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'''Testo in grassetto'''IN FASE DI COSTRUZIONE
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'''Testo in grassetto''' IN FASE DI COSTRUZIONE
    
{{DISPLAYTITLE:Procedura di smontaggio e rimontaggio per Sheaffer Snorkel}}
 
{{DISPLAYTITLE:Procedura di smontaggio e rimontaggio per Sheaffer Snorkel}}
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Molla.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - estrazione della molla]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Estrazione-Molla.jpg|300px|center|thumb|Fig. 6 - estrazione della molla]]
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Passiamo ora allo smontaggio del tubo di ricarica. Il tubo di ricarica si estrae nella stessa direzione di quando è a riposo, ovvero verso la zona filettata che si unisce alla sezione. E' tenuto in sede dalla presenza di una vite con impronta a taglio, avvitata nel fondello. Per poterlo estrarre, bisogna munirsi di un cacciavite a lama, abbastanza lungo (circa 11-12 cm) da arrivare fino al fondo del tubo di ricarica (filler tube) come in fig.7
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Passiamo ora allo smontaggio del tubo di ricarica. Il tubo di ricarica si estrae nella stessa direzione di quando è a riposo, ovvero verso la zona filettata che si unisce alla sezione. E' tenuto in sede dalla presenza di una vite con impronta a taglio, avvitata nel fondello. Per poterlo estrarre, bisogna munirsi di un cacciavite a lama, abbastanza lungo (circa 11-12 cm) da arrivare fino al fondo del tubo di ricarica (filler tube) come in fig. 7.
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 7 - smontaggio tubo di ricarica]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Valiant-Smontaggio-Tubo-Ricarica.jpg|300px|center|thumb|Fig. 7 - smontaggio tubo di ricarica]]
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Gruppo-Alimentazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 12 - Sezione del gruppo sacco]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Gruppo-Alimentazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 12 - Sezione del gruppo sacco]]
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In rosso è indicato il canale dell'inchiostro (primary feed) che è inserito nello snorkel e che permette, la risalita dell'inchiostro aspirato, in giallo arancione è rappresentato il sacco (sac), il quale è intestato su una boccola in plastica   nera (section plug) che trattiene anteriormente il tubetto dello snorkel e che posteriormente offre il collare per il montaggio del sacco dell'inchiostro. Il sacco, a sua volta è contenuto nella protezione metallica (sac protector)
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In rosso è indicato il canale dell'inchiostro (primary feed) che è inserito nello snorkel e che permette, la risalita dell'inchiostro aspirato, in giallo arancione è rappresentato il sacco (sac), il quale è intestato su una boccola in plastica nera (section plug) che trattiene anteriormente il tubetto dello snorkel e che posteriormente offre il collare per il montaggio del sacco dell'inchiostro. Il sacco, a sua volta è contenuto nella protezione metallica (sac protector).
 
Per riuscire a cambiare il sacco noi dovremo estrarre la boccola in plastica dalla protezione del sacco metallica.
 
Per riuscire a cambiare il sacco noi dovremo estrarre la boccola in plastica dalla protezione del sacco metallica.
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Esistono due metodi per farlo, il primo sarà accennato per completezza di informazione, mentre il secondo è quello ch'è stato usato in questa procedura e che risulta meno "invasivo" per i particolari in oggetto.
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Esistono due metodi per farlo, il primo sarà accennato per completezza di informazione, mentre il secondo è quello che è stato usato in questa procedura e che risulta meno "invasivo" per i particolari in oggetto.
Prima di tutto però, indipendentemente dal metodo che sceglieremo, dovremo fare un'operazione che è comune ad entrambi e cioè,
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Prima di tutto però, indipendentemente dal metodo che sceglieremo, dovremo fare un'operazione che è comune ad entrambi e cioè, quella di liberare la boccola plastica da un eventuale aggraffaggio della protezione del sacco metallica.
quella di liberare la boccola plastica da un eventuale aggraffaggio della protezione del sacco metallica.
      
[[File:Sheaffer-Snorkel-Prep-Rimozione-Protezione-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 13 - operazione preliminare per liberare la boccola]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Prep-Rimozione-Protezione-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 13 - operazione preliminare per liberare la boccola]]
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===Primo metodo===
 
===Primo metodo===
 
Il metodo, forse più rapido e che probabilmente potrebbe (condizionale, non è detto) richiedere la sostituzione della parte in plastica che contiene il tubetto dello snorkel, è estremamente facile e sfrutta il principio del cavatappi.
 
Il metodo, forse più rapido e che probabilmente potrebbe (condizionale, non è detto) richiedere la sostituzione della parte in plastica che contiene il tubetto dello snorkel, è estremamente facile e sfrutta il principio del cavatappi.
Si tratta di: sfilare il tubetto dello snorkel cercando di non danneggiarlo/piegarlo come in fig. 14.
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Si tratta di sfilare il tubetto dello snorkel cercando di non danneggiarlo/piegarlo come in fig. 14.
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Estrazione-Tubetto-Snorkel.jpg|250px|center|thumb|Fig. 14 - estrazione del tubetto Snorkel]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Sezione-Estrazione-Tubetto-Snorkel.jpg|250px|center|thumb|Fig. 14 - estrazione del tubetto Snorkel]]
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===Secondo metodo===  
 
===Secondo metodo===  
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Il secondo metodo è un poco più laborioso, ma tutela maggiormente l'integrità dei pezzi. Se fatto bene e con pochi accorgimenti, il vostro supporto plastico dello snorkel (e del sacchetto) non subirà danni.
 
Il secondo metodo è un poco più laborioso, ma tutela maggiormente l'integrità dei pezzi. Se fatto bene e con pochi accorgimenti, il vostro supporto plastico dello snorkel (e del sacchetto) non subirà danni.
 
Partendo dal presupposto che dobbiamo cambiare il sacco, questo vuol dire che lo stesso è inutilizzabile (rotto o cristallizzato); e quindi che gli ulteriori danneggiamenti che ora andremo a fare non peggioreranno le cose.
 
Partendo dal presupposto che dobbiamo cambiare il sacco, questo vuol dire che lo stesso è inutilizzabile (rotto o cristallizzato); e quindi che gli ulteriori danneggiamenti che ora andremo a fare non peggioreranno le cose.
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Tubetto-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 17 - Utilizzo del tubetto per l'estrazione]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Tubetto-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 17 - Utilizzo del tubetto per l'estrazione]]
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Per i motivi che abbiamo detto sopra, non preoccupatevi se dovete sfondare il sacco. In questo caso è stato usato un tubetto in ottone di diametro esterno pari a 3 mm, e diametro interno di 1,8 mm. Nella fig.17 il tubetto è rappresentato in colore verde.
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Per i motivi che abbiamo detto sopra, non preoccupatevi se dovete sfondare il sacco. In questo caso è stato usato un tubetto in ottone di diametro esterno pari a 3 mm, e diametro interno di 1,8 mm. Nella fig. 17 il tubetto è rappresentato in colore verde.
 
Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente deve finire nella parte cava del tubetto verde. ATTENZIONE! Se il tubetto centrale dello snorkel non finisce all'interno del tubetto, c'è il rischio che spingendo questi si possa rompere. E' l'unica operazione delicata. Fate le cose con molta calma e [[pazienza]]! Fatto questo, scaldate leggermente con un phon la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello snorkel e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 18.
 
Il fatto di usare un tubetto ci consente di poter spingere sulla parte plastica senza andare a danneggiare il canale per l'inchiostro (di colore rosso) presente all'interno del tubetto dello snorkel, in quanto la parte sporgente deve finire nella parte cava del tubetto verde. ATTENZIONE! Se il tubetto centrale dello snorkel non finisce all'interno del tubetto, c'è il rischio che spingendo questi si possa rompere. E' l'unica operazione delicata. Fate le cose con molta calma e [[pazienza]]! Fatto questo, scaldate leggermente con un phon la sezione di accoppiamento tra il nottolino plastico che trattiene il tubetto dello snorkel e la parte metallica che la contiene. Spingete e la parte plastica uscirà come in fig. 18.
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==Sostituzione del sacchetto ==
 
==Sostituzione del sacchetto ==
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Prima di procedere alla sostituzione del sacchetto, occorre accertarsi che il tubo di protezione (metallico) sia libero da ogni residuo del vecchio sacco.La presenza di residui all'interno del tubo ostacolerebbe l'inserimento del nuovo sacco.
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Prima di procedere alla sostituzione del sacchetto, occorre accertarsi che il tubo di protezione (metallico) sia libero da ogni residuo del vecchio sacco. La presenza di residui all'interno del tubo ostacolerebbe l'inserimento del nuovo sacco. La pulizia si può fare semplicemente con l'utilizzo di uno scovolino metallico con il quale "grattare" (azione meccanica) gli eventuali depositi interni del vecchio sacco. Questo in linea di principio, poi ognuno potrà ingegnarsi nel metodo che ritiene migliore per ottenere lo stesso risultato.  
La pulizia si può fare semplicemente con l'utilizzo di uno scovolino metallico con il quale "grattare" (azione meccanica) gli eventuali depositi interni del vecchio sacco. Questo in linea di principio, poi ognuno potrà ingegnarsi nel metodo che ritiene migliore per ottenere lo stesso risultato.  
   
DEVO CONTROLLARE IL DIAMETRO, MA MI SEMBRA CHE UNA PUNTA DI 6mm sia PERFETTA PER RIMUOVERE I RESIDUI.  
 
DEVO CONTROLLARE IL DIAMETRO, MA MI SEMBRA CHE UNA PUNTA DI 6mm sia PERFETTA PER RIMUOVERE I RESIDUI.  
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Per quanto riguarda la Snorkel, proprio per le ridotte dimensioni del sacchetto, occorre sfruttare tutto il possibile, ovvero, il sacchetto deve toccare il fondo della protezione. Come fare a prendere la dimensione in modo (empirico) corretto?
 
Per quanto riguarda la Snorkel, proprio per le ridotte dimensioni del sacchetto, occorre sfruttare tutto il possibile, ovvero, il sacchetto deve toccare il fondo della protezione. Come fare a prendere la dimensione in modo (empirico) corretto?
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[[File: Sheaffer_snorkel_lunghezza_sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Lunghezza utile del sacco]]
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[[File:Sheaffer-Snorkel-Lunghezza-Sacco.jpg|300px|center|thumb|Fig. 20 - Lunghezza utile del sacco]]
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Come si può vedere nella fig.20, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perchè non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di aereazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile.  
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Come si può vedere nella fig. 20, dobbiamo considerare la lunghezza tra la battuta sulla boccola in plastica dove dovrà essere imboccato il nuovo sacco (linea rossa) e la parete posteriore della protezione metallica (linea verde). Possiamo fare una misura empirica e tagliare il sacco leggermente più lungo. Tendenzialmente, ogni volta che dobbiamo tagliare un sacco, nel dubbio, tagliamolo leggermente più lungo. Questo perché non sarà un problema accorciarlo un poco in seconda battuta, mentre è assolutamente impossibile allungarlo. Fatto il taglio, possiamo provare ad imboccarlo sulla boccola ed a inserirlo nella protezione spingendolo fino a toccarne il fondo (questo è visibile guardando il foro posteriore di areazione). Con un calibro possiamo misurare di quanto deve ancora entrare la boccola per andare in battuta contro la protezione metallica, ed a questo punto possiamo eventualmente ritoccare la lunghezza del sacco della stessa misura. Avremo così, con buona approssimazione, tagliato il sacco alla massima lunghezza sfruttabile.  
    
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 21.
 
Una volta che la sede della protezione metallica sarà pronta ad accogliere senza intoppi il nuovo sacco e che il sacco sarà tagliato della giusta lunghezza, possiamo montarlo sul nottolino plastico ricordandoci di cementarne il colletto con il sigillante ([[gommalacca]]/shellac) come in fig. 21.
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[[File: Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - Nuovo sacco montato]]
 
[[File: Sheaffer-Snorkel-Sacco-Montato.jpg|300px|center|thumb|Fig. 21 - Nuovo sacco montato]]
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Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale,e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 22 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta.
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Nella stessa figura si può vedere come il sacco sia stato passato abbondantemente nel talco. Il talco, nell'industria della gomma, e considerato un lubrificante naturale, e quindi adatto al nostro scopo di lubrificare il sacchetto per facilitarne l'inserzione nel tubetto metallico di protezione. Prima di inserirlo definitivamente dentro alla sua sede potremmo mettere un poco di sigillante sui fianchi della boccola plastica (vedi fig. 22 - indicazione sigillante - colore rosso), per garantire che l'aria non si disperda attraverso questo accoppiamento. Non è strettamente necessario, ma aiuta.
 
Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
 
Dopodiché potremo inserire tutto il gruppo all'interno del tubetto di protezione metallico facendo attenzione a far combaciare i 4 settori presenti sulla plastica con i 4 settori presenti sulla parte metallica come da fig. 21 (frecce di colore blu).
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==Rimontaggio della penna ==
 
==Rimontaggio della penna ==
Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose:
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Il rimontaggio della penna non presenta particolari problemi una volta che l'avete smontata. Tenete presente un paio di cose: la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 23).
la prima è che la sezione presenta 4 settori, esattamente come il gruppo del sacco, e che dovrete alloggiare quest'ultimo centrando i 4 settori (vedi fig. 23).
      
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 23 - dettaglio della sezione]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Sezione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 23 - dettaglio della sezione]]
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e la seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 24).
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La seconda è che dovrete far combaciare il taglio a fetta di salame del tubicino dello snorkel, con la stessa sagoma presente sull'alimentatore del pennino (vedi fig. 24).
    
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - dettaglio dello snorkel estratto]]
 
[[File:Sheaffer-Snorkel-Dettaglio-Estrazione.jpg|300px|center|thumb|Fig. 24 - dettaglio dello snorkel estratto]]
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Qualora questo non fosse allineato come in fig. 24, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento (le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 23)
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Qualora questo non fosse allineato come in fig. 24, estraete il gruppo del sacco e ruotatelo di quante tacche servono per riportarlo in allineamento (le tacche sono indicate dalle frecce rosse nella fig. 23).
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Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello snorkel ed il tubetto del gruppo di ricarica. Prima di rimontare la molla, possiamo approfittarne per ripulirla e lubrificarla. La molla è realizzata in acciaio al carbonio e quindi soggetta all'ossidazione. Se la penna è stata lavata, la molla sicuramente si è bagnata e potrebbe presentarsi come in fig.25. In questo caso potete versare sopra alla stessa un poco d'olio. (vedi fig. 26). Se non avete un olio per meccanismi (quello nei barattolini con il beccuccio), potete anche usare dell'olio da cucina (faremo di necessità virtù).Pulite delicatamente la molla con un tovagliolino imbevuto d'olio esternamente ed internamente (vedi fig.27).
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Nei montaggi, ricordatevi sempre di dare un velo di grasso al silicone o vaselina alle parti in scorrimento: il tubicino dello snorkel ed il tubetto del gruppo di ricarica. Prima di rimontare la molla, possiamo approfittarne per ripulirla e lubrificarla. La molla è realizzata in acciaio al carbonio e quindi soggetta all'ossidazione. Se la penna è stata lavata, la molla sicuramente si è bagnata e potrebbe presentarsi come in fig. 25. In questo caso potete versare sopra alla stessa un poco d'olio. (vedi fig. 26). Se non avete un olio per meccanismi (quello nei barattolini con il beccuccio), potete anche usare dell'olio da cucina (faremo di necessità virtù). Pulite delicatamente la molla con un tovagliolino imbevuto d'olio esternamente ed internamente (vedi fig. 27).
 
Quando la molla è pulita ed oliata come in fig. 28 possiamo rimontarla
 
Quando la molla è pulita ed oliata come in fig. 28 possiamo rimontarla
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Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo,vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage  o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica.
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Quindi rimettete la molla sopra alla protezione del sacco e rimontate tutto il gruppo di ricarica (tubetto nel corpo, vite nel tubetto e manopola posteriore). A questo punto, prima di sigillare definitivamente l'accoppiamento tra sezione e fusto con il serbatoio, sarebbe buona norma provare che il sistema funzioni onde evitare di dover riscaldare la zona per rismontare il tutto. Solitamente per questi accoppiamenti provvisori, si possono usare dei riempitivi. Uno di questi "sigillanti" facile da reperire in qualunque negozio per bricolage  o ferramenta è il nastro di teflon da idraulica.
 
Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile.
 
Ha il vantaggio di essere autolubrificante, di essere di spessore molto ridotto e di essere facilmente removibile.
 
Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto)  
 
Quindi, prendete la parte filettata della sezione, dategli un giro di nastro di teflon (seguendo il senso del filetto)  
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Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli o-ring di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, la snorkel non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare.
 
Ora potete provare la vostra penna. Se il lavoro è stato fatto bene e se gli o-ring di guarnizione lavorano non dovreste avere problemi a caricare l'inchiostro. Tenete presente che, come detto all'inizio, la snorkel non ha una grande capacità di carica (dovuta alla dimensione del sacco che utilizza), però, quando scaricate il serbatoio dovrebbe farvi un piccolo getto e non gocciolare.
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La prova di tenuta la si fa in una scodella immergendo la penna e vedendo che no escano bollicine d'aria, di solito tra sezione e fusto oppure da dietro nei casi peggio.
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La prova di tenuta la si fa in una scodella immergendo la penna e vedendo che no escano bollicine d'aria, di solito tra sezione e fusto oppure da dietro nei casi peggio. E' anche opportuno farlo prima di smontare tutto.
E' anche opportuno farlo prima di smontare tutto.
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Altra cosa. spesso tutto tiene, ma il sacchetto dentro è rotto. allora l'inchiostro lo tiene il fusto. Tutti smanettano e pompano quindi caricano col movimento aspirante, visto che il sacchetto non c'
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Altra cosa. spesso tutto tiene, ma il sacchetto dentro è rotto. allora l'inchiostro lo tiene il fusto. Tutti smanettano e pompano quindi caricano col movimento aspirante, visto che il sacchetto non c'é. Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale [[gommalacca]].
Se il risultato è soddisfacente, potete eventualmente rimuovere il nastro di teflon e sigillare con normale gommalacca.
 

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