Modifiche

Possiamo fare un segno sulla punta, oppure misurare la profondità ogni tanto. Se, come diametro, la parte da asportare fosse troppa per non sollecitare la sezione conviene partire con una punta di diametro minore. Una volta effettuato il foro della profondità necessaria, possiamo provare ad alloggiare il tubetto (vedi fig. 7 a destra).

Possiamo fare un segno sulla punta, oppure misurare la profondità ogni tanto. Se, come diametro, la parte da asportare fosse troppa per non sollecitare la sezione conviene partire con una punta di diametro minore. Una volta effettuato il foro della profondità necessaria, possiamo provare ad alloggiare il tubetto (vedi fig. 7 a destra).

Se il tubetto entra un pochino forzato non dobbiamo preoccuparci in quanto ci aiuterà nella tenuta. Avendo il tubetto inserito nella sezione,possiamo agevolmente segnare dove tagliarlo rispetto alla parte che dovrà entrare nel serbatoio. La misura non è critica e come sempre, in caso di dubbio, è meglio lasciare più materiale che non averne poi a sufficienza.

Se il tubetto entra un pochino forzato non dobbiamo preoccuparci in quanto ci aiuterà nella tenuta. Avendo il tubetto inserito nella sezione,possiamo agevolmente segnare dove tagliarlo rispetto alla parte che dovrà entrare nel serbatoio. La misura non è critica e come sempre, in caso di dubbio, è meglio lasciare più materiale che non averne poi a sufficienza.<br />

Prima di inserire ed incollare definitivamente il tubetto dobbiamo ancora fare un controllo relativo al canale di alimentazione dell'alimentatore, infatti inserendo il tubetto, c'è il rischio che questi vada ad ostruire in parte il canale di alimentazione con una conseguente possibile diminuzione di flusso. Come illustrato nella figura 8 possiamo ovviare a questo in due modi.

{{doppia immagine|center|Sezione con tubetto scaricato.jpg|350|Sezione con alimentatore scaricato.jpg|350|Fig. 8 controllo canale alimentazione}}

{{doppia immagine|center|Sezione con tubetto scaricato.jpg|350|Sezione con alimentatore scaricato.jpg|350|Fig. 8 controllo canale alimentazione}}