Secondo Letizia Jacopini il marchio sarebbe stato usato dalla ditta ''Italianissima di Giuseppe Olivieri''. Il marchio però risulta depositato nel [[1931]] ({{Marchio|43857}}) da tale ''Giacomo Capella'', sempre di Milano, data che assumeremo, in mancanza di indicazioni più dettagliate, come inizio della marca. Le origini dell'azienda sono perciò alquanto incerte, e la identificazione con il marchio [[Italianissima]] tutt'altro che scontata.
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<noinclude><translate></noinclude>Secondo Letizia Jacopini il marchio sarebbe stato usato dalla ditta ''"Italianissima di Giuseppe Olivieri"''. Il marchio però risulta depositato nel [[1931]] ({{Marchio|43857}}) da tale ''Giacomo Capella'', sempre di Milano, data che assumeremo, in mancanza di indicazioni più dettagliate, come inizio della marca. Le origini dell'azienda sono perciò alquanto incerte, e la identificazione con il marchio [[Italianissima]] tutt'altro che scontata.
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La produzione vede delle [[rientranti]] laminate marchiate ''Atlantica'' di buona fattura, con versioni in ebanite di produzione attribuita alla [[Montegrappa]]. La produzione degli anni '30 e '40 è caratterizzata dall'uso di celluloide dai colori vivaci con il marchio stampigliato sul corpo. La produzione iniziale degli anni '30 pare prediligere il caricamento a [[pulsante di fondo]] mentre quella degli anni '40 quello a [[caricamento a levetta|levetta]].
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La produzione vede delle [[rientranti]] laminate marchiate ''Atlantica'' di buona fattura, con versioni in ebanite di produzione attribuita alla [[Montegrappa]]. La produzione degli anni '30 e '40 è caratterizzata dall'uso di [[celluloide]] dai colori vivaci con il marchio stampigliato sul corpo. La produzione iniziale degli anni '30 pare prediligere il caricamento a [[pulsante di fondo]] mentre quella degli anni '40 quello a [[caricamento a levetta|levetta]].