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| Le penne di fascia alte pare venissero prodotte da una azienda separata, la ''Monroe Pen'', che però condivideva uffici, personale e numero di telefono con la [[Eclipse]]. Queste penne sono di ottima qualità e piuttosto ricercate. Una caratteristica della produzione della [[Eclipse]] è poi una particolare clip progettata da ''David Klein'', inserita nel cappuccio tramite due linguette in posizione orizzontale che poi venivano schiacciate sul controcappuccio. Questo fermaglio risulta essere utilizzato esclusivamente sulle penne di fascia alta e media [[Eclipse]] e ''Marxton'' e non sulla produzione economica ''Park Row''. Il problema di questa clip è che le due linguette tendono a corrodersi a causa dell'inchiostro, causando il distacco della stessa. | | Le penne di fascia alte pare venissero prodotte da una azienda separata, la ''Monroe Pen'', che però condivideva uffici, personale e numero di telefono con la [[Eclipse]]. Queste penne sono di ottima qualità e piuttosto ricercate. Una caratteristica della produzione della [[Eclipse]] è poi una particolare clip progettata da ''David Klein'', inserita nel cappuccio tramite due linguette in posizione orizzontale che poi venivano schiacciate sul controcappuccio. Questo fermaglio risulta essere utilizzato esclusivamente sulle penne di fascia alta e media [[Eclipse]] e ''Marxton'' e non sulla produzione economica ''Park Row''. Il problema di questa clip è che le due linguette tendono a corrodersi a causa dell'inchiostro, causando il distacco della stessa. |
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− | Una caratteristica dell'azienda era quella di marchiare con il proprio nome la levetta ed il fermaglio ma non il corpo della penna. I pennini erano presenti sia con il marchio [[Eclipse]], che con la semplice dicitura ''warranted'', fra questi è stata notata la presenza molto frequente della marcatura ''NY'', che sarebbe indice di originalità. La [[Eclipse]] si distinse inoltre nella produzione di fusti di penne a partire da fogli di celluloide incollati in forma di tubo.<ref>brevetto numero 1576588 del 16 marzo 1926.</ref> | + | Una caratteristica dell'azienda era quella di marchiare con il proprio nome la |
| + | levetta ed il fermaglio ma non il corpo della penna. I pennini erano presenti |
| + | sia con il marchio [[Eclipse]], che con la semplice dicitura ''warranted'', |
| + | fra questi è stata notata la presenza molto frequente della marcatura ''NY'', |
| + | che sarebbe indice di originalità. La [[Eclipse]] si distinse inoltre nella |
| + | produzione di fusti di penne a partire da fogli di celluloide incollati in |
| + | forma di tubo.<ref>brevetto {{USTPO Patent|patnum=1576588}} del 16 marzo 1926.</ref> |
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| I modelli più noti dell'azienda sono delle penne ''[[flat top]]'' di grandi dimensioni, imitazioni della [[Duofold]], prodotte principalmente nello stesso colore rosso-arancio, che per il loro prezzo inferiore raggiunsero elevati livelli di vendita, tanto che l'azienda proclamava nella sua pubblicità di venderne di più della [[Parker]] (''We make more red pens than any other manufacturer''). L'azienda produsse anche penne di colore giallo, che nonostante il prezzo inferiore risultano essere nel più resistenti delle ''Mandarin'' [[Duofold]]. | | I modelli più noti dell'azienda sono delle penne ''[[flat top]]'' di grandi dimensioni, imitazioni della [[Duofold]], prodotte principalmente nello stesso colore rosso-arancio, che per il loro prezzo inferiore raggiunsero elevati livelli di vendita, tanto che l'azienda proclamava nella sua pubblicità di venderne di più della [[Parker]] (''We make more red pens than any other manufacturer''). L'azienda produsse anche penne di colore giallo, che nonostante il prezzo inferiore risultano essere nel più resistenti delle ''Mandarin'' [[Duofold]]. |