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| Negli anni '30 l'azienda continuò la produzione da Strathendry, iniziata nel 1928 con la [[De La Rue Pen]], una penna in celluloide realizzata in vari colori come il nero, e marmorizzato blu, verdi e rosso. Vennero anche prodotte penne di fascia inferiore come la [[Swift]] e la [[Everybody's Pen]]. Nel 1935, seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] di penne trasparenti che consentissero di visualizzare il livello dell'inchiostro, vennero introdotte le [[Visible-ink]]. | | Negli anni '30 l'azienda continuò la produzione da Strathendry, iniziata nel 1928 con la [[De La Rue Pen]], una penna in celluloide realizzata in vari colori come il nero, e marmorizzato blu, verdi e rosso. Vennero anche prodotte penne di fascia inferiore come la [[Swift]] e la [[Everybody's Pen]]. Nel 1935, seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] di penne trasparenti che consentissero di visualizzare il livello dell'inchiostro, vennero introdotte le [[Visible-ink]]. |
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− | Ma il modello più significativo dell'azienda nacque nel 1937, quando venne lanciata sul mercato la [[Onoto Magna]], una penne di grandi dimensioni come il precedente modello [[Mammouth 1800|Mammouth]], con un pennino bicolore, tre vere sul cappuccio e prodotta in una nuova celluloide semitrasparente creata con una lavorazione particolarmente complessa, nei colori nero cesellato, verde/argento e marrone/oro. A questa si aggiunsero altri modelli di dimensione inferiore denominate [[Minor]] e [[Dainty]]. La seconda guerra mondiale però pesò negativamente sulla diffusione della nuova penna, con la produzione che presto venne convertita per il sostegno agli sforzi bellici. | + | Ma il modello più significativo dell'azienda nacque nel 1937, quando venne lanciata sul mercato la [[Magna]], una penne di grandi dimensioni come il precedente modello [[Mammouth 1800|Mammouth]], con un pennino bicolore, tre vere sul cappuccio e prodotta in una nuova celluloide semitrasparente creata con una lavorazione particolarmente complessa, nei colori nero cesellato, verde/argento e marrone/oro. A questa si aggiunsero altri modelli di dimensione inferiore denominate [[Minor]] e [[Dainty]]. La seconda guerra mondiale però pesò negativamente sulla diffusione della nuova penna, con la produzione che presto venne convertita per il sostegno agli sforzi bellici. |
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− | La produzione riprese a pieno ritmo nel dopoguerra solo a partire dal 1947 con la reintroduzione di una nuova serie di [[Onoto Magna]] alcune delle quali dotate di [[caricamento a levetta]]. Vennero introdotte nello stesso periodo una nuova serie di penne color perla marmorizzato. Ormai però l'azienda aveva perduto ogni capacità innovativa, e continuò a produrre penne economiche con [[caricamento a levetta]] seguendo sostanzialmente le tendenze del mercato, con la [[Onoto Penmaster]] a pennino coperto e cappuccio metallico, entrando pure nel mercato delle penne a sfera. | + | La produzione riprese a pieno ritmo nel dopoguerra solo a partire dal 1947 con la reintroduzione di una nuova serie di [[Magna]] alcune delle quali dotate di [[caricamento a levetta]]. Vennero introdotte nello stesso periodo una nuova serie di penne color perla marmorizzato. Ormai però l'azienda aveva perduto ogni capacità innovativa, e continuò a produrre penne economiche con [[caricamento a levetta]] seguendo sostanzialmente le tendenze del mercato, con la [[Onoto Penmaster]] a pennino coperto e cappuccio metallico, entrando pure nel mercato delle penne a sfera. |
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| Come per gli altri grandi produttori la concorrenza della penna a sfera usa e getta assestò un colpo mortale all'azienda, l'ultimo modello significativo prodotto fu la [[Onoto K]] del 1955, una penna con [[caricamento a stantuffo]] con pennino coperto e serbatoio visibile e cappuccio a incastro, prodotta in diverse versioni. Nel 1958 la produzione di penne da parte della [[De La Rue]] cessò definitivamente con la chiusura dello stabilimento di Strathendry avvenuta il 27 February 1958. La produzione comunque proseguì per qualche anno in Australia dove la ''Norman Backer'' e la ''Longhurst Pty Ltd.'' che avevano curato la distribuzione delle [[Onoto]] per 32 anni rilevarono la produzione. Come molti altri marchi storici anche la [[Onoto]] è stata riportata alla luce in tempi recenti per la produzione di penne moderne. | | Come per gli altri grandi produttori la concorrenza della penna a sfera usa e getta assestò un colpo mortale all'azienda, l'ultimo modello significativo prodotto fu la [[Onoto K]] del 1955, una penna con [[caricamento a stantuffo]] con pennino coperto e serbatoio visibile e cappuccio a incastro, prodotta in diverse versioni. Nel 1958 la produzione di penne da parte della [[De La Rue]] cessò definitivamente con la chiusura dello stabilimento di Strathendry avvenuta il 27 February 1958. La produzione comunque proseguì per qualche anno in Australia dove la ''Norman Backer'' e la ''Longhurst Pty Ltd.'' che avevano curato la distribuzione delle [[Onoto]] per 32 anni rilevarono la produzione. Come molti altri marchi storici anche la [[Onoto]] è stata riportata alla luce in tempi recenti per la produzione di penne moderne. |
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| | 1921? || Introdotto un pennino ordinario al posto dell'iniziale dotato di alimentatore superiore | | | 1921? || Introdotto un pennino ordinario al posto dell'iniziale dotato di alimentatore superiore |
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− | | 1922 || Introdotto il modello [[Receder]] con caricamento [[Safety]] (o 1921?) | + | | 1922 || Introdotto il modello [[Receder]] con caricamento [[safety]] (o 1921?) |
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| | 1922 || Introdotti dei modelli con [[caricamento a levetta]] (o 1923 o 1924?). | | | 1922 || Introdotti dei modelli con [[caricamento a levetta]] (o 1923 o 1924?). |
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| | 1935 || Introdotti i modelli in celluloide trasparente ''visible ink'' | | | 1935 || Introdotti i modelli in celluloide trasparente ''visible ink'' |
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− | | 1937 || Introdotto il modello [[Onoto Magna]] | + | | 1937 || Introdotti i modelli [[Magna]], [[Minor]] e [[Dainty]] |
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| | 1957 || Introdotto il modello [[Onoto K]] | | | 1957 || Introdotto il modello [[Onoto K]] |