</noinclude>Azienda italiana. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda, il cui nome, secondo quanto riportato da Letizia Jacopini nel suo libro (''"La storia della stilografica in Italia"'') starebbe per ''"Consorzio Italiano Stilografiche e Affini"'', un raggruppamento di aziende (presumibilmente del distretto di [[Settimo Torinese]]) attivo fra la fine degli anni '30 e la prima metà degli anni '40. In realtà il marchio risulta registrato a Torino nel 1944 ({{Marchio|90707}}) come ''"Casa Italiana Stilografiche e Affini di Carlo Caramello"''. Questi aveva in precedenza (1939) registrato anche i marchi ''[[Amica]]'' ({{Marchio|61381}}) e ''[[Ariana]]'' ({{Marchio|61382}}). Non è chiaro se si tratta di un caso di omonimia, ma la cosa non sembra probabile.
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</noinclude>Azienda italiana. Non sono noti dati precisi sulle origini di questa azienda, il cui nome, secondo quanto riportato da Letizia Jacopini nel suo libro (''"La storia della stilografica in Italia"'') starebbe per ''"Consorzio Italiano Stilografiche e Affini"'', un raggruppamento di aziende (presumibilmente del distretto di [[Settimo Torinese]]) attivo fra la fine degli anni '30 e la prima metà degli anni '40. In realtà il marchio risulta registrato a Torino nel [[1944]] ({{Marchio|90707}}) come ''"Casa Italiana Stilografiche e Affini di Carlo Caramello"''. Questi aveva in precedenza ([[1939]]) registrato anche i marchi ''[[Amica]]'' ({{Marchio|61381}}) e ''[[Ariana]]'' ({{Marchio|61382}}). Non è chiaro se si tratta di un caso di omonimia, ma la cosa non sembra probabile.