| La [[Ancora]] venne fondata (secondo quanto riportato da A. Lambrou ed altri) da ''Giuseppe Zanini'',<ref>oltre alla data della fondazione, un'altro punto incerto riguardo le origini dell'azienda è proprio il cognome del suo fondatore, si trovano infatti sia documenti in cui viene riportato il cognome ''Zannini'', con due "n", sia il semplice Zanini, su questo sono state avanzate diverse ipotesi, ma in sostanza la questione resta irrisolta.</ref> a Sesto Calende, sulle rive del Lago Maggiore, nel 1909. Non è noto da quale fonte Lambrou desuma una data così lontana, e nel sito ufficiale dell'azienda pur non essendo indicate fonti certe l'origine dell'azienda viene riportata al 1919 a Bologna,<ref>il sito dell'azienda non è comunque molto affidabile, c'è un clamoroso errore nella data di nascita di Zanini, trascritta malamente in 1897 quando sul certificato di nascita pubblicato sul sito stesso si nota la data corretta del 1879, e nel seguito si parla di una produzione di penne chiamate... ''Aurora''.</ref> consistente con quanto indicato da molti altri.<ref>il riferimento principale resta il testo di Letizia Jacopini, ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950''.</ref> Infine in [[:Categoria:Ancora_Documents|alcune fatture]] del 1941 si fa riferimento ad una ''Casa fondata nel 1902'' (che presumibilmente fa riferimento all'inizio delle attività commerciali di Zanini, e non alla fondazione della azienda). | | La [[Ancora]] venne fondata (secondo quanto riportato da A. Lambrou ed altri) da ''Giuseppe Zanini'',<ref>oltre alla data della fondazione, un'altro punto incerto riguardo le origini dell'azienda è proprio il cognome del suo fondatore, si trovano infatti sia documenti in cui viene riportato il cognome ''Zannini'', con due "n", sia il semplice Zanini, su questo sono state avanzate diverse ipotesi, ma in sostanza la questione resta irrisolta.</ref> a Sesto Calende, sulle rive del Lago Maggiore, nel 1909. Non è noto da quale fonte Lambrou desuma una data così lontana, e nel sito ufficiale dell'azienda pur non essendo indicate fonti certe l'origine dell'azienda viene riportata al 1919 a Bologna,<ref>il sito dell'azienda non è comunque molto affidabile, c'è un clamoroso errore nella data di nascita di Zanini, trascritta malamente in 1897 quando sul certificato di nascita pubblicato sul sito stesso si nota la data corretta del 1879, e nel seguito si parla di una produzione di penne chiamate... ''Aurora''.</ref> consistente con quanto indicato da molti altri.<ref>il riferimento principale resta il testo di Letizia Jacopini, ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950''.</ref> Infine in [[:Categoria:Ancora_Documents|alcune fatture]] del 1941 si fa riferimento ad una ''Casa fondata nel 1902'' (che presumibilmente fa riferimento all'inizio delle attività commerciali di Zanini, e non alla fondazione della azienda). |
− | La storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal 1918.<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 Febbraio 1918.</ref> Nel 1920 poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel 1919. Sarebbe assai poco credibile che avendo fondato una azienda produttrice di stilografiche già nel 1909 si sarebbe poi messo a fondare una attività di arti grafiche a Bologna nel 1918. | + | La storia iniziale della [[Ancora]] resta pertanto alquanto incerta, di certo si sa che Zanini iniziò le sue attività nel campo degli oggetti da scrittura a Bologna, dove pare fosse in contatto con ''Armando Simoni'' (fondatore della [[OMAS]]), e dove esistono tracce della sua attività fin dal 1918.<ref>nel libro ''La storia della stilografica in Italia 1900-1950'' Letizia Jacopini pubblica una denuncia di inizio attività per la ditta ''Arti Grafiche - Giuseppe Zanini'' del 22 febbraio 1918.</ref> Nel 1920 poi fondò con un socio, tale Clerici, una propria azienda denominata ''Fabbrica e Commercio di Penne Stilografiche e Raffinati Oggetti per Arti Grafiche''. La produzione di questi primi anni non era ancora chiaramente identificata dal marchio [[Ancora]]. Nel sito ufficiale dell'attuale detentore del marchio viene riportato l'acquisto di un negozio di cancelleria a Bologna e l'inizio della produzione di stilografiche nel 1919. Sarebbe assai poco credibile che avendo fondato una azienda produttrice di stilografiche già nel 1909 si sarebbe poi messo a fondare una attività di arti grafiche a Bologna nel 1918. |
| La collaborazione con Clerici continuò fino al 1924, quando Zanini fondò una sua attività personale, con ragione sociale ''Fabbrica di penne stilografiche e commercio, stampe in genere e riproduzioni opere d'arte''. Nel 1925 l'attività, fino allora riferita all'abitazione personale di Zanini di via Irnerio 19f a Bologna, venne trasferita a Sesto Calende.<ref>per entrambe le date si fa riferimento a quanto riportato nel suo libro da Letizia Jacopini, dopo l'esame dei documenti della Camera di Commercio di Bologna.</ref> Nel 1929 con la morte del fondatore, il figlio Alfredo subentrò nella gestione fino al 1975, quando l'azienda chiuse. Nel 1938 la sede venne spostata ad Arona, dove furono creati gli stabilimenti veri e propri. | | La collaborazione con Clerici continuò fino al 1924, quando Zanini fondò una sua attività personale, con ragione sociale ''Fabbrica di penne stilografiche e commercio, stampe in genere e riproduzioni opere d'arte''. Nel 1925 l'attività, fino allora riferita all'abitazione personale di Zanini di via Irnerio 19f a Bologna, venne trasferita a Sesto Calende.<ref>per entrambe le date si fa riferimento a quanto riportato nel suo libro da Letizia Jacopini, dopo l'esame dei documenti della Camera di Commercio di Bologna.</ref> Nel 1929 con la morte del fondatore, il figlio Alfredo subentrò nella gestione fino al 1975, quando l'azienda chiuse. Nel 1938 la sede venne spostata ad Arona, dove furono creati gli stabilimenti veri e propri. |