− | Nel 1937 la [[Parker]] effettuò una revisione del modello [[Vacumatic]] introducendo una variante, chiamata appunto ''Speedline'', dell'omonimo sistema di caricamento. A differenza della prima versione in cui il pulsante utilizzato per azionare il [[diaphragm|diaframma]] una volta caricata la penna doveva essere bloccato con una rotazione in posizione premuta (cosa che consentiva l'uso di un fondello di altezza ridotta), la nuova versione non prevedeva nessuna posizione di blocco. In questo modo, pur necessitando di un fondello più alto, la penna poteva essere caricata con una sola mano, cosa che venne ampiamente utilizzata nelle pubblicità dell'azienda (anche se in realtà per svitare e riavvitare il fondello occorre comunque usarle entrambe). | + | Nel [[1937]] la [[Parker]] effettuò una revisione del modello [[Vacumatic]] introducendo una variante, chiamata appunto ''Speedline'', dell'omonimo sistema di caricamento. A differenza della prima versione in cui il pulsante utilizzato per azionare il [[diaphragm|diaframma]] una volta caricata la penna doveva essere bloccato con una rotazione in posizione premuta (cosa che consentiva l'uso di un fondello di altezza ridotta), la nuova versione non prevedeva nessuna posizione di blocco. In questo modo, pur necessitando di un fondello più alto, la penna poteva essere caricata con una sola mano, cosa che venne ampiamente utilizzata nelle pubblicità dell'azienda (anche se in realtà per svitare e riavvitare il fondello occorre comunque usarle entrambe). |
− | In seguito, intorno al 1942, il sistema venne nuovamente revisionato, con la sostituzione di buona parte delle componenti in alluminio, diventato materiale di interesse bellico, con parti realizzate in plastica. In particolare il pulsante utilizzato per azionare il diaframma venne realizzato in un unico pezzo di plastica semitrasparente a forma di fungo con una sezione molto più sottile; a questo viene talvolta associato il nome ''war time'', anche se il nome ufficiale resta lo stesso del precedente. | + | In seguito, intorno al [[1942]], il sistema venne nuovamente revisionato, con la sostituzione di buona parte delle componenti in alluminio, diventato materiale di interesse bellico, con parti realizzate in plastica. In particolare il pulsante utilizzato per azionare il diaframma venne realizzato in un unico pezzo di plastica semitrasparente a forma di fungo con una sezione molto più sottile; a questo viene talvolta associato il nome ''war time'', anche se il nome ufficiale resta lo stesso del precedente. |