Differenze tra le versioni di "Ripristino di una penna inchiostrata ferma da decenni"

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Questo lavoro è frutto di una collaborazione a più mani tra Ottorino, Silente e quanti vorranno aggiungere particolari ed esperienze e si propone di fornire uno spunto per il ripristino di una penna a cartuccia ferma da molti anni. Altre informazioni sono reperibili alla pagina [[Manutenzione]].
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==Punto di partenza==
  
Questo lavoro è frutto di una collaborazione a più mani tra Ottorino, Silente e quanti vorranno aggiungere particolari ed esperienze e si propone di fornire uno spunto per il ripristino di una penna a cartuccia ferma da molti anni.
 
 
La penna in questione è una Rotring Art Pen, ferma in un cassetto per 25 anni (!) con inserita una cartuccia caricata con inchiostro di china nero, ormai asciutta ed incrostata.
 
La penna in questione è una Rotring Art Pen, ferma in un cassetto per 25 anni (!) con inserita una cartuccia caricata con inchiostro di china nero, ormai asciutta ed incrostata.
 
La penna, inizialmente, si presentava come in Fig 1 e 2:
 
La penna, inizialmente, si presentava come in Fig 1 e 2:
Come si può vedere dalle immagini, pennino ed alimentatore sono incrostati di inchiostro ed un primo tentativo di lavaggio con la [http://www.fountainpen.it/Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato lavatrice],  non ha sortito alcun effetto. Per il tentativo di lavaggio è stata impiegata una bottiglia da un litro e mezzo che, vista l'altezza di 33cm, in base alla legge di Stevin, garantisce una pressione di circa 3 ettogrammi (peso) per ogni cmq di superficie.<br />
 
  
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Come si può vedere dalle immagini, pennino ed alimentatore sono incrostati di inchiostro ed un primo tentativo di lavaggio con la [[Pulitoreidrodinamicoaflussocontrollato|lavatrice]], non ha sortito alcun effetto. Per il tentativo di lavaggio è stata impiegata una bottiglia da un litro e mezzo che, vista l'altezza di 33 cm, in base alla legge di Stevin, garantisce una pressione di circa 3 ettogrammi (peso) per ogni cm<sup>2</sup> di superficie.<br />
[[File:Art Pen incrostata_3.jpg|300px|thumb|Art Pen incrostata retro pennino]]
 
  
 
==La Legge di Stevin==   
 
==La Legge di Stevin==   
  
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d = densità del fluido (acqua) = 1000 kg/m3
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g = accelerazione gravitazionale media = 9,81 m/s2
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P = 1000kg/m3 x 9.81m/s2 x 0,33m = 3237 Pa
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pari a 0,32N/cm2.
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pari a 0,32 N/cm<sup>2</sup>.
  
In altre parole, è come se su ogni cm2 di superficie agisse la pressione corrispondente al peso di una massa di 330g).
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In altre parole, è come se su ogni cm<sup>2</sup> di superficie agisse la pressione corrispondente al peso di una massa di 330 g.
  
==Cosiderazioni di carattere generale e sicurezza==
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==Considerazioni di carattere generale e sicurezza==
  
 
Va anche detto che essendo l'inchiostro di china ottenuto dai residui carboniosi finissimi del nerofumo ed essendo esso incrostato da lungo tempo, non è premendoci sopra che si risolve il problema. Probabilmente, il passaggio dell'acqua sarebbe potuto avvenire se il canale principale dell'alimentatore non fosse stato completamente ostruito e, in questo caso, un lavaggio di un paio di cicli di lavatrice, avrebbe potuto favorire un “ammorbidimento” della situazione generale.
 
Va anche detto che essendo l'inchiostro di china ottenuto dai residui carboniosi finissimi del nerofumo ed essendo esso incrostato da lungo tempo, non è premendoci sopra che si risolve il problema. Probabilmente, il passaggio dell'acqua sarebbe potuto avvenire se il canale principale dell'alimentatore non fosse stato completamente ostruito e, in questo caso, un lavaggio di un paio di cicli di lavatrice, avrebbe potuto favorire un “ammorbidimento” della situazione generale.
E' stata quindi inserita la sezione intera in una soluzione caustica descritta [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=50&t=4748&p=59550&hilit=trietanolammina#p59550 qui]. Raccomandiamo, nel caso si usassero queste sostanze, l'adozione ed il rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza nell'impiego di tali materiali, che sono irritanti e corrosivi. Proteggere occhi e corpo anche impiegando una semplice mascherina da piscina, guanti in gomma (anche quelli dei piatti), camicia a maniche lunghe e pantaloni lunghi (cui non teniamo particolarmente), scarpe chiuse. Indossare, inoltre, un grembiule da cucina, nel caso la sostanza venisse versata sul corpo, favorisce un più rapido allontanamento della stessa e  un più lento assorbimento dei vestiti. Non sottovalutate per nessun motivo la pericolosità di queste sostanze.
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E' stata quindi inserita la sezione intera in una soluzione caustica descritta [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=50&t=4748&p=59550&hilit=trietanolammina#p59550 qui] e anche [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=3795&p=51339&hilit=trietanolammina#p51336 qui]. Raccomandiamo, nel caso si usassero queste sostanze, l'adozione ed il rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza nell'impiego di tali materiali, che sono irritanti e corrosivi. Proteggere occhi e corpo anche impiegando una semplice mascherina da piscina, guanti in gomma (anche quelli dei piatti), camicia a maniche lunghe e pantaloni lunghi (cui non teniamo particolarmente), scarpe chiuse. Indossare, inoltre, un grembiule da cucina, nel caso la sostanza venisse versata sul corpo, favorisce un più rapido allontanamento della stessa e  un più lento assorbimento dei vestiti. Non sottovalutate per nessun motivo la pericolosità di queste sostanze.
  
 
==Pulizia: prima parte==
 
==Pulizia: prima parte==
  
Come contenitore è stato impiegata una siringa in plastica da 10cc, chiusa alla base, in cui è stata inserita la sezione della penna e quindi versata la “pozione”, lentamente, con un'altra siringa, portando l'ago vicino al fondo e premendo delicatamente sullo stantuffo, fino a riempire la siringa ad un livello tale da garantire la completa immersione della sezione della penna. Quindi la siringa contenente la sezione a bagno è stata chiusa ponendo sopra il suo stantuffo con cautela e senza premere troppo.
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Come contenitore è stato impiegata una siringa in plastica da 10 cc, chiusa alla base, in cui è stata inserita la sezione della penna e quindi versata la “pozione”, lentamente, con un'altra siringa, portando l'ago vicino al fondo e premendo delicatamente sullo stantuffo, fino a riempire la siringa ad un livello tale da garantire la completa immersione della sezione della penna. Quindi la siringa contenente la sezione a bagno è stata chiusa ponendo sopra il suo stantuffo con cautela e senza premere troppo.
 
Le immagini riportano la situazione dopo 3 ore, dopo un giorno e dopo una settimana rispettivamente:
 
Le immagini riportano la situazione dopo 3 ore, dopo un giorno e dopo una settimana rispettivamente:
[[File:pulizia Art Pen dopo 3h.jpg|200px|thumb|left|dopo 3h]]
 
[[File:pulizia Art Pen dopo 1 giorno.jpg|200px|center|dopo 1 giorno]]
 
[[File:pulizia Art Pen dopo 1 settimana.jpg|200px|thumb|right|dopo 1 settimana]]
 
 
 
 
  
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File:Art-Pen-Cleaning-After-3-Hours.jpg|dopo 3 ore
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==Pulizia: seconda parte==  
 
==Pulizia: seconda parte==  
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A quel punto si è proceduto con un lavaggio in acqua corrente ed un ammollo in acqua e ammoniaca di una notte dell'intera sezione. Quindi si è pensato di provare con un lavaggio mediante la lavatrice caricata sempre ad acqua e ammoniaca (soluzione al 40%):
 
A quel punto si è proceduto con un lavaggio in acqua corrente ed un ammollo in acqua e ammoniaca di una notte dell'intera sezione. Quindi si è pensato di provare con un lavaggio mediante la lavatrice caricata sempre ad acqua e ammoniaca (soluzione al 40%):
  
[[File:Art Pen in lavatrice.jpg|300px|thumb|center|in lavatrice]]
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[[File:Art-Pen-Cleaning-IntoPenWasher.jpg|300px|thumb|center|in lavatrice]]
  
 
da notare come in questo caso la parte superiore della cartuccia della lavatrice si sia riempita quasi subito di residui di inchiostro nero.
 
da notare come in questo caso la parte superiore della cartuccia della lavatrice si sia riempita quasi subito di residui di inchiostro nero.
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Finito il ciclo di lavaggio, con grande sorpresa lo smontaggio del gruppo pennino/alimentatore è stato molto facile, la situazione appariva così:
 
Finito il ciclo di lavaggio, con grande sorpresa lo smontaggio del gruppo pennino/alimentatore è stato molto facile, la situazione appariva così:
  
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[[File:alimentatore dopo smontaggio_1.jpg|300px|thumb|right|dopo la pulizia]]
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File:Art-Pen-Feed-Up-AfterCleaning.jpg|dopo la pulizia
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File:Art-Pen-Feed-Down-AfterCleaning.jpg|dopo la pulizia
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In effetti, come giustamente ha osservato Ottorino, sarebbe stato meglio immergere completamente la sezione nella “pozione nettapenne”, e non immergerne solo la parte del pennino e quella immediatamente superiore, in modo che il liquido penetrasse all'interno della sezione e dell'alimentatore anche dalla sommità della sezione (dove si inserisce la cartuccia, per intenderci).
 
In effetti, come giustamente ha osservato Ottorino, sarebbe stato meglio immergere completamente la sezione nella “pozione nettapenne”, e non immergerne solo la parte del pennino e quella immediatamente superiore, in modo che il liquido penetrasse all'interno della sezione e dell'alimentatore anche dalla sommità della sezione (dove si inserisce la cartuccia, per intenderci).
  
[[File:pennino dopo smontaggio.jpg|300px|thumb|left|dopo la pulizia]]
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[[File:retro pennino dopo smontaggio.jpg|300px|thumb|right|dopo la pulizia]]
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File:Art-Pen-NibFront-AfterCleaning.jpg|dopo la pulizia
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File:Art-Pen-NibBack-AfterCleaning.jpg|dopo la pulizia
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(la parte sotto del pennino sembra sporca, ma in realtà è il riflesso del telefono con cui sono state ottenute queste fotografie).
 
(la parte sotto del pennino sembra sporca, ma in realtà è il riflesso del telefono con cui sono state ottenute queste fotografie).
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Finiti i risciacqui in acqua corrente per eliminare i residui di dentifricio, il tutto è stato asciugato con aria fredda.
 
Finiti i risciacqui in acqua corrente per eliminare i residui di dentifricio, il tutto è stato asciugato con aria fredda.
  
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Dopo l'ultima pulizia, le varie parti si presentavano così.
  
Dopo l'ultima pulizia, le varie parti si presentavano così.
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File:Art-Pen-Feed-Channel-AfterCleaning.jpg|dopo la pulizia
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Effettuato il rimontaggio del gruppo pennino/alimentatore nella sezione e ricaricata la penna, questa ha iniziato a scrivere dopo un paio di secondi (a fronte dei precedenti dieci minuti circa dopo il primo lavaggio senza smontare la sezione) nel colore giusto.
  
[[File:orifizio sezione dopo pulizia.jpg|300px|thumb|left|dopo la pulizia]]
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== Riferimenti esterni ==
[[File:parte superiore alimentatore dopo pulizia.jpg|300px|thumb|right|dopo la pulizia]]
+
* http://www.fountainpennetwork.com/forum/index.php?/topic/153237-koh-i-noor-rapido-eze-pen-cleaner/
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* http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=48&t=5211&p=64720#p64720
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* http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=50&t=4748&p=59550
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* http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=3790&start=15
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* http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=3795
  
Effettuato il rimontaggio del gruppo pennino/alimentatore nella sezione e ricaricata la penna, questa ha iniziato a scrivere dopo un paio di secondi (a fronte dei precedenti dieci minuti circa dopo il primo lavaggio senza smontare la sezione) nel colore giusto.
 
  
 
[[Category:Riparazioni]]
 
[[Category:Riparazioni]]

Versione attuale delle 12:28, 13 gen 2018

Questo lavoro è frutto di una collaborazione a più mani tra Ottorino, Silente e quanti vorranno aggiungere particolari ed esperienze e si propone di fornire uno spunto per il ripristino di una penna a cartuccia ferma da molti anni. Altre informazioni sono reperibili alla pagina Manutenzione.

Punto di partenza

La penna in questione è una Rotring Art Pen, ferma in un cassetto per 25 anni (!) con inserita una cartuccia caricata con inchiostro di china nero, ormai asciutta ed incrostata. La penna, inizialmente, si presentava come in Fig 1 e 2:

Come si può vedere dalle immagini, pennino ed alimentatore sono incrostati di inchiostro ed un primo tentativo di lavaggio con la lavatrice, non ha sortito alcun effetto. Per il tentativo di lavaggio è stata impiegata una bottiglia da un litro e mezzo che, vista l'altezza di 33 cm, in base alla legge di Stevin, garantisce una pressione di circa 3 ettogrammi (peso) per ogni cm2 di superficie.

La Legge di Stevin

Chi fosse interessato al calcolo, consideri che:

P = dgh (Legge di Stevin)

dove, approssimativamente:

  • d = densità del fluido (acqua) = 1000 kg/m3
  • g = accelerazione gravitazionale media = 9,81 m/s2
  • h = altezza della colonna di fluido = 0,33 m

e quindi:

P = 1000 kg/m3 x 9.81 m/s2 x 0,33 m = 3237 Pa

pari a 0,32 N/cm2.

In altre parole, è come se su ogni cm2 di superficie agisse la pressione corrispondente al peso di una massa di 330 g.

Considerazioni di carattere generale e sicurezza

Va anche detto che essendo l'inchiostro di china ottenuto dai residui carboniosi finissimi del nerofumo ed essendo esso incrostato da lungo tempo, non è premendoci sopra che si risolve il problema. Probabilmente, il passaggio dell'acqua sarebbe potuto avvenire se il canale principale dell'alimentatore non fosse stato completamente ostruito e, in questo caso, un lavaggio di un paio di cicli di lavatrice, avrebbe potuto favorire un “ammorbidimento” della situazione generale. E' stata quindi inserita la sezione intera in una soluzione caustica descritta qui e anche qui. Raccomandiamo, nel caso si usassero queste sostanze, l'adozione ed il rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza nell'impiego di tali materiali, che sono irritanti e corrosivi. Proteggere occhi e corpo anche impiegando una semplice mascherina da piscina, guanti in gomma (anche quelli dei piatti), camicia a maniche lunghe e pantaloni lunghi (cui non teniamo particolarmente), scarpe chiuse. Indossare, inoltre, un grembiule da cucina, nel caso la sostanza venisse versata sul corpo, favorisce un più rapido allontanamento della stessa e un più lento assorbimento dei vestiti. Non sottovalutate per nessun motivo la pericolosità di queste sostanze.

Pulizia: prima parte

Come contenitore è stato impiegata una siringa in plastica da 10 cc, chiusa alla base, in cui è stata inserita la sezione della penna e quindi versata la “pozione”, lentamente, con un'altra siringa, portando l'ago vicino al fondo e premendo delicatamente sullo stantuffo, fino a riempire la siringa ad un livello tale da garantire la completa immersione della sezione della penna. Quindi la siringa contenente la sezione a bagno è stata chiusa ponendo sopra il suo stantuffo con cautela e senza premere troppo. Le immagini riportano la situazione dopo 3 ore, dopo un giorno e dopo una settimana rispettivamente:

Pulizia: seconda parte

Tolta la cartuccia, si è quindi provato a smontare il gruppo pennino/alimentatore (in questo modello di penna basta sfilare), ma si è preferito non sforzare, vista la resistenza opposta. A quel punto si è proceduto con un lavaggio in acqua corrente ed un ammollo in acqua e ammoniaca di una notte dell'intera sezione. Quindi si è pensato di provare con un lavaggio mediante la lavatrice caricata sempre ad acqua e ammoniaca (soluzione al 40%):

in lavatrice

da notare come in questo caso la parte superiore della cartuccia della lavatrice si sia riempita quasi subito di residui di inchiostro nero. L'ago usato era un ago per il riempimento degli inchiostri delle cartucce delle stampanti a getto, la bottiglia usata da un litro (bottiglia del latte) non troppo aperta sul fondo, in modo che il flusso fosse parecchio lento (quasi un giorno e mezzo). Finito il ciclo di lavaggio, con grande sorpresa lo smontaggio del gruppo pennino/alimentatore è stato molto facile, la situazione appariva così:

In effetti, come giustamente ha osservato Ottorino, sarebbe stato meglio immergere completamente la sezione nella “pozione nettapenne”, e non immergerne solo la parte del pennino e quella immediatamente superiore, in modo che il liquido penetrasse all'interno della sezione e dell'alimentatore anche dalla sommità della sezione (dove si inserisce la cartuccia, per intenderci).

(la parte sotto del pennino sembra sporca, ma in realtà è il riflesso del telefono con cui sono state ottenute queste fotografie). Il lavoro di pulizia è dunque proceduto con lavaggi meccanici usando pasta dentifricia stesa sul pennino e tolta strofinando con molta delicatezza con una pezzetta di cotone e risciacqui. Per l'alimentatore si è usato dentifricio e scovolini per le unghie e per i denti, per la sezione, dentifricio passato con il cotton fioc, risciacqui, ammollo di un paio d'ore di tutte le parti e altri risciacqui. Si è potuto constatare che la parte ancora incrostata era l'interno della sezione. I primi cotton fioc usati, uscivano neri dalla sezione, mentre pezzette e scovolini restavano chiari. Finiti i risciacqui in acqua corrente per eliminare i residui di dentifricio, il tutto è stato asciugato con aria fredda.

Dopo l'ultima pulizia, le varie parti si presentavano così.

Effettuato il rimontaggio del gruppo pennino/alimentatore nella sezione e ricaricata la penna, questa ha iniziato a scrivere dopo un paio di secondi (a fronte dei precedenti dieci minuti circa dopo il primo lavaggio senza smontare la sezione) nel colore giusto.

Riferimenti esterni