− | [[Image:InkShutOff.jpg|thumb|Schema dell'''[[Ink Shut-off]]''.]] | + | Nel 1924 la [[Sheaffer]], per sostenere il successo della sua garanzia ''Lifetime'', introdusse uno specifico marchio distintivo, il ''[[White Dot]]'', su tutte le penne della fascia più alta fornite di questa garanzia. Il marchio era realizzato con l'incastonatura di un pallino di celluloide bianca sulla sommità del cappuccio o sopra la clip, il che consentiva l'immediato riconoscimento di una penna fornita della garanzia ''Lifetime''. |
− | Nel 1936 la [[Eversharp]] introdusse l'''[[Ink Shut-off]]'', un complesso meccanismo, illustrato in figura, il cui scopo era quello di bloccare l'afflusso di inchiostro al pennino quando la penna era chiusa, così da evitare eventuali fuoriscite di inchiostro dovute a variazioni di pressione, che accadevano frequentemente nei viaggi aerei, allora in forte espansione. Il meccanismo era costituito da un gancetto metallico inserito nella punta della penna sotto l'alimentatore. Quando il cappuccio veniva avvitato il gancetto era spinto all'indietro azionando il meccanismo che chiudeva il canale dell'alimentatore.
| + | La strategia commerciale, che consentiva di far risaltare le penne di maggior pregio, ebbe un notevole impatto, e venne rapidamente imitata dai concorrenti, la [[Eversharp]] introdusse il ''[[Gold Seal]]'', la [[Parker]] il ''[[Blue Diamond]]'', la [[Moore]] il ''Red dot''. La tendenza in seguitò andò ad esaurirsi e questo proliferare di marchiature dopo qualche anno cessò di essere messo in pratica, ma non dalla [[Sheaffer]] che ancora oggi usa il ''White Dot'' per le sue penne, che da allora è diventato il simbolo distintivo di questa marca. |