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| Sapendo ora per quanti millimetri è possibile fare entrare il tubetto nella sezione, dovremo iniziare a forare quest'ultima come in figura 7 (a sinistra). | | Sapendo ora per quanti millimetri è possibile fare entrare il tubetto nella sezione, dovremo iniziare a forare quest'ultima come in figura 7 (a sinistra). |
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− | {{doppia immagine|center|Riparazione sezione_ foratura.jpg|350|Riparazione-Sezione-Prova-Tubetto.jpg|350|Fig. 7 - Foratura e prova del tubetto}} | + | {{doppia immagine|center|Riparazione-Sezione-Foratura.jpg|350|Riparazione-Sezione-Prova-Tubetto.jpg|350|Fig. 7 - Foratura e prova del tubetto}} |
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| Possiamo fare un segno sulla punta, oppure misurare la profondità ogni tanto. Se, come diametro, la parte da asportare fosse troppa per non sollecitare la sezione conviene partire con una punta di diametro minore. Nel forare non bisogna dimenticare che l'ebanite è un materiale molto fragile, per cui bisogna lasciar lavorare il tagliente della punta, che è bene sia molto affilato. | | Possiamo fare un segno sulla punta, oppure misurare la profondità ogni tanto. Se, come diametro, la parte da asportare fosse troppa per non sollecitare la sezione conviene partire con una punta di diametro minore. Nel forare non bisogna dimenticare che l'ebanite è un materiale molto fragile, per cui bisogna lasciar lavorare il tagliente della punta, che è bene sia molto affilato. |
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| Il primo modo consiste nel fare uno smusso sulla parte interna del tubetto, indicato con la freccia rossa nella figura 8 a sinistra. In questo modo creiamo una zona di "raccordo" tra le due sezioni. Il secondo modo, consiste nel modificare il canale (mantenendone la sezione costante) e portandolo all'interno del diametro del tubetto in modo che l'inchiostro possa defluire liberamente, come indicato dalla freccia rossa nella figura 8 a destra. | | Il primo modo consiste nel fare uno smusso sulla parte interna del tubetto, indicato con la freccia rossa nella figura 8 a sinistra. In questo modo creiamo una zona di "raccordo" tra le due sezioni. Il secondo modo, consiste nel modificare il canale (mantenendone la sezione costante) e portandolo all'interno del diametro del tubetto in modo che l'inchiostro possa defluire liberamente, come indicato dalla freccia rossa nella figura 8 a destra. |
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− | Dopo aver controllato che il flusso sia libero,e nel caso non lo fosse, dopo aver provveduto come indicato sopra, possiamo pensare di incollare il tubetto alla sezione come in figura 9. | + | Dopo aver controllato che il flusso sia libero, e nel caso non lo fosse, dopo aver provveduto come indicato sopra, possiamo pensare di incollare il tubetto alla sezione come in figura 9. |
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− | [[File:Riparazione sezione_incollaggio_tubetto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 9 - Incollaggio del tubetto nella sezione]] | + | [[File:Riparazione-Sezione-Incollaggio-Tubetto.jpg|400px|center|thumb|Fig. 9 - Incollaggio del tubetto nella sezione]] |
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| Possiamo mettere un velo di adesivo sulla parte interna della sezione (come indicato in figura 9) e poi inserire il tubetto. Nel caso il tubetto risultasse lasco nel foro, potrete mettere un poco di loctite con la polvere del pezzo di collare (che avete tolto all'inizio) quale riempitivo, oppure potrete usare un adesivo gel che riempia gli spazi. | | Possiamo mettere un velo di adesivo sulla parte interna della sezione (come indicato in figura 9) e poi inserire il tubetto. Nel caso il tubetto risultasse lasco nel foro, potrete mettere un poco di loctite con la polvere del pezzo di collare (che avete tolto all'inizio) quale riempitivo, oppure potrete usare un adesivo gel che riempia gli spazi. |