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| ==Storia== | | ==Storia== |
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| Nel [[Production started::1936]] la [[Produced by::Omas]] brevettò un nuovo sistema di caricamento a depressione, denominato [[stantuffo tuffante]], che consentiva di costruire, seguendo la tendenza inaugurata dalla [[Vacumatic]] della [[Parker]], delle penne dotate di corpo trasparente per la visualizzazione del livello dell'inchiostro. Con questo nuovo caricamento vennero equipaggiate due nuove linee di penne, la [[Lucens]], tonda e la [[Extra Lucens]], sfaccettata. | | Nel [[Production started::1936]] la [[Produced by::Omas]] brevettò un nuovo sistema di caricamento a depressione, denominato [[stantuffo tuffante]], che consentiva di costruire, seguendo la tendenza inaugurata dalla [[Vacumatic]] della [[Parker]], delle penne dotate di corpo trasparente per la visualizzazione del livello dell'inchiostro. Con questo nuovo caricamento vennero equipaggiate due nuove linee di penne, la [[Lucens]], tonda e la [[Extra Lucens]], sfaccettata. |
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− | [[Image:1936-Omas-Lucens-2.jpg|right|upright|thumb|Pubblicità di una [[Lucens]] ]] | + | [[File:1936-Omas-Lucens-2.jpg|right|upright|thumb|Pubblicità di una [[Lucens]] ]] |
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| Le prime versioni vennero realizzate in una celluloide trasparente molto chiara, che risultò estremamente fragile e delicata, e venne perciò ben presto sostituita da una celluloide più scura ma più resistente. Fino al 1938 le penne vennero realizzate con lo stesso stile della [[Omas Extra|Extra]]: vera grecata e clip a rotellina, per la [[Extra Lucens]]. Quest'ultima divenne il modello di punta dell'azienda, e per essa venne poi realizzato un apposito pennino bicolore con la incisione di una sagoma di freccia, identica a quella del pennino della [[Vacumatic]]. | | Le prime versioni vennero realizzate in una celluloide trasparente molto chiara, che risultò estremamente fragile e delicata, e venne perciò ben presto sostituita da una celluloide più scura ma più resistente. Fino al 1938 le penne vennero realizzate con lo stesso stile della [[Omas Extra|Extra]]: vera grecata e clip a rotellina, per la [[Extra Lucens]]. Quest'ultima divenne il modello di punta dell'azienda, e per essa venne poi realizzato un apposito pennino bicolore con la incisione di una sagoma di freccia, identica a quella del pennino della [[Vacumatic]]. |
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− | [[Image:Omas-Extra-Lucens-Anellata-Box-Open.jpg|thumb|left|[[Extra Lucens]] "Italia" navigazione]] | + | [[File:Omas-Extra-Lucens-Anellata-Box-Open.jpg|thumb|left|[[Extra Lucens]] "Italia" navigazione]] |
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| Nel 1938 venne effettuata una ristilizzazione, per la [[Extra Lucens]] venne introdotta una clip a freccia, di nuovo sostanzialmente identica a quella della [[Vacumatic]], e per entrambi i modelli si passò dalla vera grecata ad una decorazione con tre sottili anelli metallici sul cappuccio. Inoltre sul cappuccio veniva inciso, fra le verette e la punta della clip un monogramma con le iniziali di AS di ''Armando Simoni'' all'interno di un cerchietto. Vennero inoltre prodotte tre misure diverse invece della singola misura iniziale. | | Nel 1938 venne effettuata una ristilizzazione, per la [[Extra Lucens]] venne introdotta una clip a freccia, di nuovo sostanzialmente identica a quella della [[Vacumatic]], e per entrambi i modelli si passò dalla vera grecata ad una decorazione con tre sottili anelli metallici sul cappuccio. Inoltre sul cappuccio veniva inciso, fra le verette e la punta della clip un monogramma con le iniziali di AS di ''Armando Simoni'' all'interno di un cerchietto. Vennero inoltre prodotte tre misure diverse invece della singola misura iniziale. |