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| La [[Conklin]] nasce ufficialmente come azienda nel 1901, ma il suo fondatore, | | La [[Conklin]] nasce ufficialmente come azienda nel 1901, ma il suo fondatore, |
− | ''Roy Conklin'' era stato in attività fin dal 1891. Il successo della azienda | + | ''Roy Conklin'' era stato in attività fin dal 1891. Il successo della azienda |
| è dovuto principalmente all'invezione del [[Crescent Filler]], il primo | | è dovuto principalmente all'invezione del [[Crescent Filler]], il primo |
− | meccanismo di riempimento automatico veramente funzionale. Ma in seguito l'azienda | + | meccanismo di riempimento automatico veramente funzionale. Ma in seguito |
− | ha subito un periodo di progressivo declino, cessando completamente la produzione nel | + | l'azienda ha subì un periodo di progressivo declino, cessando completamente la |
− | 1955. Il marchio è stato risuscitato nel 2000, come ''Conklin Pen Co. Inc.'' | + | produzione nel 1955. Il marchio è stato risuscitato nel 2000, come ''Conklin |
− | con la produzione di penne che riprendono il design dei vecchi modelli. | + | Pen Co. Inc.'' con la produzione di penne che riprendono il design dei vecchi |
| + | modelli. |
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| La [[Conklin]] ebbe il massimo del suo successo agli inizi del secolo, quando | | La [[Conklin]] ebbe il massimo del suo successo agli inizi del secolo, quando |
− | divenne leader del mercato delle stilografiche grazie all'innovativo [[Crescent Filler]], | + | divenne leader del mercato delle stilografiche grazie all'innovativo |
− | ma non seppe stare al passo dei concorrenti nelle successive inniovazioni, e | + | [[Crescent Filler]], ma non seppe stare al passo dei concorrenti nelle |
− | benché anche negli anni successivi abbia prodotto penne di indubbio valore | + | successive innovazioni, e benché anche negli anni successivi abbia prodotto |
− | e ottima qualità, ancor oggi molto ricercate dai collezionisti, dopo il successo iniziale non | + | penne di indubbio valore e ottima qualità, ancor oggi molto ricercate dai |
− | è più stata capace di porsi all'avanguardia, perdendo progressivamente quote | + | collezionisti, dopo il successo iniziale non è più stata capace di porsi |
− | di mercato e restando costantemente indietro rispetto alle [[Big Four]]. | + | all'avanguardia, perdendo progressivamente quote di mercato e restando |
| + | costantemente indietro rispetto alle [[Big Four]]. |
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| mercato come '''Self Fountain Pen Co''' dal 1987, e lo stesso ''Roy Conklin'' | | mercato come '''Self Fountain Pen Co''' dal 1987, e lo stesso ''Roy Conklin'' |
| aveva registrato il suo primo brevetto attinente al mondo delle penne nel | | aveva registrato il suo primo brevetto attinente al mondo delle penne nel |
− | 1891. | + | 1891. |
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− | Il grande successo iniziale dell'azienda è dovuto alla creazione del [[Crescent Filler]], che | + | Il grande successo iniziale dell'azienda è dovuto alla creazione del |
− | è stato il primo meccanismo di caricamento automatico veramente affidabile. Nel 1904 ''Roy Conklin'' si ritirò cedendo tutte le quote dell'azienda che passò di mano varie volte. In quel periodo l'azienda seguì una politica di espansione commerciale, con vigorose campagne promozionali, esportando anche in Europa e Sudamerica. | + | [[Crescent Filler]], che è stato il primo meccanismo di caricamento automatico |
| + | veramente affidabile. Nel 1904 ''Roy Conklin'' si ritirò cedendo tutte le |
| + | quote dell'azienda che passò di mano varie volte. In quel periodo l'azienda |
| + | seguì una politica di espansione commerciale, con vigorose campagne |
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− | Nel 1916 la [[Conklin]] introdusse una innovativa clip a molla, capace di allargarsi senza sforzi, che per la sua semplicità ed eleganza viene anche oggi riproposta da aziende moderne come la Visconti. Le vendite di penne, pur declinando, rimanevano ai vertici del mercato, ed i modelli incominciavano ad essere considerati un po' datati. | + | Nel 1916 la [[Conklin]] introdusse una innovativa clip a molla, capace di |
| + | allargarsi senza sforzi, che per la sua semplicità ed eleganza viene anche |
| + | oggi riproposta da aziende moderne come la Visconti. Le vendite di penne, pur |
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| + | essere considerati un po' datati. |
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− | Infatti benché fosse funzionale ed efficiente, il [[Crescent Filler]] aveva il suo peggior difetto nell'essere poco gradevole dal punto di vista estetico, e nonostante una forte campagna promozionale che ne sottolineava i pregi (Mark Twain, preso come ''testimonial'', ne elogiava il vantaggio di non consentire alla penna di rotolare giù dal tavolo) con la comparsa delle penne con caricamento a levetta le vendite inziarono a declinare sempre più, nonostante queste fossero inferiori dal punto di vista prettamente tecnico. | + | Infatti benché fosse funzionale ed efficiente, il [[Crescent Filler]] aveva il |
| + | suo peggior difetto nell'essere poco gradevole dal punto di vista estetico, e |
| + | nonostante una forte campagna promozionale che ne sottolineava i pregi (Mark |
| + | Twain, preso come ''testimonial'', ne elogiava il vantaggio di non consentire |
| + | alla penna di rotolare giù dal tavolo) con la comparsa delle penne con |
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| + | queste fossero inferiori dal punto di vista prettamente tecnico. |
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− | Per questo motivo nel 1921 anche la [[Conklin]] iniziò a produrre modelli con suo caricamento a levetta, costruito ingegnosamente in modo da lasciare scoperta solo metà della leva. Con l'introduzione da parte dei concorrenti di penne ''importanti'' di grande dimensione come la [[LifeTime]] e la [[Duofold]] nel 1923 anche la [[Conklin]] introdusse il modello [[Duragraph]], che l'anno successivo venne rinomito in [[Endura]] ed in seguito venne prodotto anche in celluloide. | + | Per questo motivo nel 1921 anche la [[Conklin]] iniziò a produrre modelli con |
| + | suo caricamento a levetta, costruito ingegnosamente in modo da lasciare |
| + | scoperta solo metà della leva. Con l'introduzione da parte dei concorrenti di |
| + | penne ''importanti'' di grande dimensione come la [[LifeTime]] e la |
| + | [[Duofold]] nel 1923 anche la [[Conklin]] introdusse il modello [[Duragraph]], |
| + | che l'anno successivo venne rinomito in [[Endura]] ed in seguito venne |
| + | prodotto anche in celluloide. |
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− | A questo punto l'azienda però non era più un leader di mercato, ma si limitava a seguire quanto fatto dagli altri. Un esempio di tutto questo è l'introduzione, nel 1929, del suo primo modello ''streamlined'', la [[Symetrik]], seguendo la moda lanciata dalla [[Balance]] della [[Sheaffer]]. Le vendite risultavano in costante declino e l'azienda subì pesantemente gli effetti della grande recessione. | + | A questo punto l'azienda però non era più un leader di mercato, ma si limitava |
| + | a seguire quanto fatto dagli altri. Un esempio di tutto questo è |
| + | l'introduzione, nel 1929, del suo primo modello ''streamlined'', la |
| + | [[Symetrik]], seguendo la moda lanciata dalla [[Balance]] della |
| + | [[Sheaffer]]. Le vendite risultavano in costante declino e l'azienda subì |
| + | pesantemente gli effetti della grande recessione. |
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− | L'ultimo modello di punta della [[Conklin]] è stata la [[Nozac]], introdotta nel 1931, unica penna americana dotata di caricamento a stantuffo, dotata di serbatoio trasparente e grande capacità di inchiostro (ulteriormente sottolineata, a partire dal 1934 ,dall'introduzione del ''word gauge'', una scala che misurava il numero di parole restanti). La penna, con i suoi bellissimi colori ed il corpo sfaccettato, resta uno dei vertici della produzione di quel tempo, ma il meccanismo, stato ripreso da quello di una matita meccanica, non era particolarmente robusto ed efficiente e la penna non ebbe il successo che avrebbe meritato. | + | L'ultimo modello di punta della [[Conklin]] è stata la [[Nozac]], introdotta |
| + | nel 1931, unica penna americana dotata di caricamento a stantuffo, dotata di |
| + | serbatoio trasparente e grande capacità di inchiostro (ulteriormente |
| + | sottolineata, a partire dal 1934 ,dall'introduzione del ''word gauge'', una |
| + | scala che misurava il numero di parole restanti). La penna, con i suoi |
| + | bellissimi colori ed il corpo sfaccettato, resta uno dei vertici della |
| + | produzione di quel tempo, ma il meccanismo, essendo stato ripreso da quello di |
| + | una matita meccanica, non era particolarmente robusto ed efficiente e la penna |
| + | non ebbe il successo che avrebbe meritato. |
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− | L'azienda preseguì nel suo declino e nel 1938 tutti i beni della [[Conklin]] vennero ceduti alla ''Chicago Interests''. L'anno successivo gli impianti di Toledo vennero chiusi e la produzione venne spostata a Chicago. I modelli precedenti rimasero in produzione ma durante la guerra vennero prodotte poche penne. In seguito la produzione continuò a spostarsi su penne empre più economiche e di fascia bassa, per finire con una penna a sfera di basso costo. Benché alcune di queste penne, come la [[Glider]], restino di interesse collezionistico, la produzione della [[Conklin]] si ridusse progressivamente di qualità e quantità, per cessare completamente nel 1955. | + | L'azienda preseguì nel suo declino e nel 1938 tutti i beni della [[Conklin]] |
| + | vennero ceduti alla ''Chicago Interests''. L'anno successivo gli impianti di |
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| + | penne. In seguito la produzione continuò a spostarsi su penne empre più |
| + | economiche e di fascia bassa, per finire con una penna a sfera di basso |
| + | costo. Benché alcune di queste penne, come la [[Glider]], restino di interesse |
| + | collezionistico, la produzione della [[Conklin]] si ridusse progressivamente |
| + | di qualità e quantità, per cessare completamente nel 1955. |
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− | Ad oggi, come accaduto per molti altri marchi storici, la [[Conklin]] è stata rifondata ed opera dal 2000 come ''Conklin Pen Co. Inc.'', le sue penne (stilografiche e non) sono sostanzialmente delle repliche dei modelli di successo degli anni d'oro, e come per la maggior parte delle penne moderne, non hanno nessuna qualità particolare che le distingua. | + | Ad oggi, come accaduto per molti altri marchi storici, la [[Conklin]] è stata |
| + | rifondata ed opera dal 2000 come ''Conklin Pen Co. Inc.'', le sue penne |
| + | (stilografiche e non) sono sostanzialmente delle repliche dei modelli di |
| + | successo degli anni d'oro, e come per la maggior parte delle penne moderne, |
| + | non hanno nessuna qualità particolare che le distingua rispetto alle penne |
| + | d'epoca. |
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