Differenze tra le versioni di "Makrolon"
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==Riferimenti esterni== | ==Riferimenti esterni== | ||
− | * http://it.wikipedia.org/wiki/Policarbonato | + | * [http://it.wikipedia.org/wiki/Policarbonato] Pagina su Wikipedia in italiano |
− | * http://en.wikipedia.org/wiki/Polycarbonate | + | * [http://en.wikipedia.org/wiki/Polycarbonate] Pagina su Wikipedia in inglese |
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Versione attuale delle 23:07, 28 ott 2020
Con policarbonato si indica un poliestere generico dell'acido carbonico (hanno cioè una struttura chimica generica del tipo (-O-(C=O)-O-R-)n). I primi studi di questi materiali risalgono al 1928, ma l'uso industriale iniziò solo a partire dagli '60 in particolar modo dalla Bayer che adottò per esse il nome commerciale Makrolon. Si tratta di resine plastiche con caratteristiche analoghe alle classiche resine acriliche come la Lucite, ma di maggiore resistenza sia al calore che meccanica, e di costo più alto.
Una particolare variante di Makrolon, in cui il policarbonato veniva mescolato con fibra di vetro, è quella che riveste il maggiore interesse nella storia della stilografica essendo stato il materiale con cui venne prodotto il più famoso modello della Lamy, la Lamy 2000. In questa versione il materiale è di colore nero con una fine tessitura di grigio dovuta alla presenza delle fibre di vetro.