| + | Ha già compiuto duecento anni la prestigiosa libreria Baroni di Lucca, che con la sua attività ha attraversato la storia d'Italia. «Sarò sempre grato ai miei cari libri, alla mia amata libreria e ai tanti amici e clienti che hanno reso e stanno rendendo possibile, piacevole e non inutile una scelta di vita». È la voce di Cristiano Alberti, l'attuale proprietario della libreria di via San Frediano, che racconta le vicissitudini di una delle più antiche librerie d'Italia e la più antica della città toscana. |
| + | Il 14 ottobre del 1812 l'appena ventenne Francesco Baroni, inoltrava la domanda per avviare una nuova attività di libraio al marchese Ascanio Mansi. Nelle stanze superiori del negozio, che si trovava allora in via Fillungo, si avviava qualche anno dopo anche l'attività tipografica ed editoriale che ben presto avrebbe fatto della tipografia Baroni la più importante di Lucca. Fu questa casa editrice l'esempio ultimo della tradizione delle stamperie toscane che avevano dato lustro alla città nei secoli precedenti, al pari di Roma, di Venezia e di Napoli. Fondata nel 1815, la stamperia è passata attraverso varie generazioni della famiglia Baroni, con il figlio del fondatore Francesco, Nicolao, e poi con la nipote Olga, fino al 1965, anno in cui la libreria fu ceduta alla famiglia Santini che ne protrasse l'attività culturale nella persona del prof. Pier Carlo. Nel 1988 la libreria Baroni si trasferì in via San Paolino dove rimase fino al 2010, sotto la guida di Cristiano Alberti, un ossolano trapiantato a Lucca da vent'anni, per poi trasferirsi nella sede attuale di via San Frediano, in pieno centro storico. |