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− | La [[Bayard]] assunse in maniera ufficiale questo nome solo nel 1934, quando la ''Panici Frères & Co'' venne ribattezzata in ''Stylo Bayard''. L'azienda aveva le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel 1903 aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura, questi nel 1912 registrò il marchio [[Bayard]]. Nel 1922 i nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la ''Société Panici Frères'' ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere [http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Terrail_de_Bayard Pierre Terrail de Bayard], eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura. | + | La [[Bayard]] assunse in maniera ufficiale questo nome solo nel [[1934]], quando la ''Panici Frères & Co'' venne ribattezzata in ''Stylo Bayard''. L'azienda aveva le sue origini alla fine dell'800, dalle attività di un libraio parigino, Etienne Forbin, che nel [[1903]] aveva assunto la rappresentanza di vari produttori americani di strumenti di scrittura, questi nel [[1912]] registrò il marchio [[Bayard]]. Nel [[1922]] i nipoti ripresero l'attività del nonno fondando la ''Société Panici Frères'' ed iniziarono la produzione di penne stilografiche, ma da subito pensarono di sfruttare per la commercializzazione il nome del cavaliere [http://fr.wikipedia.org/wiki/Pierre_Terrail_de_Bayard Pierre Terrail de Bayard], eroe delle guerre d'Italia del medioevo, immagine del cavaliere senza macchia e senza paura. |
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− | I modelli iniziali erano le classiche penne cilindriche in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]]; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sosteneva che le penne [[Bayard]] non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla ''PF'' (da ''Panici Frères'') tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta ''Bayard'', che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne. | + | I modelli iniziali erano le classiche penne cilindriche in ebanite nera cesellata o marmorizzata rossa e nera, con [[caricamento a contagocce]] e [[safety]]; vennero inoltre prodotti modelli di lusso con rivestimento in oro o argento. Le penne vennero pubblicizzate ricorrendo alla figura di un cavaliere che aveva come scudo un pennino e come lancia una penna, la pubblicità sosteneva che le penne [[Bayard]] non temevano la concorrenza o rimproveri sulla qualità. I pennini di questi primi modelli venivano marcati con la sigla ''PF'' (da ''Panici Frères'') tranne quelli dei modelli di punta che erano marcati con la scritta ''"Bayard"'', che invece veniva normalmente riportata sui fusti delle penne. |
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− | Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con [[caricamento a levetta]], suddivisi nel 1930 in due serie, la ''Normal'' e la ''De Luxe''. Alla fine degli anni '20 l'azienda iniziò anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lanciò la serie [[Bayard 446|446]], in verde giada, rubino e lapislazzuli, dotata di uno speciale fondello rimovibile che poteva essere sostituito per usare la penna su un portapenne da tavolo. | + | Nel 1927 vennero introdotti i primi modelli con [[caricamento a levetta]], suddivisi nel [[1930]] in due serie, la ''Normal'' e la ''De Luxe''. Alla fine degli anni '20 l'azienda iniziò anche a produrre i primi modelli in celluloide, e lanciò la serie [[Bayard 446|446]], in verde giada, rubino e lapislazzuli, dotata di uno speciale fondello rimovibile che poteva essere sostituito per usare la penna su un portapenne da tavolo. |
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− | Nel 1932 la produzione venne riorganizzata, e venne lanciato un modello economico, la [[Special 8]], con [[caricamento a levetta]], in celluloide nera o marmorizzata e pennino in lega metallica. Venne poi introdotto il modello [[Superluxe]], sempre a levetta, ma con pennino in oro e prodotto in celluloide, nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme leggermente affusolate, con gli estremi del cappuccio e del corpo di forma conica; vennero prodotte sia in modelli da uomo che da donna. | + | Nel [[1932]] la produzione venne riorganizzata, e venne lanciato un modello economico, la [[Special 8]], con [[caricamento a levetta]], in celluloide nera o marmorizzata e pennino in lega metallica. Venne poi introdotto il modello [[Superluxe]], sempre a levetta, ma con pennino in oro e prodotto in celluloide, nei colori nero, oro marmorizzato iridescente e verde marmorizzato iridescente. Le nuove penne erano dotate di forme leggermente affusolate, con gli estremi del cappuccio e del corpo di forma conica; vennero prodotte sia in modelli da uomo che da donna. |
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− | Nel 1935 le verette della [[Superluxe]] vennero sostituite da una banda decorata, ed il fermaglio sia di questa penna che della ''[[Superluxe|Grosse Capacité]]'' (nuovo nome della ''[[Superluxe|Grosse Containance]]'') vennero realizzati a forma di cravatta, ma senza la scritta ''Bayard''. Nel 1937 venne introdotta una versione di dimensioni intermedie fra la [[Luxe]] e la [[Superluxe]], denominata [[Special Luxe]], realizzata in celluloide dai colori marmorizzati, e dotata della solita banda decorata sul cappuccio, che venne modificata nel motivo l'anno successivo. Nel 1938,<ref>la data è incerta, [http://bayard.penandco.com/accueil_us.html in questa pagina] viene riportato il 1939, ma il nome è presnte su varie pubblicità del dicembre 1938, per cui si assumerà la fine di questo anno.</ref> seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] venne introdotto un nuovo modello dotato di fusto trasparente per la visione del livello di inchiostro, denominato [[Niveauclair]]. | + | Nel [[1935]] le verette della [[Superluxe]] vennero sostituite da una banda decorata, ed il fermaglio sia di questa penna che della ''[[Superluxe|Grosse Capacité]]'' (nuovo nome della ''[[Superluxe|Grosse Containance]]'') vennero realizzati a forma di cravatta, ma senza la scritta ''Bayard''. Nel [[1937]] venne introdotta una versione di dimensioni intermedie fra la [[Luxe]] e la [[Superluxe]], denominata [[Special Luxe]], realizzata in celluloide dai colori marmorizzati, e dotata della solita banda decorata sul cappuccio, che venne modificata nel motivo l'anno successivo. Nel [[1938]],<ref>la data è incerta, [http://bayard.penandco.com/accueil_us.html in questa pagina] viene riportato il 1939, ma il nome è presnte su varie pubblicità del dicembre 1938, per cui si assumerà la fine di questo anno.</ref> seguendo la tendenza introdotta dalla [[Vacumatic]] venne introdotto un nuovo modello dotato di fusto trasparente per la visione del livello di inchiostro, denominato [[Niveauclair]]. |
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− | Nel 1940 venne eseguita una ristilizzazione della linea [[Luxe]] passando a forme più affusolate del cappuccio (ma mantenendo le estremità coniche), ed introducendo il nuovo modello [[Superstyl]], sempre con [[caricamento a levetta]] ed in versione da uomo e da donna. La [[Superstyl]] era dotata di tre verette sul cappuccio ed una clip a forma di punta di lancia con un motivo di due "V" sovrapposte, realizzata in celluloide di vari colori e con pennino in oro. L'anno successivo venne introdotta la [[Super Luxe]], un modello più economico di dimensioni minori, che riprendeva le linee della [[Special 8]], e destinato ai giovani. | + | Nel [[1940]] venne eseguita una ristilizzazione della linea [[Luxe]] passando a forme più affusolate del cappuccio (ma mantenendo le estremità coniche), ed introducendo il nuovo modello [[Superstyl]], sempre con [[caricamento a levetta]] ed in versione da uomo e da donna. La [[Superstyl]] era dotata di tre verette sul cappuccio ed una clip a forma di punta di lancia con un motivo di due "V" sovrapposte, realizzata in celluloide di vari colori e con pennino in oro. L'anno successivo venne introdotta la [[Super Luxe]], un modello più economico di dimensioni minori, che riprendeva le linee della [[Special 8]], e destinato ai giovani. |
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− | Il periodo della seconda guerra mondiale fu critico, come per tutti i produttori europei; l'uso dell'oro fu vietato in molti paesi, e la celluloide iniziava a scarseggiare. L'azienda cercò comunque di mantenere alta la qualità, pur dovendo ricorrere a pennini in acciaio. Intorno al 1943 venne introdotto il modello [[Excelsior]]; questo era molto simile alla [[Superstyl]], ma con un pennino d'acciaio e marchiato ''Excelsior''. La caratteristica innovativa della penna era che l'intero blocco pennino era intercambiabile; essendo i pennini in acciaio soggetti ad una maggiore usura, essa veniva allora fornita con un blocco pennino di ricambio. Il modello ebbe successo, e nonostante che dopo la guerra le restrizioni fossero scomparse, restò in produzione fino al 1948. | + | Il periodo della seconda guerra mondiale fu critico, come per tutti i produttori europei; l'uso dell'oro fu vietato in molti paesi, e la celluloide iniziava a scarseggiare. L'azienda cercò comunque di mantenere alta la qualità, pur dovendo ricorrere a pennini in acciaio. Intorno al [[1943]] venne introdotto il modello [[Excelsior]]; questo era molto simile alla [[Superstyl]], ma con un pennino d'acciaio e marchiato ''Excelsior''. La caratteristica innovativa della penna era che l'intero blocco pennino era intercambiabile; essendo i pennini in acciaio soggetti ad una maggiore usura, essa veniva allora fornita con un blocco pennino di ricambio. Il modello ebbe successo, e nonostante che dopo la guerra le restrizioni fossero scomparse, restò in produzione fino al [[1948]]. |
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− | Nel 1947 vennero ristilizzati, seguendo le nuove tendenze d'oltreoceano, una serie di modelli di successo come la [[Special 8]] e la [[Special Luxe]] e la [[Bayard 4|4]]. Nel 1949 venne introdotto anche un modello [[Superstyl]] ristilizzato, con una linea ancora più affusolata e senza la doppia "V" sul fermaglio, nello stesso anno l'azienda lanciò altri modelli: la [[Special Luxe]], la [[Capostil]] con pennino coperto, ed una versione economica della [[Special 8]], tutti con [[caricamento a levetta]]. | + | Nel [[1947]] vennero ristilizzati, seguendo le nuove tendenze d'oltreoceano, una serie di modelli di successo come la [[Special 8]] e la [[Special Luxe]] e la [[Bayard 4|4]]. Nel [[1949]] venne introdotto anche un modello [[Superstyl]] ristilizzato, con una linea ancora più affusolata e senza la doppia "V" sul fermaglio, nello stesso anno l'azienda lanciò altri modelli: la [[Special Luxe]], la [[Capostil]] con pennino coperto, ed una versione economica della [[Special 8]], tutti con [[caricamento a levetta]]. |
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− | All'inizio degli anni '50 le linee stilistiche si uniformarono e le varie serie assunsero una forma più affine; si passò a modelli completamente affusolati perdendo le estremità coniche. Nel 1950 venne lanciato il modello di lusso [[Super Bayard]], nello stesso periodo nacquero altri modelli come la [[Bayard 2000]]. Vennero anche prodotti alcuni modelli con [[caricamento a pompetta]] come l'''Excelsior 507'' o con [[caricamento a fisarmonica]] (il brevetto della [[Stylomine]] era ormai scaduto) come il modello [[Fit]]. | + | All'inizio degli anni '50 le linee stilistiche si uniformarono e le varie serie assunsero una forma più affine; si passò a modelli completamente affusolati perdendo le estremità coniche. Nel [[1950]] venne lanciato il modello di lusso [[Super Bayard]], nello stesso periodo nacquero altri modelli come la [[Bayard 2000]]. Vennero anche prodotti alcuni modelli con [[caricamento a pompetta]] come l'''Excelsior 507'' o con [[caricamento a fisarmonica]] (il brevetto della [[Stylomine]] era ormai scaduto) come il modello [[Fit]]. |
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− | Nel prosieguo degli anni '50 l'azienda subì un continuo calo di vendite dovuto all'introduzione della penna a sfera; cercò il rilancio nel 1956 con il modello [[Souverain de Luxe]], di forma affusolata, con pennino coperto e [[caricamento a fisarmonica]], prodotto anche con cappuccio metallico. Ormai però il mercato degli strumenti da scrittura era dominato dalle penne a sfera; vennero introdotti modelli minori, come la [[Bayard 20]], la [[Bayard 30]] e la [[Karting]] a cartuccia, ma il declino proseguì inesorabile, fino alla definitiva chiusura a metà degli anni '70. | + | Nel prosieguo degli anni '50 l'azienda subì un continuo calo di vendite dovuto all'introduzione della penna a sfera; cercò il rilancio nel [[1956]] con il modello [[Souverain de Luxe]], di forma affusolata, con pennino coperto e [[caricamento a fisarmonica]], prodotto anche con cappuccio metallico. Ormai però il mercato degli strumenti da scrittura era dominato dalle penne a sfera; vennero introdotti modelli minori, come la [[Bayard 20]], la [[Bayard 30]] e la [[Karting]] a cartuccia, ma il declino proseguì inesorabile, fino alla definitiva chiusura a metà degli anni '70. |
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