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Riga 20: − Una delle prime preoccupazioni concernenti la manutenzione delle proprie penne stilografiche è quella relativa al loro mantenimento quando non sono in uso. Una prima distinzione la si può fare in base alla durata del periodo di inutilizzo. Quando la si ripone carica, per riprenderla dopo qualche giorno, la situazione è molto diversa rispetto ad un periodo di inattività di mesi o anni, quando invece è necessario riporre la penna scarica ed asciutta. + + + + + − Per periodi brevi, tutti i produttori di stilografiche hanno sempre tradizionalmente consigliato di riporre la penna carica in posizione verticale con il pennino verso l'alto. Riporla sdraiata infatti permette che l'inchiostro rimanga in contatto con l'[[alimentatore]]: in un paio di giorni esso si può saturare, con il rischio di perdita di inchiostro nel cappuccio.
Manutenzione di una penna stilografica (visualizza wikitesto)
Versione delle 20:32, 5 set 2014
, 10 anni fa→Riporre la penna
==Riporre la penna ==
==Riporre la penna ==
Il mantenimento di una stilografica quando non viene usata per scrivere puo' essere fonte di perplessità e fonte di domande. Una prima distinzione la si può fare in base alla durata del periodo di inutilizzo.
Per periodi brevi - di qualche giorno o settimana - tutti i produttori di stilografiche hanno sempre tradizionalmente consigliato di riporre la penna carica in posizione verticale con il pennino verso l'alto. Riporla sdraiata infatti permette che l'inchiostro rimanga in contatto con l'[[alimentatore]]: in un paio di giorni esso si può saturare, con il rischio di perdita di inchiostro nel cappuccio.
Per un periodo di inattività di mesi o anni, è invece necessario riporre la penna scarica ed asciutta. Al suo "risveglio" sarà pronta ad essere caricata come quando uscita di fabbrica.
Argomenti da trattare per la riposizione di lungo periodo:
Argomenti da trattare per la riposizione di lungo periodo: