Per quanto possa sembrare poco intuitivo, il concetto, espresso appunto dal nome ''rovesciata'', è che si carica la penna con il movimento opposto a quello che uno si aspetta da una siringa, "pompando" verso l'inchiostro. Si tenga presente che una volta compiuto il movimento di compressione, occorre aspettare qualche secondo (tre o quattro come minimo) perché la depressione abbia completamente effetto, estrarre la penna immediatamente non comporta nessun danno se non quello di un caricamento parziale. Un esempio di utilizzo di caricamento a siringa rovesciata è mostrato in [http://www.youtube.com/watch?v=zgyOjZEmF4Y questo video] (in inglese). | Per quanto possa sembrare poco intuitivo, il concetto, espresso appunto dal nome ''rovesciata'', è che si carica la penna con il movimento opposto a quello che uno si aspetta da una siringa, "pompando" verso l'inchiostro. Si tenga presente che una volta compiuto il movimento di compressione, occorre aspettare qualche secondo (tre o quattro come minimo) perché la depressione abbia completamente effetto, estrarre la penna immediatamente non comporta nessun danno se non quello di un caricamento parziale. Un esempio di utilizzo di caricamento a siringa rovesciata è mostrato in [http://www.youtube.com/watch?v=zgyOjZEmF4Y questo video] (in inglese). |