La sigla "KR" trae spesso in confusione perché viene presa per una titolazione relativa al materiale del rivestimento, che invece non è oro. Per essere oro regolarmente titolato infatti la sigla che veniva usata era l'espressione diretta in carati (in seguito sostituita dalla frazione in millesimi iscritta in un rombo), indicati a seconda della lingua sia con la sola "K" o la sola "C" (''"18 K"'', ''"18 C"'') che nelle forme con le sigle "Kt" o "Ct" (''"14 Kt"'', ''"14 Ct"'') e talvolta, nelle penne italiane, anche "Ki". | La sigla "KR" trae spesso in confusione perché viene presa per una titolazione relativa al materiale del rivestimento, che invece non è oro. Per essere oro regolarmente titolato infatti la sigla che veniva usata era l'espressione diretta in carati (in seguito sostituita dalla frazione in millesimi iscritta in un rombo), indicati a seconda della lingua sia con la sola "K" o la sola "C" (''"18 K"'', ''"18 C"'') che nelle forme con le sigle "Kt" o "Ct" (''"14 Kt"'', ''"14 Ct"'') e talvolta, nelle penne italiane, anche "Ki". |