Negli anni successivi la produzione di stilografiche risentì in maniera sempre più massiccia, come per le altre grandi aziende del settore, dell'avvento della penna a sfera. L'azienda venne ceduta alla famiglia Verona all'inizio degli anni '60, ma restò sempre attiva sul mercato, iniziando anche a produrre penne a sfera. Nel 1963 venne introdotto il modello [[Aurora 98|98]], sempre con caricamento a stantuffo, dotato di una riserva supplementare di inchiostro chiamata ''[[Riserva Magica]]'' che consentiva di ottenere qualche goccia di inchiostro anche serbatoio vuoto. Nel 1965 venne introdotta la linea economica [[Auretta]] con caricamento a cartuccia, prodotta in plastica dai colori vivaci e rivolta soprattutto agli studenti. | Negli anni successivi la produzione di stilografiche risentì in maniera sempre più massiccia, come per le altre grandi aziende del settore, dell'avvento della penna a sfera. L'azienda venne ceduta alla famiglia Verona all'inizio degli anni '60, ma restò sempre attiva sul mercato, iniziando anche a produrre penne a sfera. Nel 1963 venne introdotto il modello [[Aurora 98|98]], sempre con caricamento a stantuffo, dotato di una riserva supplementare di inchiostro chiamata ''[[Riserva Magica]]'' che consentiva di ottenere qualche goccia di inchiostro anche serbatoio vuoto. Nel 1965 venne introdotta la linea economica [[Auretta]] con caricamento a cartuccia, prodotta in plastica dai colori vivaci e rivolta soprattutto agli studenti. |