− | Azienda di origini inglesi, nome completo ''Harry C. Stephens Limited'' dal nome del fondatore. Attiva nella produzione di inchiostri, sede a Londra, ma anche con impianti di produzione in Francia a Levallois-Perret per cui almeno una parte della produzione viene considerata francese. Introdusse nel 1935 una particolare versione di caricamento a [[pulsante di fondo]], simile al ''[[push-knob]]'' della [[Montblanc]]. | + | Azienda di origini inglesi, nome completo ''Harry C. Stephens Limited'' dal nome del fondatore. Attiva nella produzione di inchiostri, sede a Londra, ma anche con impianti di produzione in Francia a Levallois-Perret per cui almeno una parte della produzione viene considerata francese. Introdusse nel [[1935]] una particolare versione di caricamento a [[pulsante di fondo]], simile al ''[[push-knob]]'' della [[Montblanc]]. |
− | I primi tre modelli vennero denominati coi numeri 56, 76 e 106 corrispondenti al prezzo in scellini e pennies. Nel 1937 venne prodotta una versione di lusso denominata 21 (dal prezzo in scellini), nel 1941 la fabbrica londinese venne distrutta dai bombardamenti e probabilmente cessò la produzione inglese. La produzione francese è senz'altro presente in tempi posteriori, come testimoniato dalle pubblicità del 1942 qui riportate. | + | I primi tre modelli vennero denominati coi numeri 56, 76 e 106 corrispondenti al prezzo in scellini e pennies. Nel [[1937]] venne prodotta una versione di lusso denominata 21 (dal prezzo in scellini), nel [[1941]] la fabbrica londinese venne distrutta dai bombardamenti e probabilmente cessò la produzione inglese. La produzione francese è senz'altro presente in tempi posteriori, come testimoniato dalle pubblicità del [[1942]] qui riportate. |