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Secondo quanto riportato da Ariberto La Rocca<ref>nell'articolo “La Duchessa ritrovata" pubblicato sul numero 9 della rivista Penna.</ref> l'azienda sarebbe riconducibile alle attività di Pietro Codega che nel [[1935]] fondò a Milano la ditta "P.C.M." (da Pietro Codega Milano), registrata alla Camera di Commercio di Milano con il numero 234919, aveva come oggetto dell'attività "Penne Stilografiche e Pezzi di Ricambio – Produzione e Commercio all'Ingrosso e al Dettaglio".  

Secondo quanto riportato da Ariberto La Rocca<ref>nell'articolo “La Duchessa ritrovata" pubblicato sul numero 9 della rivista Penna.</ref> l'azienda sarebbe riconducibile alle attività di Pietro Codega che nel [[1935]] fondò a Milano la ditta "P.C.M." (da Pietro Codega Milano), registrata alla Camera di Commercio di Milano con il numero 234919, aveva come oggetto dell'attività "Penne Stilografiche e Pezzi di Ricambio – Produzione e Commercio all'Ingrosso e al Dettaglio".  

Il marchio "Duchessa" però risulta registrato (nel [[1941]], {{Marchio|64481}}) da tali Giorgio Diamanti e Pietro Bazzani di Genova, di cui non è nota però quale sia la relazione con Codega, inoltre nell'Annuario Genovese del 1942-43, risulta una voce relativa a P. Bassani, per penne stilografiche «Duchessa» in via S. Vincenzo 79r. Resta pertanto alquanto incerta l'origine della ditta.

Il marchio "Duchessa" però risulta registrato (nel [[1941]], {{Marchio|64481}}) da tali Giorgio Diamanti e Pietro Bazzani di Genova, di cui non è nota però quale sia la relazione con Codega, inoltre in una [[:File:1942-AnnuarioGenovese-GuidaGenova-p1278.png|pagina]] dell'indirizzario nell'Annuario Genovese del 1942-43, risulta una voce relativa a P. Bassani, per penne stilografiche «Duchessa» in via S. Vincenzo 79r. Resta pertanto alquanto incerta l'origine della ditta.

Da finire.

Da finire.