Modifiche

Jump to navigation Jump to search
nessun oggetto della modifica
Riga 36: Riga 36:  
[[File:Pelikan-400NN-BlackCapBlack-Calzata.jpg|thumb|Una ''Pelikan 400NN'' con fusto a righe nere]]
 
[[File:Pelikan-400NN-BlackCapBlack-Calzata.jpg|thumb|Una ''Pelikan 400NN'' con fusto a righe nere]]
   −
La ''Pelikan 400'' venne prodotta in tre versioni, che a livello produttivo vennero identificate con le sigle 400, 400N e 400NN. L’utilizzo del suffisso “N” stava per “neu”, il termine tedesco per “nuovo” e naturalmente fu aggiunto per contraddistinguere la variante aggiornata. Benché le versioni siano universalmente note con questa numerazione,  
+
Come le precedenti [[Pelikan 100|100]] e [[Pelikan 100N|100N]] la ''Pelikan 400'' venne prodotta in una sola misura, ma nel corso degli anni venne ristilizzata due volte, dando luogo a tre versioni diverse, che a livello produttivo vennero identificate con le sigle 400, 400N e 400NN. L’utilizzo del suffisso “N” stava per “neu”, il termine tedesco per “nuovo” e naturalmente fu aggiunto per contraddistinguere le varianto aggiornata. Benché le versioni siano universalmente note con questa numerazione, le stampigliature che si trovano sul bordo del cappuccio riportano sempre soltanto la dicitura ''"Pelikan 400"''.
   −
Le differenze principali fra le tre versioni si limitarono ad alcuni elementi morfologici o dimensionali relativi al cappuccio ed al fondello. Corpo, sezione e gruppo di scrittura rimasero identici.
+
Le differenze principali fra le tre versioni sono limitate ad alcuni elementi morfologici o dimensionali relativi al cappuccio ed al fondello. Corpo, sezione e gruppo di scrittura rimasero identici. La ''"400N"'' differisce dalla ''"400"'' sia per la forma del fondello, più rastremata e più arrotondata nell’estremità, che è quasi semisferica e per la lunghezza, leggermente maggiore, del fermaglio (meno curvo ed appena più sottile) e del cappuccio. La 400NN si distingue dalle prime due versioni per delle linee più ogivali, adottando una forma a cupola sia per il fondello che per la testina del cappuccio.
La 400N differiva dalla [[400]] per la forma del fondello, più rastremata ed arrotondata all’estremità, e per la lunghezza, leggermente maggiore, del fermaglio e del cappuccio.  
  −
La 400NN si distingueva dalle prime due per delle linee più ogivali, adottando la forma a cupola del fondello e della testa del cappuccio.
  −
 
  −
Fino al [[1954]], i pennini riportavano semplicemente la scritta “[[Pelikan]]” e l’indicazione del titolo dell’oro (usualmente 14 carati, solo in alcuni casi 18 carati). Verso la fine di quell’anno, al nome del produttore fu sostituito il logo della ditta col pellicano che alimenta i pulcini.  
      
Fra il 1973 ed il 1978, in seguito ad una richiesta avanzata da un distributore giapponese, [[Pelikan]] commissionò a Merz & Krell la produzione di una nuova versione del modello 400NN, che si distingueva dall’antenata principalmente per il fusto leggermente più corto, per il fondello in linea con il diametro del fusto, per la diversa filettatura del gruppo scrittura e del cappuccio e per il fatto che il meccanismo dello stantuffo era avvitato nel fusto, e non semplicemente inserito. [[File:Pelikan-400NN-BlackCapBlack-ClipBack.jpg|thumb|Il lato interno del fermaglio di produzione Merz & Krell, con l'indicazione del modello NN ed il simbolo del produttore]]  
 
Fra il 1973 ed il 1978, in seguito ad una richiesta avanzata da un distributore giapponese, [[Pelikan]] commissionò a Merz & Krell la produzione di una nuova versione del modello 400NN, che si distingueva dall’antenata principalmente per il fusto leggermente più corto, per il fondello in linea con il diametro del fusto, per la diversa filettatura del gruppo scrittura e del cappuccio e per il fatto che il meccanismo dello stantuffo era avvitato nel fusto, e non semplicemente inserito. [[File:Pelikan-400NN-BlackCapBlack-ClipBack.jpg|thumb|Il lato interno del fermaglio di produzione Merz & Krell, con l'indicazione del modello NN ed il simbolo del produttore]]  
Riga 48: Riga 44:  
==Colori==
 
==Colori==
   −
Relativamente ai colori, tutte le varianti furono proposte con fusto a righe verdi, nere o grigie, oppure in tartaruga marone medio o marrone chiaro. Cappuccio, sezione e fondello rimasero sempre neri, più raramente verdi o marrone. Non è confermata, ma alcuni vi accennano, l’offerta di esemplari trasparenti, anche colorati.
+
Relativamente ai colori, tutte le varianti furono proposte con fusto a righe verdi, nere o grigie, oppure in tartaruga marrone medio o marrone chiaro. Cappuccio, sezione e fondello rimasero nella gran parte dei casi neri, ma sono noti esemplari più rari in cui sono verdi o marroni. Non è confermata, ma alcuni vi accennano, l’offerta di esemplari trasparenti, anche colorati.
    
Gli esemplari fabbricati da [[Merz & Krell]] furono offerti con fusto a righe verdi o nere, tartaruga o nero monocromatico. Cappuccio, fondello e sezione rimasero neri.
 
Gli esemplari fabbricati da [[Merz & Krell]] furono offerti con fusto a righe verdi o nere, tartaruga o nero monocromatico. Cappuccio, fondello e sezione rimasero neri.
    
==Pennini==
 
==Pennini==
I pennini furono, generalmente, in oro a 14 carati, ma è nota una produzione, più rara in oro a 18 carati, presumibilmente impiegata per il mercato francese. Fino al [[1954]], i pennini riportavano sotto il foro di areazione la scritta ''"Pelikan"'' incisa con lettere corsive disegnate a tratteggio disposte in forma arcuata, sovrastante l’indicazione del titolo dell’oro, scritto orizzontalmente su due righe, la prima con in millesimi (ad esempio ''"585"'') la seconda in carati (ad esempio ''"14 CARAT"''). Su una terza riga era incisa la misura del pennino.
+
I pennini erano generalmente in oro a 14 carati, ma è nota una produzione, più rara in oro a 18 carati, presumibilmente impiegata per il mercato francese. Fino al [[1954]], i pennini riportavano sotto il foro di areazione la scritta ''"Pelikan"'' incisa con lettere corsive disegnate a tratteggio disposte in forma arcuata, sovrastante l’indicazione del titolo dell’oro, scritto orizzontalmente su due righe, la prima con i millesimi (ad esempio ''"585"'') e la seconda con i carati (ad esempio ''"14 CARAT"''). Su una terza riga era incisa infine la misura del pennino.
   −
Verso la fine di quell’anno venne introdotta una nuova versione in cui sulle ali nella parte sopra il foro di areazione era incisa una doppia riga curva a profilo di albero di natale convergente fino alla fenditura (simile a quella usata ancor oggi nelle penne della linea Souveraen) le precedenti diciture furono sostituite dal logo dell'azienda con il pellicano che nutre due pulcini incluso in un doppio cerchio, nella cui corona era riportata di nuovo nella parte superiore la scritta ''"Pelikan"'' in corsivo, e nella parte inferiore la titolazione dell'oro, indicata stavolta a sinistra con la caratura espressa sinteticamente (ad esempio ''"14C"'') e a destra dalla percentuale in millesimi (ad esempio ''"585"''). Nella parte più bassa veniva di nuovo riportata, stampigliata in orizzontale, la misura del pennino.
+
Verso la fine di quell’anno venne introdotta una nuova versione del pennino in cui sulle ali nella parte sopra il foro di areazione era incisa una doppia riga curva a profilo di albero di natale convergente fino alla fenditura (simile a quella usata ancor oggi nelle penne della linea Souveraen, che però termina un po' prima). Le precedenti diciture furono sostituite dal logo dell'azienda con il pellicano che nutre due pulcini incluso in un doppio cerchio, nella cui corona era riportata di nuovo nella parte superiore la scritta ''"Pelikan"'' in corsivo (senza tratteggi), e nella parte inferiore la titolazione dell'oro, indicata stavolta a sinistra con la caratura espressa sinteticamente (ad esempio ''"14C"'') e a destra dalla percentuale in millesimi (ad esempio ''"585"''). Nella parte più bassa veniva di nuovo riportata, stampigliata in orizzontale, la misura del pennino.
    
In entrambe le versioni dei pennini il foro di areazione era tondo. Le misure dei pennini sono le stesse adottate per tutti gli altri modelli dello stesso periodo; sono note ''"DEF"'', ''"EF"'', ''"F"'', ''"M"'', ''"B"'', ''"OM"'', ''"OB"'', ''"St"''.
 
In entrambe le versioni dei pennini il foro di areazione era tondo. Le misure dei pennini sono le stesse adottate per tutti gli altri modelli dello stesso periodo; sono note ''"DEF"'', ''"EF"'', ''"F"'', ''"M"'', ''"B"'', ''"OM"'', ''"OB"'', ''"St"''.

Menu di navigazione