L'espressione gergale ''wet noodle'' (dall'insignificante traduzione italiana di ''spaghetto bagnato'') viene utilizzata dai collezionisti anglosassoni per indicare i pennini cosiddetti ''super-flessibili'', cioè quei pennini capaci di dare enormi variazioni di tratto, ed adatti per questo all'uso calligrafico, con una separazione fra le punte che può tranquillamente superare i 2 millimetri. | L'espressione gergale ''wet noodle'' (dall'insignificante traduzione italiana di ''spaghetto bagnato'') viene utilizzata dai collezionisti anglosassoni per indicare i pennini cosiddetti ''super-flessibili'', cioè quei pennini capaci di dare enormi variazioni di tratto, ed adatti per questo all'uso calligrafico, con una separazione fra le punte che può tranquillamente superare i 2 millimetri. |