[[Image:Quink-1931.jpg|thumb|upright|Pubblicità per il ''Quink'' del 1931]]
[[Image:Quink-1931.jpg|thumb|upright|Pubblicità per il ''Quink'' del 1931]]
−
Il marchio ''Quink'', tutt'oggi usato dalla [[Parker]] per il suo inchiostro. Benché alcuni testi lo riportino come l'inchiostro prodotto per la [[Parker 51|51]], è vero invece il contrario e fu piuttosto quest'ultima che venne progettata col il [[pennino coperto]] per poter utilizzare al meglio una variante di questo inchiostro ad essiccazione molto rapida, successivamente modificato o semplicemente rinominato in ''[[Superchrome Ink]]'', che costituì parte integrante della promozione della nuova penna.
+
Il marchio ''Quink'' viene ancora oggi usato dalla [[Parker]] per indicare la linea principale della produzione di inchiostro della casa. Benché alcuni testi lo riportino come l'inchiostro prodotto per la [[Parker 51|51]], è vero invece il contrario e fu piuttosto quest'ultima che venne progettata col il [[pennino coperto]] per poter utilizzare al meglio una variante di questo inchiostro ad essiccazione molto rapida, successivamente modificato o semplicemente rinominato in ''[[Superchrome Ink]]'', che costituì parte integrante della promozione della nuova penna.
−
Le origini del ''Quink'' sono infatti molto più antiche e risalgono al [[1931]], il nuovo inchiostro si seccava non per evaporazione ma per assorbimento da parte della carta. L'inchiostro era però fortemente alcalino e conteneva come solvente alcol isopropilico, che può danneggiare la [[celluloide]], anche per questo la [[Parker 51]] venne realizzata in [[lucite]].
+
Le origini del ''Quink'' sono infatti molto più antiche della [[Parker 51|51]] e risalgono al [[1931]], con l'introduzione del nuovo inchiostro che si seccava non per evaporazione ma per assorbimento da parte della carta. L'inchiostro era però fortemente alcalino e conteneva come solvente alcol isopropilico, che può danneggiare la [[celluloide]], anche per questo la [[Parker 51]] venne realizzata in [[lucite]].