Riga 3: |
Riga 3: |
| Smontare una stilografica è sempre una soluzione estrema. Normalmente, come per la medicina, prima di intervenire sul paziente si provano delle terapie alternative. Leggete attentamente la pagina sui [[consigli generali per il ripristino di stilografiche]]. Se qualcosa è incurabile, o nel nostro caso rotto, allora si opera… ma con giudizio!<br /> | | Smontare una stilografica è sempre una soluzione estrema. Normalmente, come per la medicina, prima di intervenire sul paziente si provano delle terapie alternative. Leggete attentamente la pagina sui [[consigli generali per il ripristino di stilografiche]]. Se qualcosa è incurabile, o nel nostro caso rotto, allora si opera… ma con giudizio!<br /> |
| | | |
− | [[File:Aurora-88-Black-Coppia.jpg|400px|thumb|center|Aurora 88]]
| |
| Questa piccola guida, redatta sull’esperienza di appassionati, vi illustrerà una sequenza per smontare e rimontare l’Aurora 88 (nelle varie versioni). | | Questa piccola guida, redatta sull’esperienza di appassionati, vi illustrerà una sequenza per smontare e rimontare l’Aurora 88 (nelle varie versioni). |
| L’[[Aurora 88]] è una penna molto ricca di particolari: solo il corpo penna conta circa 20 pezzi. Vediamo come disassembrarli: | | L’[[Aurora 88]] è una penna molto ricca di particolari: solo il corpo penna conta circa 20 pezzi. Vediamo come disassembrarli: |
| + | [[File:Aurora-88-Black-Coppia.jpg|300px|thumb|Aurora 88]] |
| | | |
| + | ==Estrazione del pennino== |
| | | |
− | '''1. Estrazione del pennino.''' La prima cosa da fare è preservare il pennino da possibili colpi e/o cadute durante le fasi di smontaggio. L’estrazione del pennino può essere effettuata prendendolo per la punta con un oggetto morbido (panno o carta da cucina) e tirandolo verso l’esterno stretto tra le dita. Nel caso questo non vi riesca facilmente, non tentate di aiutarvi con attrezzi quali pinze e simili, esiste un piano B: passate al punto 2!
| + | La prima cosa da fare è preservare il pennino da possibili colpi e/o cadute durante le fasi di smontaggio. L’estrazione del pennino può essere effettuata prendendolo per la punta con un oggetto morbido (panno o carta da cucina) e tirandolo verso l’esterno stretto tra le dita. Nel caso questo non vi riesca facilmente, non tentate di aiutarvi con attrezzi quali pinze e simili, esiste un piano B: passate al punto successivo, altrimenti potete saltare direttamente allo [[#Smontaggio della manopola del pistone|smontaggio della manopola del pistone]]. |
| | | |
| + | ==Svitare la sezione porta pennino dal corpo== |
| | | |
− | '''2. Svitare la sezione porta pennino dal corpo.''' Normalmente, tutte le penne che devono garantire una tenuta tra queste due parti hanno uno strato di collante che seccandosi rende difficoltosa l’operazione di svitamento. Per ovviare a ciò, potete riscaldare la zona di giunzione con l’aria calda di un phon (vedi zona indicata nella fig. 1). Naturalmente l'azione deve essere eseguita su tutta la circonferenza interessata. Un altro metodo per riscaldare la zona è quello di passare la penna (solo per la parte interessata) sopra ad un fornelletto a spirito. E’ una tecnica da riparatori provetti che richiede una discreta maestria. Se vi distraete un attimo la resina della vostra penna potrebbe deteriorarsi, quindi se volete provare… fatevi le ossa su una penna da rottamare<br />
| + | Normalmente, tutte le penne che devono garantire una tenuta tra queste due parti hanno uno strato di collante che seccandosi rende difficoltosa l’operazione di svitamento. Per ovviare a ciò, potete riscaldare la zona di giunzione con l’aria calda di un phon (vedi zona indicata nella fig. 1). Naturalmente l'azione deve essere eseguita su tutta la circonferenza interessata. Un altro metodo per riscaldare la zona è quello di passare la penna (solo per la parte interessata) sopra ad un fornelletto a spirito. E’ una tecnica da riparatori provetti che richiede una discreta maestria. Se vi distraete un attimo la resina della vostra penna potrebbe deteriorarsi, quindi se volete provare… fatevi le ossa su una penna da rottamare<br /> |
| ''Un consiglio: prima di proseguire, se funziona, portate il pistone nella parte alta (ovvero come se caricaste l'inchiostro) e lasciatecelo.'' | | ''Un consiglio: prima di proseguire, se funziona, portate il pistone nella parte alta (ovvero come se caricaste l'inchiostro) e lasciatecelo.'' |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-01.jpg|400px|thumb|center|fig.1 - zona da riscaldare]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-01.jpg|400px|thumb|center|fig.1 - zona da riscaldare]] |
| | | |
− | '''3. Separazione della sezione porta pennino dal corpo.''' Dopo aver scaldato la zona indicata nel punto 2, prendete con le mani le 2 parti ed agite con una torsione in senso antiorario, ovvero svitate. Se forzando non vi riesce, scaldate ancora un poco e riprovate: NON usate le pinze. Il risultato lo potete vedere nella figura 2. L’anellino è evidenziato con una freccia perché è asimmetrico,ha un verso. Se lo smontate, avrete il 50% di possibilità che rimontandolo non entri nella sede. Non forzatelo ma provate a girarlo.
| + | == Separazione della sezione porta pennino dal corpo== |
| + | |
| + | Dopo aver scaldato la zona indicata nel punto precendente, prendete con le mani le due parti ed agite con una torsione in senso antiorario, ovvero svitate. Se forzando non vi riesce, scaldate ancora un poco e riprovate: NON usate le pinze. Il risultato lo potete vedere nella figura 2. L’anellino è evidenziato con una freccia perché è asimmetrico,ha un verso. Se lo smontate, avrete il 50% di possibilità che rimontandolo non entri nella sede. Non forzatelo ma provate a girarlo. |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-02.jpg|400px|thumb|center|fig.2 - separazione della sezione porta pennino dal corpo]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-02.jpg|400px|thumb|center|fig.2 - separazione della sezione porta pennino dal corpo]] |
| | | |
− | '''4. Estrazione dell’alimentatore e del pennino.''' Ora che avete il pezzo in mano, potete procedere all’estrazione dell’alimentatore. Per fare ciò, occorre un tubetto che abbia un Ø est. max. di 5,5 mm ed un Ø int. min. di 2,8 mm, (vedi esempio nella figura 3).
| + | ==Estrazione dell’alimentatore e del pennino== |
| + | |
| + | Ora che avete il pezzo in mano, potete procedere all’estrazione dell’alimentatore. Per fare ciò, occorre un tubetto che abbia un diametro esterno massimo di 5,5mm ed un diametro interno minimo di 2,8mm (vedi esempio nella figura 3). |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-03.jpg|400px|thumb|center|fig.3 - tubetto per estrazione alimentatore]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-03.jpg|400px|thumb|center|fig.3 - tubetto per estrazione alimentatore]] |
Riga 36: |
Riga 42: |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-06.jpg|400px|thumb|center|fig.6 - zona di applicazione del carico]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-06.jpg|400px|thumb|center|fig.6 - zona di applicazione del carico]] |
| | | |
− | '''5. Rimozione del pennino.''' Il pennino è inserito nell’alimentatore a pressione. E’ tenuto dalle due alette laterali e dalla conformazione dell’alimentatore che essendo a contatto nella parte centrale del pennino crea un effetto molla che aumenta l’attrito tenendolo fermo. Le sedi per le due alette laterali del pennino terminano con un risalto che dà la battuta posteriore di fine corsa all'inserzione dello stesso (vedi figura 7).
| + | ==Rimozione del pennino== |
| + | |
| + | Il pennino è inserito nell’alimentatore a pressione. E’ tenuto dalle due alette laterali e dalla conformazione dell’alimentatore che essendo a contatto nella parte centrale del pennino crea un effetto molla che aumenta l’attrito tenendolo fermo. Le sedi per le due alette laterali del pennino terminano con un risalto che dà la battuta posteriore di fine corsa all'inserzione dello stesso (vedi figura 7). |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-07.jpg|400px|thumb|center|fig.7 - alimentatore e pennino]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-07.jpg|400px|thumb|center|fig.7 - alimentatore e pennino]] |
Riga 44: |
Riga 52: |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-08.jpg|400px|thumb|center|fig.8 - sezione alimentatore e pennino]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-08.jpg|400px|thumb|center|fig.8 - sezione alimentatore e pennino]] |
| | | |
− | Per rimontare lo stesso gruppo, procedete in modo inverso all'estrazione come da figura 5 tenendo conto di spingere il gruppo verso la sezione portapennino e di allinearlo alla punta di quest'ultimo. Per aiutarvi nella parte finale dell'inserzione, potete usare un pezzo di plastica o di legno opportunamente sagomati con i quali premere sul risalto dell'alimentatore (evitate di usare la punta del cacciavite a taglio; è comoda, ma essendo di metallo potrebbe lasciare una impronta sulla plastica!). | + | Per rimontare lo stesso gruppo, procedete in modo inverso all'estrazione come da figura 5 tenendo conto di spingere il gruppo verso la sezione portapennino e di allinearlo alla punta di quest'ultimo. Per aiutarvi nella parte finale dell'inserzione, potete usare un pezzo di plastica o di legno opportunamente sagomati con i quali premere sul risalto dell'alimentatore. Evitate di usare la punta del cacciavite a taglio; è comoda, ma essendo di metallo potrebbe lasciare una impronta sulla plastica! |
| La zona sulla quale spingere è evidenziata nella foto 9 dal colore rosso. | | La zona sulla quale spingere è evidenziata nella foto 9 dal colore rosso. |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-09.jpg|400px|thumb|center|fig.9 - zona di applicazione del carico sull'alimentatore]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-09.jpg|400px|thumb|center|fig.9 - zona di applicazione del carico sull'alimentatore]] |
| | | |
− | A livello personale (poichè queste sono scelte soggettive), prima di inserire l'alimentatore nella sezione portapennino, tendo a "sporcare" la circonferenza dell'anello sul quale abbiamo agito per l'estrazione (quello colorato di verde nella fig.6) con un poco di vaselina, togliendone gli eccessi.<br /> | + | A livello personale (poiché queste sono scelte soggettive), prima di inserire l'alimentatore nella sezione portapennino, tendo a "sporcare" la circonferenza dell'anello sul quale abbiamo agito per l'estrazione (quello colorato di verde nella fig.6) con un poco di vaselina, togliendone gli eccessi. |
| | | |
| + | ==Smontaggio della manopola del pistone== |
| | | |
− | '''6. Smontaggio della manopola del pistone.''' La manopola del pistone, ovvero quella parte posta all’estremità posteriore della penna che ruotandola consente di caricare/scaricare la stilografica, è tenuta in sede da una vite nascosta sotto ad un tappino nero (vedi figura 10). Nel tappino nero era riportato un cerchietto colorato che indicava il pennino. Se avete fortuna potete osservare delle tracce del colore originale che era bianco, rosso o verde e ripristinarlo.
| + | La manopola del pistone, ovvero quella parte posta all’estremità posteriore della penna che ruotandola consente di caricare/scaricare la stilografica, è tenuta in sede da una vite nascosta sotto ad un tappino nero (vedi figura 10). Nel tappino nero era riportato un cerchietto colorato che indicava il pennino. Se avete fortuna potete osservare delle tracce del colore originale che era bianco, rosso o verde e ripristinarlo. |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-10.jpg|400px| thumb|center|fig.10 - posizione tappino - vite]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-10.jpg|400px| thumb|center|fig.10 - posizione tappino - vite]] |
Riga 67: |
Riga 76: |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-12.jpg|400px|thumb|center|fig.12 - forellino sul tappino posteriore]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-12.jpg|400px|thumb|center|fig.12 - forellino sul tappino posteriore]] |
| | | |
− | '''7. Rimozione della vite, molla e manopola.'''
| + | ==Rimozione della vite, molla e manopola== |
| + | |
| Usando un piccolo cacciavite con lama a taglio, svitate la vite che vedete nella figura 11 indicata con la freccia. Quando estraete la vite, fate attenzione che assialmente ad essa è presente una molla a spirale. In alcuni casi la vite o la molla possono non fuoriuscire completamente. L’importante è aver liberato la manopola che può essere estratta tirandola (vedi figura 13). | | Usando un piccolo cacciavite con lama a taglio, svitate la vite che vedete nella figura 11 indicata con la freccia. Quando estraete la vite, fate attenzione che assialmente ad essa è presente una molla a spirale. In alcuni casi la vite o la molla possono non fuoriuscire completamente. L’importante è aver liberato la manopola che può essere estratta tirandola (vedi figura 13). |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-13.jpg|400px|thumb|center|fig.13 - vite e manopola]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-13.jpg|400px|thumb|center|fig.13 - vite e manopola]] |
| | | |
− | '''8. Rimozione del fermo della madrevite.''' Per poter eseguire il caricamento della penna è presente una madrevite in metallo, con filettatura particolare (filettatura differenziale), che essendo bloccata non può traslare assialmente, ma può solo ruotare. Quindi, avvitandosi o svitandosi nel corpo del pistone lo porta in sù od in giù creando, quando sale la depressione (carica) e quando scende la pressione (scarica) necessaria a caricare/scaricare l'inchiostro nel serbatoio.
| + | ==Rimozione del fermo della madrevite== |
| + | |
| + | Per poter eseguire il caricamento della penna è presente una madrevite in metallo, con filettatura particolare (filettatura differenziale), che essendo bloccata non può traslare assialmente, ma può solo ruotare. Quindi, avvitandosi o svitandosi nel corpo del pistone lo porta in sù od in giù creando, quando sale la depressione (carica) e quando scende la pressione (scarica) necessaria a caricare/scaricare l'inchiostro nel serbatoio. |
| Per bloccare questa sua traslazione assiale, è presente un fermo che, secondo l'età della penna, può essere un dado esagonale od una piccola ghiera circolare (solitamente in alluminio) bloccati da una spina che li attraversa. Il nostro scopo è di estrarre questa spina passando dalla condizione 1 alla condizione 2 della fig.14 | | Per bloccare questa sua traslazione assiale, è presente un fermo che, secondo l'età della penna, può essere un dado esagonale od una piccola ghiera circolare (solitamente in alluminio) bloccati da una spina che li attraversa. Il nostro scopo è di estrarre questa spina passando dalla condizione 1 alla condizione 2 della fig.14 |
| | | |
Riga 95: |
Riga 107: |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-18.jpg|400px | thumb|center|fig.18 - estrazione della ghiera di fermo ]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-18.jpg|400px | thumb|center|fig.18 - estrazione della ghiera di fermo ]] |
| | | |
− | '''9. Estrazione del pistone.''' Per estrarre il pistone dal serbatoio (o corpo) occorre esercitare una forza sull'alberino della madrevite. Questo è il motivo per il quale,alla fine del punto 2, vi avevo consigliato di far salire il pistone. In pratica, in questa penna, il fine corsa inferiore è dato dalla sezione portapennino montata. Se tale sezione non c'è, ruotando la manopola, il pistone si disimpegna dalla madrevite e, salvo casi fortuiti, non riuscirete più ad agganciarlo.
| + | ==Estrazione del pistone== |
− | Se voi fate una pressione con un perno sullo stesso alberino della madrevite, e questa è tutta dentro al pistone, la forza che eserciterete si scaricherà assialmente lungo tutti i punti di contatto del filetto tra il pistone e la madrevite con uno stress minimo. Per contro, se l'alberino è fuoriuscito, quando lo spingerete, scaricherà la forza che gli applicate come potrà al pistone (spiegazione semplicistica senza scomodare la scomposizione dei vettori!). Quindi non vi resta che prendere un tondino, appoggiarlo alla madrevite e spingere (vedi figura 19) | + | |
| + | Per estrarre il pistone dal serbatoio (o corpo) occorre esercitare una forza sull'alberino della madrevite. Questo è il motivo per il quale,alla fine del punto 2, vi avevo consigliato di far salire il pistone. In pratica, in questa penna, il fine corsa inferiore è dato dalla sezione portapennino montata. Se tale sezione non c'è, ruotando la manopola, il pistone si disimpegna dalla madrevite e, salvo casi fortuiti, non riuscirete più ad agganciarlo. |
| + | Se voi fate una pressione con un perno sullo stesso alberino della madrevite, e questa è tutta dentro al pistone, la forza che eserciterete si scaricherà assialmente lungo tutti i punti di contatto del filetto tra il pistone e la madrevite con uno stress minimo. Per contro, se l'alberino è fuoriuscito, quando lo spingerete, scaricherà la forza che gli applicate come potrà al pistone (spiegazione semplicistica senza scomodare la scomposizione dei vettori!). Quindi non vi resta che prendere un tondino, appoggiarlo alla madrevite e spingere (vedi figura 19). |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-19.jpg|400px | thumb|center|fig.19 - estrazione del pistone e della madrevite]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-19.jpg|400px | thumb|center|fig.19 - estrazione del pistone e della madrevite]] |
Riga 109: |
Riga 123: |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-21.jpg|400px | thumb|center|fig.21 - pistone con gruppo guarnizioni e madrevite]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-21.jpg|400px | thumb|center|fig.21 - pistone con gruppo guarnizioni e madrevite]] |
| | | |
− | '''10. Smontaggio gruppo guarnizioni.''' il gruppo guarnizioni si libera dal pistone svitando una piccola ghiera plastica, solitamente di colore nero, che è posta all'inizio del pistone. Il suo compito è quello di comprimere le guarnizioni e di tenerle impaccate tra di loro. Il gruppo guarnizioni è formato da 2 guarnizioni, un feltrino ed altre 2 guarnizioni (vedi figura 22)
| + | ==Smontaggio gruppo guarnizioni== |
| + | |
| + | Il gruppo guarnizioni si libera dal pistone svitando una piccola ghiera plastica, solitamente di colore nero, che è posta all'inizio del pistone. Il suo compito è quello di comprimere le guarnizioni e di tenerle impaccate tra di loro. Il gruppo guarnizioni è formato da 2 guarnizioni, un feltrino ed altre 2 guarnizioni (vedi figura 22) |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-22.jpg|400px | thumb|center|fig.22 - gruppo guarnizioni]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-22.jpg|400px | thumb|center|fig.22 - gruppo guarnizioni]] |
| | | |
− | Sicuramente vi sarete accorti che il pistone nella figura 22 è privo della parte filettata (in quanto rotta). Chi volesse vederlo integro può visitare la pagina del link sottostante (citato da Fountainpen.it nella pagina della [[Aurora 88]] alla voce ''riferimenti esterni - smontaggio''). Personalmente la consiglio, ha delle ottime foto! <br /> | + | Sicuramente vi sarete accorti che il pistone nella figura 22 è privo della parte filettata (in quanto rotta). Chi volesse vederlo integro può visitare la pagina del link sottostante (citato da Fountainpen.it nella pagina della [[Aurora 88]] alla voce ''riferimenti esterni - smontaggio''). Personalmente la consiglio, ha delle ottime foto! |
| | | |
| [http://fpgeeks.com/2011/11/vintage-aurora-88-tear-down/ Dan Smith - Vintage Aurora 88 Tear-down] | | [http://fpgeeks.com/2011/11/vintage-aurora-88-tear-down/ Dan Smith - Vintage Aurora 88 Tear-down] |
− | <br />
| |
− | <br />
| |
| | | |
− | A questo punto avete smontato completamente la vostra Aurora 88. <br /> | + | A questo punto avete smontato completamente la vostra Aurora 88. |
− | <br />
| |
| | | |
| + | ==Rimontare il corpo penna== |
| | | |
− | '''11. Rimontare il corpo penna.''' Rimontare completamente il corpo penna non dovrebbe presentare particolari difficoltà dopo che lo avete smontato. Basta eseguire le operazioni in senso inverso. L'unica attenzione da porre è nel rimontare il gruppo pistone e madrevite. Se osservate il pistone, noterete che, dalle guarnizioni in poi, presenta un corpo esagonale. Guardando all'interno del serbatoio, vedrete che, verso il fondo, è presente un particolare plastico che presenta un foro anch'esso esagonale (vedi figuta 23). Questo perchè non consenta al pistone di ruotare (l'eventuale smontaggio di tale pezzo richiede una chiave esagonale da 5,5 mm).
| + | Rimontare completamente il corpo penna non dovrebbe presentare particolari difficoltà dopo che lo avete smontato. Basta eseguire le operazioni in senso inverso. L'unica attenzione da porre è nel rimontare il gruppo pistone e madrevite. Se osservate il pistone, noterete che, dalle guarnizioni in poi, presenta un corpo esagonale. Guardando all'interno del serbatoio, vedrete che, verso il fondo, è presente un particolare plastico che presenta un foro anch'esso esagonale (vedi figuta 23). Questo perchè non consenta al pistone di ruotare (l'eventuale smontaggio di tale pezzo richiede una chiave esagonale da 5,5 mm). |
| | | |
| [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-23.jpg|400px | thumb|center|fig.23 - serbatoio]] | | [[File:Aurora-88K-Black-Smontaggio-23.jpg|400px | thumb|center|fig.23 - serbatoio]] |
Riga 129: |
Riga 143: |
| Il funzionamento è il seguente: quando ruotate la manopola di caricamento, questa è montata assialmente alla madrevite e quindi le trasmette tutto il moto circolare. Essendo il pistone collocato in una sede esagonale, ovviamente non può ruotare ,di conseguenza la madrevite si avviterà nel corpo del pistone trasformando così il moto circolare in moto rettilineo. | | Il funzionamento è il seguente: quando ruotate la manopola di caricamento, questa è montata assialmente alla madrevite e quindi le trasmette tutto il moto circolare. Essendo il pistone collocato in una sede esagonale, ovviamente non può ruotare ,di conseguenza la madrevite si avviterà nel corpo del pistone trasformando così il moto circolare in moto rettilineo. |
| | | |
− | Contrariamente a quanto fatto per lo smontaggio, in questa fase dovemo imboccare la madrevite nel pistone, lasciandola abbastanza svitata al fine di ottenere da queste due parti la massima lunghezza. Tale lunghezza ci permetterà di imboccare il codolo cilindrico posteriore della madrevite (dove è piantata la spina) nella parte circolare che fuoriesce dal serbatoio, avendo ancora il gruppo delle guarnizioni nella zona filettata. Cercate di orientare la parte esagonale del pistone con quella della femmina. Non ci sono riferimenti, è solo una questione mnemonica (esempio: faccia piatta in basso, ruoto il pistone con una faccia piatta in basso). provate a spingere; se vi si blocca, estraete il pistone (figura 19) ruotatelo di qualche grado e riprovate. Con un poco di pazienza (e qualche tentativo) vedrete che l'impresa riuscirà.<br /> | + | Contrariamente a quanto fatto per lo smontaggio, in questa fase dovemo imboccare la madrevite nel pistone, lasciandola abbastanza svitata al fine di ottenere da queste due parti la massima lunghezza. Tale lunghezza ci permetterà di imboccare il codolo cilindrico posteriore della madrevite (dove è piantata la spina) nella parte circolare che fuoriesce dal serbatoio, avendo ancora il gruppo delle guarnizioni nella zona filettata. Cercate di orientare la parte esagonale del pistone con quella della femmina. Non ci sono riferimenti, è solo una questione mnemonica (esempio: faccia piatta in basso, ruoto il pistone con una faccia piatta in basso). provate a spingere; se vi si blocca, estraete il pistone (figura 19) ruotatelo di qualche grado e riprovate. Con un poco di pazienza (e qualche tentativo) vedrete che l'impresa riuscirà. |
| | | |
| Consiglio di avvitare provvisoriamente la sezione porta pennino per bloccare la corsa verso il basso del pistone, e poi procedere con il rimontaggio della ghiera di fermo, la spina e la manopola. Provate se tutto gira libero, e riportate il pistone nella parte alta.<br /> | | Consiglio di avvitare provvisoriamente la sezione porta pennino per bloccare la corsa verso il basso del pistone, e poi procedere con il rimontaggio della ghiera di fermo, la spina e la manopola. Provate se tutto gira libero, e riportate il pistone nella parte alta.<br /> |
| | | |
− | Svitate la sezione porta pennino, e provvedete alla sua sigillatura (indispensabile!), ed infine rimontatela.<br /> | + | Svitate la sezione porta pennino, e provvedete alla sua sigillatura (indispensabile!), ed infine rimontatela. |
| | | |
| Se non avete avanzato pezzi, l'operazione vi è riuscita! | | Se non avete avanzato pezzi, l'operazione vi è riuscita! |