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| Nonostante non esista una documentazione precisa, si ritiene che la [[Radius Superior]] sia stata la serie di punta della produzione iniziale della [[Radius]], avvenuta a partire dalla prima metà degli anni '30. I primi modelli erano realizzati sia in versione liscia, che, più rara, sfaccettata. Si trattava di penne di ottima qualità realizzate in bellissime colorazioni di celluloide e con una vera traforata molto elaborata a decorare il cappuccio. | | Nonostante non esista una documentazione precisa, si ritiene che la [[Radius Superior]] sia stata la serie di punta della produzione iniziale della [[Radius]], avvenuta a partire dalla prima metà degli anni '30. I primi modelli erano realizzati sia in versione liscia, che, più rara, sfaccettata. Si trattava di penne di ottima qualità realizzate in bellissime colorazioni di celluloide e con una vera traforata molto elaborata a decorare il cappuccio. |
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− | Con l'avvento delle penne semitrasparenti per consentire la visualizzazione del livello di inchiostro anche la [[Radius]] realizzò una versione ''[[Radius Superior Trasparente|Trasparente]]'' di questa linea caratterizzata da un originale sistema di caricamentoa depressione. Nel dopoguerra la linea venne ristilizzata con linee ogivali, e con l'adozione del sistema di [[caricamento a stantuffo]]. | + | Con l'avvento delle penne a corpo trasparente che che consentivano la visualizzazione del livello di inchiostro lanciato dalla [[Vacumatic]] della [[Parker]] anche la [[Radius]] realizzò una nuova versione della [[Radius Superior|Superior]] denominata ''[[Radius Superior Trasparente]]'' dotata di [[caricamento a levetta]] con una lunga sezione trasparente. |
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| + | Nel dopoguerra la linea venne ristilizzata con linee ogivali, e con l'adozione progressiva del sistema di [[caricamento a stantuffo]] che andò ad affiancare quello a [[pulsante di fondo]]. La produzione di questa linea, rimasta sempre il prodotto di maggior pregio della [[Radius]], proseguì presumibilmente per tutti gli anni '50, con il passaggio, per i modelli più tardi, alle resine plastiche. |
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| ==Caratteristiche tecniche== | | ==Caratteristiche tecniche== |
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| ===Materiali=== | | ===Materiali=== |
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− | Le penne erano prodotte inizialmente in celluloide tornita dal pieno. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati. Sono presenti anche versioni con finiture in metallo cromato. | + | Le penne erano prodotte inizialmente in celluloide tornita dal pieno. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati. Sono presenti anche versioni con finiture in metallo cromato. Solo nelle produzione più tarde degli anni '50 sono stati introdotte le resine plastiche. |
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| ===Sistema di riempimento=== | | ===Sistema di riempimento=== |
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− | Le prime versioni di questa serie erano equipaggiate con un ordinario caricamento a [[pulsante di fondo]]. A questo seguì in un secondo tempo l'adozione, per la versione [[Radius Superior Trasparente|Trasparente]], di un particolare sistema di caricamento a depressione con sfiatatoio realizzato con un sacchetto di gomma di piccole dimensioni avvolto intorno ad un serbatoio trasparente che veniva inserito all'interno del corpo della penna. Dal fondello si poteva operare sul sacchetto effettuando il riempimento. Nei modelli del dopoguerra venne adottato invece il [[caricamento a stantuffo]]. | + | Le prime versioni di questa serie erano equipaggiate con un ordinario caricamento a [[pulsante di fondo]]. A questo seguì in un secondo tempo l'adozione, per la [[Radius Superior Trasparente]], di un sistema di [[caricamento a levetta]] con la parte superiore della sezione pennino in materiale trasparente, simile a quello adottato nei modelli [[Balance]] della [[Sheaffer]], ma di maggiore estensione. Nei modelli del dopoguerra venne adottato invece il [[caricamento a stantuffo]]. |
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| ==Versioni== | | ==Versioni== |
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− | Le versioni iniziali sono penne di forma affusolata con estremità leggermente conica, di forma simile a quella adottata dai principali modelli dello stesso periodo, come la [[Omas Extra]], ma leggermente più tozze nelle proporzioni. Le penne vennero realizzate sia in versione liscia che faccettata, e decorate con una vera traforata sul cappuccio con un disegno a linee spezzate e rombi molto simile a quella adottata sulla prima serie della [[Doric]]. La clip è realizzata con una originale linea triangolare ed una terminazione sfaccettata a trapeziode che ricorda le forme di un cristallo, anche se sono presenti varianti con una terminazione romboidale pià semplice. Il corpo riporta su due righe il marchio ''Radius Superior'' inciso longitudinalmente su due righe in caratteri maiuscoli, sopra la ulteriore dicitura ''Reg. n. 3246''. | + | Le versioni iniziali sono penne di forma affusolata con estremità leggermente conica, di forma simile a quella adottata dai principali modelli dello stesso periodo, come la [[Omas Extra]], ma leggermente più tozze nelle proporzioni. Le penne vennero realizzate sia in versione liscia che faccettata, e decorate con una vera traforata sul cappuccio con un disegno a linee spezzate e rombi molto simile a quella adottata sulla prima serie della [[Doric]]. La clip è realizzata con una originale linea triangolare ed una terminazione sfaccettata a trapezoide che ricorda le forme di un cristallo, anche se sono presenti varianti con una terminazione romboidale più semplice. Il corpo riporta su due righe il marchio ''Radius Superior'' inciso longitudinalmente su due righe in caratteri maiuscoli, sopra la ulteriore dicitura ''Reg. n. 3246''. |
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− | Le versioni del dopoguerra assunsero una linea ogivale, simile a quella degli altri modelli della stessa epoca ed una clip stondata affusolata verso l'estremità inferiore. La banda sul cappuccio divenne intera estendendosi fino al bordo dello stesso. Con questo modello iniziò l | + | Le versioni del dopoguerra assunsero una linea ogivale, simile a quella degli altri modelli della stessa epoca ed una clip stondata affusolata verso l'estremità inferiore. La banda sul cappuccio divenne intera estendendosi fino al bordo dello stesso. Con questo modello iniziò l'adozione del [[caricamento a stantuffo]] anche se il caricamento a [[oulsante di fondo]] restò in produzione per un certo tempo. Le versioni più tarde, di minor pregio, mantennero lo stesso stile e finiture, ma vennero realizzate in resina plastica a tinta unita. |
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| ===Colori=== | | ===Colori=== |