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| Nel [[1932]] l'azienda introdusse dei suoi [[Modelli iniziali Edacoto|nuovi modelli]] di stilografica con [[caricamento a levetta]], cappuccio con due verette e fermaglio con una punta a pallina simile a quello della [[Duofold]], l'anno successivo vennero prodotte penne di forma più affusolata e con più verette (fino a cinque) ([[Edacoto 104]]?). E' di questo periodo l'inizio della produzione della serie [[Bijouterie]], realizzata in metallo placcato (ma anche in oro ed argento), e caratterizzata da una grande cura nelle incisioni e decorazioni; la serie rimase in produzione fin dopo la seconda guerra mondiale cambiando vari sistemi di riempimento. | | Nel [[1932]] l'azienda introdusse dei suoi [[Modelli iniziali Edacoto|nuovi modelli]] di stilografica con [[caricamento a levetta]], cappuccio con due verette e fermaglio con una punta a pallina simile a quello della [[Duofold]], l'anno successivo vennero prodotte penne di forma più affusolata e con più verette (fino a cinque) ([[Edacoto 104]]?). E' di questo periodo l'inizio della produzione della serie [[Bijouterie]], realizzata in metallo placcato (ma anche in oro ed argento), e caratterizzata da una grande cura nelle incisioni e decorazioni; la serie rimase in produzione fin dopo la seconda guerra mondiale cambiando vari sistemi di riempimento. |
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− | Nel [[1934]] il marchio venne inciso sulla clip e nel 1937 vennero adottati nuovi fermagli con una linea scalettata ed una punta triangolare a forma di freccia, e la nuova linea venne prodotta con modelli a due e tre vere, fino al [[1943]]. Nel [[1938]] venne introdotta la [[Super Edacoto 200]], detta anche ''Visible'' o ''Transparent'', probabilmente il modello più significativo prodotto dall'azienda. La penna aveva la parte anteriore del fusto trasparente, ed era dotata di un sacchetto di gomma sulla parte posteriore. Questo veniva compresso da una leva, che causava il caricamento della sezione trasparente e dello stesso sacchetto, quando la sezione trasparente si era svuotata era possibile farvi fluire la riserva mantenuta nel sacchetto di gomma con l'azione sulla leva stessa. | + | Nel [[1934]] il marchio venne inciso sulla clip e nel [[1937]] vennero adottati nuovi fermagli con una linea scalettata ed una punta triangolare a forma di freccia, e la nuova linea venne prodotta con modelli a due e tre vere, fino al [[1943]]. Nel [[1938]] venne introdotta la [[Super Edacoto 200]], detta anche ''Visible'' o ''Transparent'', probabilmente il modello più significativo prodotto dall'azienda. La penna aveva la parte anteriore del fusto trasparente, ed era dotata di un sacchetto di gomma sulla parte posteriore. Questo veniva compresso da una leva, che causava il caricamento della sezione trasparente e dello stesso sacchetto, quando la sezione trasparente si era svuotata era possibile farvi fluire la riserva mantenuta nel sacchetto di gomma con l'azione sulla leva stessa. |
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| Nel 1941 vennero introdotti [[Super Edacoto|nuovi modelli]] simili ai precedenti ma senza sezione trasparente e con [[caricamento a levetta]]. Nel [[1943]] venne introdotta la [[Edacoto 87]], con caricamento a [[pulsante di fondo]] oltre che a levetta,<ref>in [http://forum.styloplume.net/viewtopic.php?f=37&t=2263 questa discussione] viene mostrata una versione a levetta.</ref> un nuovo fermaglio ed una forma più affusolata, prodotta anche in plastica a stampo in tinta unita, che venne chiamata ''Le stylo de france''. Nel [[1947]] venne prodotto un altro modello con lo stesso nome, con il corpo trasparente ed una forma più gonfia. La qualità, pur restando di rilievo, non era però equivalente a quella dei modelli precedenti. | | Nel 1941 vennero introdotti [[Super Edacoto|nuovi modelli]] simili ai precedenti ma senza sezione trasparente e con [[caricamento a levetta]]. Nel [[1943]] venne introdotta la [[Edacoto 87]], con caricamento a [[pulsante di fondo]] oltre che a levetta,<ref>in [http://forum.styloplume.net/viewtopic.php?f=37&t=2263 questa discussione] viene mostrata una versione a levetta.</ref> un nuovo fermaglio ed una forma più affusolata, prodotta anche in plastica a stampo in tinta unita, che venne chiamata ''Le stylo de france''. Nel [[1947]] venne prodotto un altro modello con lo stesso nome, con il corpo trasparente ed una forma più gonfia. La qualità, pur restando di rilievo, non era però equivalente a quella dei modelli precedenti. |
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| [[Image:195x-Edacoto-90.jpg|thumb|Pubblicità [[Edacoto]] degli anni '50.]] | | [[Image:195x-Edacoto-90.jpg|thumb|Pubblicità [[Edacoto]] degli anni '50.]] |
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− | Si segnala anche, a partire dal 1948, il tentativo di produzione di una particolare penna a sfera, la ''Pointor'' dotata di un particolare sistema di riempimento a pulsante, che però non raggiunse il successo aspettato. Del [[1948]] è anche, citata in una pubblicità, il modello 95 grand luxe sempre chiamata ''Le stylo de france''. | + | Si segnala anche, a partire dal [[1948]], il tentativo di produzione di una particolare penna a sfera, la ''Pointor'' dotata di un particolare sistema di riempimento a pulsante, che però non raggiunse il successo aspettato. Del [[1948]] è anche, citata in una pubblicità, il modello 95 grand luxe sempre chiamata ''Le stylo de france''. |
| Negli anni '50, messa in crisi dall'avvento della penna a sfera, la [[Edacoto]] produsse una grande varietà di modelli di media qualità. Nel [[1955]], per seguire il successo della [[Parker 51]], venne creato un modello a [[pennino carenato]]. Nel [[1958]] venne introdotto il [[caricamento a cartuccia]]. | | Negli anni '50, messa in crisi dall'avvento della penna a sfera, la [[Edacoto]] produsse una grande varietà di modelli di media qualità. Nel [[1955]], per seguire il successo della [[Parker 51]], venne creato un modello a [[pennino carenato]]. Nel [[1958]] venne introdotto il [[caricamento a cartuccia]]. |
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