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After the war all the models were identified only by code numbers, with the exception of the [[Dinkie]] that continued to use this name. Unfortunately this does not allow any simplification of the classification of [[Conway Stewart]] pens, because the choice of these code numbers never followed any sequence or any chronological or logical order, and also they often used different codes depending on the destination of the pen (as if it was intended for the export or not). In 1949 the [[Conway Stewart 58|58]] was launched as the top model, who was replaced in that role the following year by the [[Conway Stewart 60|60]].

After the war all the models were identified only by code numbers, with the exception of the [[Dinkie]] that continued to use this name. Unfortunately this does not allow any simplification of the classification of [[Conway Stewart]] pens, because the choice of these code numbers never followed any sequence or any chronological or logical order, and also they often used different codes depending on the destination of the pen (as if it was intended for the export or not). In 1949 the [[Conway Stewart 58|58]] was launched as the top model, who was replaced in that role the following year by the [[Conway Stewart 60|60]].

[[Image:Conway-Stewart-286-MarbGreen-Open.jpg|thumb|Conway Stewart pens|250px|left|Una [[Conway Stewart]] modello 286]]

[[Image:Conway-Stewart-286-MarbGreen-Open.jpg|thumb|Conway Stewart pens|250px|left|A [[Conway Stewart]] model 286]]

A metà degli anni '50 la [[Conway Stewart]] era all'apice del suo successo. Nel 1954 l'azienda introdusse il prestigioso modello [[Conway Stewart 100|100]], una penna di grandi dimensioni. In questo periodo iniziarono ad apparire sul mercato le prime penne a sfera, che come negli Stati Uniti erano costose e inaffidabili, ma l'azienda continuò ad ignorare la novità e questo atteggiamento tradizionalista le fu fatale. L'azienda entrò in ritardo anche nell'uso dei nuovi materiali plastici (introdotti soltanto nel 1957) e non seguì mai le nuove tendenze stilistiche delle penne a pennino coperto lanciate dalla [[Parker 51]].

A metà degli anni '50 la [[Conway Stewart]] era all'apice del suo successo. Nel 1954 l'azienda introdusse il prestigioso modello [[Conway Stewart 100|100]], una penna di grandi dimensioni. In questo periodo iniziarono ad apparire sul mercato le prime penne a sfera, che come negli Stati Uniti erano costose e inaffidabili, ma l'azienda continuò ad ignorare la novità e questo atteggiamento tradizionalista le fu fatale. L'azienda entrò in ritardo anche nell'uso dei nuovi materiali plastici (introdotti soltanto nel 1957) e non seguì mai le nuove tendenze stilistiche delle penne a pennino coperto lanciate dalla [[Parker 51]].