Differenze tra le versioni di "Sigillatura delle penne"
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{DISPLAYTITLE:Sigillatura delle penne e materiali}} | {{DISPLAYTITLE:Sigillatura delle penne e materiali}} | ||
− | |||
Spesso, facendo manutenzione alle nostre penne (e soprattutto se datate) ci troviamo di fronte alla necessità di sigillare alcuni accoppiamenti. | Spesso, facendo manutenzione alle nostre penne (e soprattutto se datate) ci troviamo di fronte alla necessità di sigillare alcuni accoppiamenti. | ||
Tipicamente il fusto con la sezione. I materiali che normalmente vengono usati sono molteplici. Vediamo i principali e le loro caratteristiche: | Tipicamente il fusto con la sezione. I materiali che normalmente vengono usati sono molteplici. Vediamo i principali e le loro caratteristiche: | ||
− | + | = [[Sigillante per penne]] = | |
Il Sigillante per penne riproposto da Ottorino è il sigillante per eccellenza in quanto ricavato direttamente da un documento della [[Sheaffer]]. | Il Sigillante per penne riproposto da Ottorino è il sigillante per eccellenza in quanto ricavato direttamente da un documento della [[Sheaffer]]. | ||
Questo sigillante sicuramente garantisce una ottima tenuta e non crea problemi ai materiali. Può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti. Per contro non è facilmente pulibile e richiede una preparazione un poco laboriosa. Nell'ottica della preparazione per un uso futuro è sicuramente consigliabile. In caso di bisogno immediato si può dirottare su altri sigillanti più facilmente reperibili | Questo sigillante sicuramente garantisce una ottima tenuta e non crea problemi ai materiali. Può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti. Per contro non è facilmente pulibile e richiede una preparazione un poco laboriosa. Nell'ottica della preparazione per un uso futuro è sicuramente consigliabile. In caso di bisogno immediato si può dirottare su altri sigillanti più facilmente reperibili | ||
* [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=5476#p71635] una discussione con ricetta alternativa | * [http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=5476#p71635] una discussione con ricetta alternativa | ||
− | + | = [[Gommalacca]] ([[shellac]]) = | |
La gommalacca è il sigillante che fino a qualche anno or sono è stato usato dalla maggior parte di noi. | La gommalacca è il sigillante che fino a qualche anno or sono è stato usato dalla maggior parte di noi. | ||
Garantisce una buona tenuta, è facile da realizzare e può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti ( a circa 60°C). I lati negativi sono che la resina nel tempo tende a cristallizzare e che la pulizia delle parti non è agevole ( ma possibile) e come per il [[Sigillante per penne]] occorre prepararlo prima, quindi, anche in questo caso, se serve un sigillante nell'immediato occorre rivolgersi altrove | Garantisce una buona tenuta, è facile da realizzare e può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti ( a circa 60°C). I lati negativi sono che la resina nel tempo tende a cristallizzare e che la pulizia delle parti non è agevole ( ma possibile) e come per il [[Sigillante per penne]] occorre prepararlo prima, quindi, anche in questo caso, se serve un sigillante nell'immediato occorre rivolgersi altrove | ||
− | + | =Cera solida= | |
− | + | =Catrame (puro)= | |
− | + | = Bitume = | |
− | + | =Grasso siliconico= |
Versione delle 20:13, 17 apr 2020
Spesso, facendo manutenzione alle nostre penne (e soprattutto se datate) ci troviamo di fronte alla necessità di sigillare alcuni accoppiamenti. Tipicamente il fusto con la sezione. I materiali che normalmente vengono usati sono molteplici. Vediamo i principali e le loro caratteristiche:
Sigillante per penne
Il Sigillante per penne riproposto da Ottorino è il sigillante per eccellenza in quanto ricavato direttamente da un documento della Sheaffer. Questo sigillante sicuramente garantisce una ottima tenuta e non crea problemi ai materiali. Può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti. Per contro non è facilmente pulibile e richiede una preparazione un poco laboriosa. Nell'ottica della preparazione per un uso futuro è sicuramente consigliabile. In caso di bisogno immediato si può dirottare su altri sigillanti più facilmente reperibili
- [1] una discussione con ricetta alternativa
Gommalacca (shellac)
La gommalacca è il sigillante che fino a qualche anno or sono è stato usato dalla maggior parte di noi. Garantisce una buona tenuta, è facile da realizzare e può essere ammorbidito per un eventuale smontaggio riscaldando le parti ( a circa 60°C). I lati negativi sono che la resina nel tempo tende a cristallizzare e che la pulizia delle parti non è agevole ( ma possibile) e come per il Sigillante per penne occorre prepararlo prima, quindi, anche in questo caso, se serve un sigillante nell'immediato occorre rivolgersi altrove