Differenze tra le versioni di "Parker 45"
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− | Il modello | + | Il modello ''45'' venne introdotto da [[Produced by::Parker]] nel [[Production started::1960]],<ref>per la cronologia si è fatto riferimento a quanto riportato sulla [https://parkerpens.net/parker45.html pagina] dedicata al modello su ParkerPens.net.</ref> la produzione è stata dismessa nel [[Production ended::2006]], rendendo questo modello uno dei più longevi della storia della Parker. La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, [[Parker 61]], [[Parker VP]], [[Parker 75]], [[Parker T1]], ''Don Doman'', e venne pensata come penna tipicamente scolastica. |
Il nome nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western, e perciò prende il nome da un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando anche il fatto di avere una penna che funziona grazie ad una [[Cartridge filler|cartuccia]]. | Il nome nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western, e perciò prende il nome da un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando anche il fatto di avere una penna che funziona grazie ad una [[Cartridge filler|cartuccia]]. |
Versione delle 21:01, 12 giu 2021
Storia
Il modello 45 venne introdotto da Parker nel 1960,[1] la produzione è stata dismessa nel 2006, rendendo questo modello uno dei più longevi della storia della Parker. La penna nacque dalla stessa mente che creò la Jotter, Parker 61, Parker VP, Parker 75, Parker T1, Don Doman, e venne pensata come penna tipicamente scolastica.
Il nome nasce in un periodo nel quale negli Stati Uniti andavano di moda i film western, e perciò prende il nome da un revolver, il Colt .45 Peacemaker, sfruttando anche il fatto di avere una penna che funziona grazie ad una cartuccia. Da ultimare.
Caratteristiche tecniche
Materiali
Nella versione più comune, la 45 CT (Chrome Trim) e GT (Gold Trim), la penna presenta fusto e sezione in polistirene ed un cappuccio in Lustraloy, mentre nella versione Arrow, più economica e rivolta al mondo degli scolari, ancor più del modello CT e GT, presenta ogni parte, quindi cappuccio, fusto e sezione, in polistirene. Il modello Flighter, come da tradizione Parker, è totalmente, ad eccezione della sezione, in acciaio a finitura satinata.
Sistema di riempimento
La penna sfrutta un sistema di caricamento a cartuccia/converter, e, sebbene non sia stata una delle prime penne ad utilizzare una cartuccia come serbatoio d'inchiostro, fu una delle prime, se non la prima ad utilizzare un converter, quindi creando una tattica che invitava all'uso della novità anche gli amanti dei sistemi di caricamento integrati. Da espandere e rivedere.
Versioni
Durante la sua lunga persistenza nel mercato, non poche versioni sono state introdotte; quasi tutte riguardano l'aspetto esterno, con nessun cambiamento nella parte meccanica della penna. Annoveriamo i modelli:
- "Classic", il primo modello introdotto, rimosso dal mercato nel 2001 a favore del modello "Special", presenta il cappuccio in acciaio satinato (Lustraloy), la vite per bloccare la clip, la clip stessa ed il clutch ring cromati (placcati in oro nella versione GT), sezione e fusto in polistirene di numerosi colori (come i colori vivaci nella versione Student o Happy Colours, la prima con pennino in acciaio);
- "Arrow", introdotto nel 1962, presenta il cappuccio in polistirene come fusto e sezione, ma con attributi rigorosamente cromati; presenta quasi sempre un pennino in oro, con qualche eccezione;
- "DeLuxe", introdotto nel 1967, tale e quale al modello "Arrow" se non per gli attributi placcati in oro;
- "Custom", introdotto nei primi anni '70, tale e quale al modello "Classic" se non per il cappuccio ed attributi placcati in oro -cappuccio "Insignia"-;
- "Special", introdotto nel 2001 per sostituire ogni versione, esclusa la finitura "Flighter", è tale al modello "Classic" se non per gli attributi in oro ed il jewel in plastica nera a forma di cabochon;
- "Flighter", introdotto nel 1964, è, come da tradizione Parker, totalmente in acciaio satinato esclusa la sezione; può avere il pennino in oro o acciaio a seconda della finitura degli attributi, cromata o dorata, e presenta numerose evoluzioni e contro-evoluzioni storiche.
- "Insignia", introdotto nel 1965 circa, è completamente laminato in oro, noto in tre varianti: con il corpo terminato da un fondello (tassie) in plastica nera, con il corpo terminato da un fondello in metallo laminato, e con il corpo completamente laminato senza fondello.
Colori
I colori allora disponibili erano molteplici, tra cui: Black, Dark Gray, Light Gray, Burgundy, Rage Red, Matador Red, Pink, Mandarin Orange, Olive, Green, Navy Gray, Turquoise, Teal Blue, Midnight Blue.
Pennini
Misura pennino | Sigla |
---|---|
Accountant | A |
Extrafine | X |
Fine | F |
Medio | M |
Broad | B |
I pennini di solito erano in acciaio, acciaio placcato in oro, oro a 10, 12, 14 carati e in alcuni modelli francesi, a causa di leggi locali sull'utilizzo dell'oro, in oro a 18 carati. Le misure disponibili erano molteplici, tutte le misure standard dall'extrafine al broad, comprendendo anche un fine, medio, broad stub, un medio e broad obliqui (abbastanza difficili da trovare ed ora abbastanza costosi) e alcuni pennini estremamente sottili noti come accountant e needle point. La misura era identificata da una lettera nella parte inferiore del collarino .
Un vantaggio del modello è dato dalla possibilità di estrarre, grazie ad un collarino filettato, il gruppo pennino-alimentatore dalla sezione, quindi semplificando la sostituzione del pennino. Sia il pennino che l'alimentatore possono essere estratti dal collarino con una leggera pressione sui rebbi del pennino.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
Classic | 137 mm (0.45") cm | Lunghezze: 127 mm cm fusto; 62 mm cm cappuccio e 144 mm cm calzata. Diametri: 11,5 mm mm fusto e 11,5 mm mm cappuccio. Peso: 16 g g; 8 g g cappuccio. |
Flighter | 137 mm (0.45") cm | Lunghezze: 127 mm cm fusto; 62 mm cm cappuccio e 144 mm cm calzata. Diametri: 11,5 mm mm fusto e 11,5 mm mm cappuccio. Peso: 17 g g; 7 g g cappuccio. |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1960 | l'azienda introduce le Parker 45 |
1962 | l'azienda introduce la versione "Arrow" della 45 |
1964 | l'azienda introduce la versione "Flighter" della 45 |
1967 | l'azienda introduce la versione "Lady" della 45 |
1967 | l'azienda introduce la versione "DeLuxe" della 45 |
1967 | l'azienda introduce la versione "Coronet" della 45 |
1979 | l'azienda introduce la versione "Harlequin 80" della 45 |
1979 | l'azienda introduce la versione "TX" della 45 |
Riferimenti esterni
Note
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.