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La produzione di stilografiche diventò una delle attività principali nel dopoguerra, con la produzione sia di penne di fascia alta che economiche. In particolare l'azienda fu una delle prime, anzi probabilmente la prima, nel [[1948]], a lanciarsi nella produzione di penne a sfera; il modello ''Retracto'' del [[1950]] è uno dei primi a punta rientrante. L'azienda inoltre possedeva un brevetto ({{Cite patent|US|2902978}}) del [[1955]] (assegnato nel 1959) per una cartuccia dotata di pallina metallica interna che facilitasse il flusso di inchiostro. Avendo stabilito una buona posizione sul nuovo mercato l'azienda ebbe un ottimo successo anche negli anni successivi. | La produzione di stilografiche diventò una delle attività principali nel dopoguerra, con la produzione sia di penne di fascia alta che economiche. In particolare l'azienda fu una delle prime, anzi probabilmente la prima, nel [[1948]], a lanciarsi nella produzione di penne a sfera; il modello ''Retracto'' del [[1950]] è uno dei primi a punta rientrante. L'azienda inoltre possedeva un brevetto ({{Cite patent|US|2902978}}) del [[1955]] (assegnato nel 1959) per una cartuccia dotata di pallina metallica interna che facilitasse il flusso di inchiostro. Avendo stabilito una buona posizione sul nuovo mercato l'azienda ebbe un ottimo successo anche negli anni successivi. | ||
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Nel [[1968]] con la morte di Umberto Legnani, subentrò nella conduzione dell'azienda sua moglie Giuseppina Carnelli. L'azienda mantenne la sua connotazione di gestione familiare e vi lavorarono figli e nipoti di Umberto Legnani. Giuseppina Carnelli rimase alla guida dell'azienda fino al 2000, quando morì all'età di 92 anni.<ref>queste informazioni sono riprese da [https://www.museomils.it/8-marzo-un-grazie-a-tutte-le-donne questo articolo] su sito del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese.</ref> | Nel [[1968]] con la morte di Umberto Legnani, subentrò nella conduzione dell'azienda sua moglie Giuseppina Carnelli. L'azienda mantenne la sua connotazione di gestione familiare e vi lavorarono figli e nipoti di Umberto Legnani. Giuseppina Carnelli rimase alla guida dell'azienda fino al 2000, quando morì all'età di 92 anni.<ref>queste informazioni sono riprese da [https://www.museomils.it/8-marzo-un-grazie-a-tutte-le-donne questo articolo] su sito del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese.</ref> | ||
Versione attuale delle 23:57, 19 ago 2023
LUS |
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La LUS venne fondata nel 1929[1] a Saronno da Umberto Legnani, un esperto operaio meccanico, con la moglie Giuseppina Carnelli, quando licenziato a causa degli effetti della recessione decise di mettersi in proprio a produrre pennini e altro materiale di cancelleria. Il marchio LUS (sigla di Legnani Umberto, Saronno) venne registrato nel 1931.[2] L'attività partì dalla produzione di pennini in acciaio, ma nel 1934 circa, in corrispondenza di un cambio di sede, iniziò una produzione di stilografiche, anche se l'attività principale restava la produzione di pennini e materiale da cancelleria.
La produzione di stilografiche diventò una delle attività principali nel dopoguerra, con la produzione sia di penne di fascia alta che economiche. In particolare l'azienda fu una delle prime, anzi probabilmente la prima, nel 1948, a lanciarsi nella produzione di penne a sfera; il modello Retracto del 1950 è uno dei primi a punta rientrante. L'azienda inoltre possedeva un brevetto (nº US-2902978) del 1955 (assegnato nel 1959) per una cartuccia dotata di pallina metallica interna che facilitasse il flusso di inchiostro. Avendo stabilito una buona posizione sul nuovo mercato l'azienda ebbe un ottimo successo anche negli anni successivi.
Nel 1968 con la morte di Umberto Legnani, subentrò nella conduzione dell'azienda sua moglie Giuseppina Carnelli. L'azienda mantenne la sua connotazione di gestione familiare e vi lavorarono figli e nipoti di Umberto Legnani. Giuseppina Carnelli rimase alla guida dell'azienda fino al 2000, quando morì all'età di 92 anni.[3]
La produzione principale resta comunque quella di penne scolastiche ed economiche di fascia bassa, rivendute da tabaccai, cartolai e pure tramite distributori automatici. L'azienda è tutt'ora presente sul mercato come Mondial L.U.S. Spa.
Riferimenti esterni
- [1] Articolo di Giovanni Abrate sul sito Pen Trace
- [2] Pagina dell'azienda sul sito del MILS
- [3] Discussione sul forum di FountainPen.it
- [4] Presentazione di una LUS Atomica
- [5] Articolo che parla del ruolo della moglie di Legnani
Note
- ↑ come riportato sulla relativa scheda nel sito del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese.
- ↑ la data era riportata sulla scheda sul sito del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, ma ora non vi compare più, e nel database dell'Archivio Centrale dello Stato il primo marchio riconducibile a Umberto Legnani è del 1935 (Reg. Gen. N. 50842), e l'unica registrazione del marchio, presente come "Lus Milano", è del 1951 (Reg. Gen. N. 104100).
- ↑ queste informazioni sono riprese da questo articolo su sito del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese.