Differenze tra le versioni di "Taperite"
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La serie di modelli che va sotto il nome di ''"Taperite"'' venne introdotta dalla [[Produced by::Waterman]] nel [[Production started::1945]],<ref>per le datazioni si sono prese come riferimento quelle indicate nel [http://www.richardspens.com/ref/profiles/taperite.htm profilo] delle ''Taperite'' sul sito di Richard Binder, e negli articoli di Dirk de Lint citati nei riferimenti.</ref> come risposta, di nuovo piuttosto tardiva, alle nuove tendenze del mercato che andavano verso i modelli a [[pennino coperto]], lanciate dalla [[Parker 51]] quattro anni prima. | La serie di modelli che va sotto il nome di ''"Taperite"'' venne introdotta dalla [[Produced by::Waterman]] nel [[Production started::1945]],<ref>per le datazioni si sono prese come riferimento quelle indicate nel [http://www.richardspens.com/ref/profiles/taperite.htm profilo] delle ''Taperite'' sul sito di Richard Binder, e negli articoli di Dirk de Lint citati nei riferimenti.</ref> come risposta, di nuovo piuttosto tardiva, alle nuove tendenze del mercato che andavano verso i modelli a [[pennino coperto]], lanciate dalla [[Parker 51]] quattro anni prima. | ||
− | Più o meno nello stesso periodo, la seconda metà degli anni '40, ma non è nota una datazione esatta anche se si suppone che sia avvenuto dopo l'introduzione della serie principale, venne introdotta anche una variante per la gran parte | + | Più o meno nello stesso periodo, la seconda metà degli anni '40, ma non è nota una datazione esatta anche se si suppone che sia avvenuto dopo l'introduzione della serie principale, venne introdotta anche una variante per la gran parte dei modelli che fanno parte di questa linea, sostanzialmente identica alla versione ''Taperite'', ma caratterizzata dall'uso di un pennino aperto ordinario, indicata nelle pubblicità come ''Standard''. |
− | Benché in teoria si possano considerare come modelli diversi (ed in effetti venivano identificati con codici numerici diversi, come mostrato nella tabella sottostante), nelle pubblicità entrambe le versioni venivano chiamate con lo stesso nome, per cui abbiamo comunque deciso di trattare in questa pagina anche i modelli a pennino scoperto. | + | Benché in teoria si possano considerare come modelli diversi (ed in effetti venivano identificati con codici numerici diversi, come mostrato nella tabella sottostante), nelle pubblicità entrambe le versioni venivano chiamate con lo stesso nome, per cui abbiamo comunque deciso di trattare in questa pagina anche i modelli a pennino scoperto, anche se non sono delle ''Taperite''. |
− | I primi due modelli della linea ''Taperite'', introdotti nel [[1945]], furono la [[Stateleigh]], con cappuccio in metallo dorato, e la [[Citation]], con cappuccio in [[celluloide]] terminante con un'ampia banda metallica che ricorda quella usata dalla [[Sheaffer]] per alcuni modelli della linea [[Triumph]]. A questi due modelli "da uomo" venne affiancato un modello da signora di dimensioni più piccole, la [[Lady Garland]], con lo stesso tipo di finiture della [[Stateleigh]]. | + | I primi due modelli della linea ''Taperite'', introdotti nel [[1945]], furono la [[Stateleigh]], con cappuccio in metallo dorato, e la [[Citation]], con cappuccio in [[celluloide]] terminante con un'ampia banda metallica che ricorda quella usata dalla [[Sheaffer]] per alcuni modelli della linea [[Triumph]]. A questi due modelli "da uomo" venne affiancato, secondo Richard Binder, un modello da signora di dimensioni più piccole, la [[Lady Garland]], con lo stesso tipo di finiture della [[Stateleigh]]. In realtà una penna sostanzialmente identica ma chiamata semplicemente [[Garland]] compare in un [https://drive.google.com/open?id=1pxxEwGWegPFlc0VZA63FlNReQasZYAGm catalogo] inglese del [[1947]] dove viene indicata, insieme alla [[Conquest]], come la prima ''V-lenght Taperite'', cosa che ci fa concludere che in realtà sia questo l'anno effettivo dell'introduzione di questo modello. |
− | + | Già dal [[1946]] venne aggiunto un nuovo modello di prezzo intermedio fra la [[Stateleigh]] e la [[Citation]],<ref>la penna compare in una pubblicità di quell'anno mostrata in [https://munsonpens.wordpress.com/2011/12/12/watermans-taperite-citation/ questo articolo], viene pertanto smentita l'affermazione che il modello sia stato introdotto in conseguenza della nuova versione della [[Crusader]], cui sembra essere precedente.</ref> la [[Corinth]], dotata di un cappuccio in una lega di acciaio chiamata ''"[[astralite]]"'' con clip e levetta dorate. Questo modello risulta con una diversa decorazione del cappuccio in una pubblicità del dicembre [[1949]],<ref>che compare in questo [https://munsonpens.wordpress.com/2013/11/07/waterman-taperite-crusader-2/ articolo].</ref> cosa che fa pensare ad una possibile ristilizzazione dello stesso prima dell'introduzione della [[New Corinth]]. | |
− | Nel [[1947]] venne introdotto un ulteriore modello, la [[Crusader]], | + | Nel [[1947]] venne introdotto un ulteriore modello, la [[Crusader]], con il cappuccio in alluminio anodizzato, in una prima versione con delle incisioni di lineette verticali ad anello in guisa di veretta. Altri modelli introdotti presumibilmente nello stesso anno sono la [[Garland]] un modello da signora con il cappuccio dorato come la [[Stateleigh]] e la [[Conquest]], una versione corta da signora della [[Crusader]].<ref>questi modelli vengono elencati in un [https://drive.google.com/open?id=1pxxEwGWegPFlc0VZA63FlNReQasZYAGm catalogo] inglese del [[1947]] e vengono indicate come le prime ''Taperite'' nella versione corta ''"V-lenght"''.</ref> |
− | Nella seconda metà del [[1948]] vennero introdotti due ulteriori modelli caratterizzati da un cappuccio in plastica,<ref>la data viene riportata nel [http://www.richardspens.com/ref/profiles/taperite.htm profilo] sul sito di Richard Binder,</ref> la [[Medalist]] e la [[Dauntless]], che però costituiscono un aggiornamento rispetto a precedenti versioni del modello con lo stesso nome e per sono trattate | + | Nella seconda metà del [[1948]] vennero introdotti due ulteriori modelli caratterizzati da un cappuccio in plastica,<ref>la data viene riportata nel [http://www.richardspens.com/ref/profiles/taperite.htm profilo] sul sito di Richard Binder, dove viene mostrata una [[Medalist]] ''Taperite''.</ref> la [[Medalist]] e la [[Dauntless]], che però costituiscono un aggiornamento rispetto a precedenti versioni del modello con lo stesso nome e che per questo sono trattate nelle rispettive pagine, anche perché non è chiaro se entrambe vennero prodotte anche con sezione ''Taperite'' o solo a pennino scoperto e con cappuccio a vite ed a partire da quando, dato che almeno la [[Medalist]] compare nel citato catalogo del [[1947]] solo in versione ordinaria. |
− | + | Sempre all'incirca nel [[1948]] (le due nuove versioni compaiono in una pubblicità di quest'anno) vennero ristilizzate la [[Stateleigh]] e la [[Corinth]] con una diversa decorazione del cappuccio, che perde il tema stella frammista a righe orizzontali per passare ad una rigatura longitudinale della gran parte della parte superiore del cappuccio con delle righe orizzontali sulla parte bassa a simulare una veretta. Questa revisione non sembra ancora coinvolgere la [[Crusader]] e la [[Garland]] che nella stessa pubblicità mantengono l'aspetto originale. | |
− | + | Almeno a partire dal [[1949]]<ref>questo è quanto riporta Richard Binder nel [http://www.richardspens.com/ref/profiles/taperite.htm profilo], ma in una pubblicità del [[1948]] si è rinvenuta ancora la versione iniziale, mentre appare la nuova variante in un paio di altre pubblicità del [[1949]], non essendo noti i mesi delle stesse è ipotizzabile il passaggio fra questi due anni.</ref> venne anche aggiornato il modello [[Crusader]], il cui cappuccio in alluminio anodizzato venne modificato per realizzarlo con una particolare lavorazione a finestre di colore dorato (ma si trova anche in versioni non dorate). Più o meno nello stesso periodo venne revisionata anche la [[Lady Garland]] che ottenne una clip più corta che venne adottata anche per tutte le altre versioni da signora. | |
− | Sempre in questo periodo, fra il [[1947]] ed il [[1951]] ( | + | Non è noto invece quando, per i modelli a pennino scoperto, venne modificata la sezione svasata inizialmente presente su tutti i modelli, con una sezione a terminazione curva come quella illustrata nella foto in testa alla pagina, che si ritrova anche su diversi modelli a cartucce di vetro di produzione francese. E' possibile che le due siano state prodotte in parallelo, anche perché, almeno per la [[Crusader]], questa nuova sezione compare in una pubblicità del [[1949]], mentre in una pubblicità dell'anno successivo ritorna quella svasata. |
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+ | Sempre in questo periodo, fra il [[1947]] ed il [[1951]] (anno in cui appare in una [[:File:1951-Waterman-Corinth-Crusader-EtAl-Front.jpg|pubblicità]]), venne introdotta anche una differente versione della [[Corinth]], denominata [[New Corinth]], con un cappuccio in metallo dorato millerighe. In un catalogo del [[1953]] viene illustrato un modello [[Gold Corinth]] che è quasi identico al precedente, ma non è chiaro se sia davvero lo stesso, affiancato ad una nuova versione della [[Corinth]] che presenta un cappuccio con la stessa decorazione ma non dorato. Nello stesso catalogo compare una [[Crusader]] con doratura invertita rispetto al modello tradizionale, una [[Lady Corinth]] (solo a pennino aperto) con un cappuccio a rombi, una [[Lady Stateleigh]] identica ad una [[Lady Garland]] mentre la [[Stateleigh]] resta identica a quella illustrata in una pubblicità del [[1948]]. | ||
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− | Le penne vennero realizzate almeno inizialmente in [[celluloide]], anche se venne utilizzata esclusivamente in tinta unita, tanto che spesso viene confusa con la [[lucite]]. Il cappuccio era prevalentemente in metallo, inizialmente semplicemente dorato, per poi passare all'uso dell'alluminio anodizzato, ribattezzato dall'azienda come ''[[lumalloy]]'', che è interessante per alcune lavorazioni (in particolare per quella della [[Crusader]], anodizzata in colore dorato con cinque | + | Le penne vennero realizzate almeno inizialmente in [[celluloide]], anche se venne utilizzata esclusivamente in tinta unita, tanto che spesso viene confusa con la [[lucite]]. Il cappuccio era prevalentemente in metallo, inizialmente semplicemente dorato, per poi passare all'uso dell'alluminio anodizzato, ribattezzato dall'azienda come ''[[lumalloy]]'', che è interessante per alcune lavorazioni (in particolare per quella della [[Crusader]], anodizzata in colore dorato con cinque anelli lasciati bianchi). Vennero anche utilizzati, almeno a partire dal [[1946]], cappucci in acciaio lucido in una lega denominata ''"[[astralite]]"''. Alcune versioni avevano il fondello in celluloide trasparente che si cristallizza molto facilmente sbriciolandosi, come per gli analoghi delle [[Emblem]]. |
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[[File:Waterman-Crusader-Standard-Red-DaSopra.jpg|thumb|Una [[Crusader]] ''Standard'']] | [[File:Waterman-Crusader-Standard-Red-DaSopra.jpg|thumb|Una [[Crusader]] ''Standard'']] | ||
− | I modelli che fanno parte della linea ''Taperite'', così come i corrispondenti con sezione ordinaria e pennino aperto denominati ''Standard'', sono più di uno e si distinguono prevalentemente per la realizzazione del cappuccio e le finiture adottate. Di queste diverse varianti alcune sono state introdotte immediatamente ed altre in un secondo tempo, ampliando la gamma delle tipologie di penne che fanno parte di questa serie. Abbiamo provato a riassumere le caratteristiche di queste penne, e la numerazione con cui sono state classificate (almeno in alcuni cataloghi) nella tabella pubblicata di seguito. Nella tabella sottostante sono riportate, per ciascun codice numerico, indicato in prima colonna, il nome comune associato al modello (come desunto da cataloghi e pubblicità) indicato in seconda colonna e l'indicazione se trattasi di modello ''Taperite'' (con sezione carenata che copre il gruppo pennino) o di modello ''Standard'' con sezione ordinaria e pennino aperto indicati in terza colonna; la quarta ed ultima colonna illustra sinteticamente le caratteristiche distintive di ciascuno modello, i cui dettagli sono illustrati nell'elenco successivo. | + | I modelli che fanno parte della linea ''Taperite'', così come i corrispondenti con sezione ordinaria e pennino aperto denominati ''Standard'', sono più di uno e si distinguono prevalentemente per la realizzazione del cappuccio e le finiture adottate. Di queste diverse varianti alcune sono state introdotte immediatamente ed altre in un secondo tempo, ampliando la gamma delle tipologie di penne che fanno parte di questa serie. Abbiamo provato a riassumere le caratteristiche di queste penne, e la numerazione con cui sono state classificate (almeno in alcuni cataloghi) nella tabella pubblicata di seguito. |
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+ | Nella tabella sottostante sono riportate, per ciascun codice numerico, indicato in prima colonna, il nome comune associato al modello (come desunto da cataloghi e pubblicità) indicato in seconda colonna e l'indicazione se trattasi di modello ''Taperite'' (con sezione carenata che copre il gruppo pennino) o di modello ''Standard'' (con sezione ordinaria e pennino aperto) indicati in terza colonna; la quarta ed ultima colonna illustra sinteticamente le caratteristiche distintive di ciascuno modello, i cui dettagli sono illustrati nell'elenco successivo. | ||
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− | Tutti i diversi modelli comunque presentano alcune caratteristiche comuni, come un fusto con una terminazione rotonda (in alcuni casi terminante con un inserto in celluloide trasparente) la sezione separata dal fusto da un anello metallico per la chiusura ad incastro del cappuccio, ed una particolare clip montata ad anello con un dado sulla testa del cappuccio, che | + | Tutti i diversi modelli comunque presentano alcune caratteristiche comuni, come un fusto con una terminazione rotonda (in alcuni casi terminante con un inserto in celluloide trasparente), la sezione separata dal fusto da un anello metallico per la chiusura ad incastro del cappuccio (anche se si sono reperite varianti, probabilmente successive, con una chiusura a vite), ed una particolare clip montata ad anello con un dado sulla testa del cappuccio, che reca incisa la scritta ''"Waterman"'' in verticale sulla parte superiore. La stampigliatura sul fusto della penna riporta la scritta ''"Waterman's"'' in corsivo sovrastante la scritta ''"MADE IN XXX"'' in stampatello (dove XXX è USA, Canada, ecc.). |
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+ | I vari modelli vennero prodotti in due misure, i modelli da uomo che hanno un fusto più lungo e sono leggermente più larghi, e i modelli da signora sono nettamente più corti, entrambi sono comunque dotati dello stesso gruppo pennino (''Taperite'' o ''Standard'' che fosse). I modelli da signora inoltre riportano nel codice numerico il suffisso ''"V"'' usato tradizionalmente dalla [[Waterman]] per indicare i modelli di lunghezza inferiore (la cosiddetta ''"V-lenght"'', dove la ''"V"'' deriva da ''"Vest"'', indicazione di ''tascabile''), che secondo quanto riportato in un [https://drive.google.com/open?id=1pxxEwGWegPFlc0VZA63FlNReQasZYAGm catalogo] del [[1947]] vennero introdotti quello stesso anno. | ||
− | + | Nelle prime versioni la clip era realizzata con un'asta diritta, con delle ali laterali sulla parte superiore all'altezza della scritta (più corta) che va ad inserirsi nel cappuccio. Nelle versioni successive (a partire dalla [[Crusader]]) la clip diventa a forma trapezoidale che va ad incastrarsi in rilievo sulla parte superiore più larga che è inserita nel cappuccio, che è decorata con righe verticali, la scritta in questo caso è più lunga. Le versioni da signora hanno la clip più corta rispetto a quelle normali, resa ancora più corta e tozza in una revisione stilistica successiva. | |
− | + | Nei modelli ''Standard'' esistono due varianti della forma della sezione; questa inizialmente era svasata come nei modelli precedenti, ma ne venne prodotta una seconda versione in cui assume una forma con terminazione arrotondata, la stessa che si ritrova anche nella produzione francese di penne con [[caricamento a cartuccia]]. Le restanti caratteristiche, che distinguono i singoli modelli della serie ''Taperite'', sono riportate nell'elenco seguente. | |
− | + | * [[Stateleigh]]: prodotta dal [[1945]], immessa sul mercato al prezzo di $13.50. Si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con una decorazione costituita da due gruppi di quattro linee sottili orizzontali brevemente distanziati fra loro poste nella parte bassa del cappuccio, a loro volta sovrastate da una stella (una decorazione denominata dai collezionisti ''"Star and Stripes"''). Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. Una seconda versione presente dal [[1948]] vede una ristilizzazione della decorazione del cappuccio che presenta una fascia liscia delimitata da due linee sottili nella parte bassa del cappuccio, mentre la parte superiore viene decorata con una alternanza di cinque linee sottili raggruppate alternata a fasce lisce disposte longitudinalmente. | |
+ | * [[Citation]]: prodotta dal [[1945]], immessa sul mercato al prezzo di $8.75. Si contraddistingue per un cappuccio in celluloide la cui parte inferiore è costituita da una ampia banda liscia in metallo laminato oro, che ricorda molto quella adottata dalla [[Sheaffer]] per alcuni dei suoi modelli [[Triumph]]. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
+ | * [[Garland]] prodotta presumibilmente dal [[1947]], immessa sul mercato al prezzo di $13.50. Viene considerata la versione da signora della [[Stateleigh]] essendo identificata nel catalogo del [[1947]], almeno nella versione ''Taperite'', come [[Waterman 1357V|1357V]]. Si contraddistingue come questa per un cappuccio in metallo laminato oro, ma cambia la decorazione costituita da una banda di decorazioni verticali che ricordano le venature di una foglia. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
+ | * [[Lady Garland]]: sembra sostanzialmente la stessa penna indicata nel catalogo del [[1947]] come [[Garland]], ma le viene attribuito invece il numero [[Waterman 1367V|1367V]] in una pubblicità del [[1951]], e Richard Binder la affianca alla [[Citation]] e alla [[Stateleigh]]. Ha le stesse caratteristiche della [[Garland]], un cappuccio in metallo laminato oro, con la decorazione costituita da una banda di decorazioni verticali che ricordano le venature di una foglia. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
+ | * [[Corinth]]: prodotta dal [[1946]], immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Si contraddistingue per un cappuccio in acciaio satinato (materiale denominato dall'azienda ''"[[astralite]]"'') decorato con una stella incisa nella parte bassa del cappuccio, sovrastata da una serie di linee orizzontali distanziate di circa un millimetro ripetute fino all'altezza dell'estremità della clip. Successivamente (compare in una pubblicità del [[1949]] la decorazione venne modificata con una banda frammezzata da lineette oblique, sovrastata da una alternanza di raggruppamenti di due linee sottili longitudinali e spazi vuoti. Una terza versione illustrata in un catalogo del 1953 presenta la stessa decorazione millerighe presente sulla [[Gold Corinth]], mantenendo il cappuccio non dorato. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro in tutte le varianti, creando un interessante contrasto cromatico. | ||
+ | [[File:Waterman-Crusader-Standard-Red-Calzata.jpg|thumb|Una ''Crusader'', seconda versione]] | ||
+ | * [[Crusader]]: prodotta dal [[1947]], immessa sul mercato al prezzo di $5.00. Si contraddistingue per un cappuccio in alluminio anodizzato, materiale chiamato ''"[[lumalloy]]"'' dall'azienda. Nella prima versione questo era semplicemente decorato con una serie di tre giri di incisione di lineette corte verticali (con quelle centrali più lunghe delle altre) nella parte inferiore del cappuccio, a simulare delle verette. Nella seconda versione venne dotata di un cappuccio con particolare anodizzazione di colore dorato, che lasciava scoperte cinque strisce sottili equidistanziate di colore bianco, ottenendo un interessante effetto cromatico. In un catalogo del [[1953]] compare una terza versione con la doratura invertita rispetto alla seconda (sono dorate le strisce di separazione). Sono noti comunque anche cappucci senza nessuna parte dorata. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono cromati. | ||
+ | * [[Conquest]]: prodotta almeno dal [[1947]], immessa sul mercato si presume allo stesso prezzo della [[Crusader]] di cui costituisce la versione da signora, essendo identificata, almeno nella versione ''Taperite'' come [[Waterman 517V|517V]] ed avendo la stessa decorazione sul cappuccio: una serie di tre giri di incisione di lineette corte verticali (con quelle centrali più lunghe delle altre) nella parte inferiore del cappuccio, a simulare delle verette. | ||
+ | * [[New Corinth]]: prodotta a partire da un anno fra il [[1949]] ed [[1951]], immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con decorazione millerighe, interrotta da una breve striscia lasciata liscia sul bordo inferiore. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
+ | * [[Gold Corinth]]: compare in un catalogo del [[1953]], immessa sul mercato al prezzo di $10.00. E' praticamente uguale alla [[New Corinth]]: si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con decorazione millerighe, interrotta da una striscia lasciata liscia sul bordo inferiore, che però è più alta rispetto a quella della [[Corinth]]. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
+ | * [[Lady Corinth]]: compare in un catalogo del [[1953]], immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Penna da signora, illustrata solo in versione ''Standard''. Si contraddistingue per un cappuccio in acciaio satinato (materiale denominato dall'azienda ''"[[astralite]]"'') decorato con un motivo di righe incrociate a rombi. Sia la clip (nella versione corta più tozza) che l'intero meccanismo della levetta sono cromati. | ||
+ | * [[Medalist]]: prodotta dal [[1947]], immessa sul mercato al prezzo di $8.75. Si contraddistingue per un cappuccio in celluloide con una ampia veretta metallica, in questo caso costituisce la seconda versione di un modello precedente, spesso identificato come [[Emblem Pen]]. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. | ||
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La caratteristica distintiva delle ''Taperite'' è il pennino ''"coperto"'', che in realtà è soltanto un pennino più piccolo e che sporge meno dalla sezione. Questo veniva vantato come vantaggio, in quanto era immediato distinguere da quale lato usare la penna. Si tratta di pennini di grandissima qualità come normale per le [[Waterman]] che possono presentare, nonostante le dimensioni ridotte, un notevole grado di flessibilità. | La caratteristica distintiva delle ''Taperite'' è il pennino ''"coperto"'', che in realtà è soltanto un pennino più piccolo e che sporge meno dalla sezione. Questo veniva vantato come vantaggio, in quanto era immediato distinguere da quale lato usare la penna. Si tratta di pennini di grandissima qualità come normale per le [[Waterman]] che possono presentare, nonostante le dimensioni ridotte, un notevole grado di flessibilità. | ||
− | Le versioni ''Standard'' montano un pennino di dimensioni normali con foro di areazione tondo, marcato dalla scritta''"WATERMAN'S"'' | + | Le versioni ''Standard'' montano un pennino di dimensioni normali con foro di areazione tondo, marcato dalla scritta ''"WATERMAN'S"'' in stampatello disposta in forma arcuata, sovrastante la scritta ''"IDEAL"'', sempre in stampatello ma dritta, e la caratura del pennino (a sua volta eventualmente sovrastata da una indicazione della tipologia, ad esempio ''"RIGID"''). Non sono note le misure disponibili ne eventuali indicazioni delle stesse. |
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* [http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=3392] Articolo sulla [[Conquest]] 517V sul blog Raven March di Dirk de Lint | * [http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=3392] Articolo sulla [[Conquest]] 517V sul blog Raven March di Dirk de Lint | ||
* [http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=6171] Articolo sulla [[Garland]] 1357V sul blog Raven March di Dirk de Lint | * [http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=6171] Articolo sulla [[Garland]] 1357V sul blog Raven March di Dirk de Lint | ||
− | * [https://munsonpens.wordpress.com/ | + | * [https://munsonpens.wordpress.com/tag/waterman-taperite/] Una serie di articoli sulle ''Taperite'' |
==Note== | ==Note== | ||
<references/> | <references/> |
Versione attuale delle 03:25, 23 dic 2023
Storia
La serie di modelli che va sotto il nome di "Taperite" venne introdotta dalla Waterman nel 1945,[1] come risposta, di nuovo piuttosto tardiva, alle nuove tendenze del mercato che andavano verso i modelli a pennino coperto, lanciate dalla Parker 51 quattro anni prima.
Più o meno nello stesso periodo, la seconda metà degli anni '40, ma non è nota una datazione esatta anche se si suppone che sia avvenuto dopo l'introduzione della serie principale, venne introdotta anche una variante per la gran parte dei modelli che fanno parte di questa linea, sostanzialmente identica alla versione Taperite, ma caratterizzata dall'uso di un pennino aperto ordinario, indicata nelle pubblicità come Standard.
Benché in teoria si possano considerare come modelli diversi (ed in effetti venivano identificati con codici numerici diversi, come mostrato nella tabella sottostante), nelle pubblicità entrambe le versioni venivano chiamate con lo stesso nome, per cui abbiamo comunque deciso di trattare in questa pagina anche i modelli a pennino scoperto, anche se non sono delle Taperite.
I primi due modelli della linea Taperite, introdotti nel 1945, furono la Stateleigh, con cappuccio in metallo dorato, e la Citation, con cappuccio in celluloide terminante con un'ampia banda metallica che ricorda quella usata dalla Sheaffer per alcuni modelli della linea Triumph. A questi due modelli "da uomo" venne affiancato, secondo Richard Binder, un modello da signora di dimensioni più piccole, la Lady Garland, con lo stesso tipo di finiture della Stateleigh. In realtà una penna sostanzialmente identica ma chiamata semplicemente Garland compare in un catalogo inglese del 1947 dove viene indicata, insieme alla Conquest, come la prima V-lenght Taperite, cosa che ci fa concludere che in realtà sia questo l'anno effettivo dell'introduzione di questo modello.
Già dal 1946 venne aggiunto un nuovo modello di prezzo intermedio fra la Stateleigh e la Citation,[2] la Corinth, dotata di un cappuccio in una lega di acciaio chiamata "astralite" con clip e levetta dorate. Questo modello risulta con una diversa decorazione del cappuccio in una pubblicità del dicembre 1949,[3] cosa che fa pensare ad una possibile ristilizzazione dello stesso prima dell'introduzione della New Corinth.
Nel 1947 venne introdotto un ulteriore modello, la Crusader, con il cappuccio in alluminio anodizzato, in una prima versione con delle incisioni di lineette verticali ad anello in guisa di veretta. Altri modelli introdotti presumibilmente nello stesso anno sono la Garland un modello da signora con il cappuccio dorato come la Stateleigh e la Conquest, una versione corta da signora della Crusader.[4]
Nella seconda metà del 1948 vennero introdotti due ulteriori modelli caratterizzati da un cappuccio in plastica,[5] la Medalist e la Dauntless, che però costituiscono un aggiornamento rispetto a precedenti versioni del modello con lo stesso nome e che per questo sono trattate nelle rispettive pagine, anche perché non è chiaro se entrambe vennero prodotte anche con sezione Taperite o solo a pennino scoperto e con cappuccio a vite ed a partire da quando, dato che almeno la Medalist compare nel citato catalogo del 1947 solo in versione ordinaria.
Sempre all'incirca nel 1948 (le due nuove versioni compaiono in una pubblicità di quest'anno) vennero ristilizzate la Stateleigh e la Corinth con una diversa decorazione del cappuccio, che perde il tema stella frammista a righe orizzontali per passare ad una rigatura longitudinale della gran parte della parte superiore del cappuccio con delle righe orizzontali sulla parte bassa a simulare una veretta. Questa revisione non sembra ancora coinvolgere la Crusader e la Garland che nella stessa pubblicità mantengono l'aspetto originale.
Almeno a partire dal 1949[6] venne anche aggiornato il modello Crusader, il cui cappuccio in alluminio anodizzato venne modificato per realizzarlo con una particolare lavorazione a finestre di colore dorato (ma si trova anche in versioni non dorate). Più o meno nello stesso periodo venne revisionata anche la Lady Garland che ottenne una clip più corta che venne adottata anche per tutte le altre versioni da signora.
Non è noto invece quando, per i modelli a pennino scoperto, venne modificata la sezione svasata inizialmente presente su tutti i modelli, con una sezione a terminazione curva come quella illustrata nella foto in testa alla pagina, che si ritrova anche su diversi modelli a cartucce di vetro di produzione francese. E' possibile che le due siano state prodotte in parallelo, anche perché, almeno per la Crusader, questa nuova sezione compare in una pubblicità del 1949, mentre in una pubblicità dell'anno successivo ritorna quella svasata.
Sempre in questo periodo, fra il 1947 ed il 1951 (anno in cui appare in una pubblicità), venne introdotta anche una differente versione della Corinth, denominata New Corinth, con un cappuccio in metallo dorato millerighe. In un catalogo del 1953 viene illustrato un modello Gold Corinth che è quasi identico al precedente, ma non è chiaro se sia davvero lo stesso, affiancato ad una nuova versione della Corinth che presenta un cappuccio con la stessa decorazione ma non dorato. Nello stesso catalogo compare una Crusader con doratura invertita rispetto al modello tradizionale, una Lady Corinth (solo a pennino aperto) con un cappuccio a rombi, una Lady Stateleigh identica ad una Lady Garland mentre la Stateleigh resta identica a quella illustrata in una pubblicità del 1948.
Non è nota una data di terminazione precisa, assumeremo il 1954, come limite determinato la cessazione delle attività della casa madre americana, ma l'assunzione è totalmente arbitraria, senza alcun riscontro fattuale ed eseguita ai soli fini della gestione della cronologia.
Caratteristiche tecniche
La caratteristica tecnica più evidente che contraddistingue queste penne e le identifica come parte della linea Taperite è l'uso del pennino coperto, anche se in questo caso la copertura è parziale (la punta sporge dal foro di areazione) ed i pennini sono sostanzialmente solo di dimensione minore; questa caratteristica consentiva alla Waterman di utilizzare anche pennini flessibili. Occorre comunque precisare che si sono trattati in questa pagina anche le versioni degli stessi modelli che vennero prodotti con una sezione a pennino scoperto tradizionale e che sono sostanzialmente identici (nome compreso) per tutto quello che non concerne il gruppo pennino.
Questa serie inoltre vede il ritorno della Waterman al montaggio del cappuccio ad incastro (usato alle origini dell'azienda) anche se ovviamente migliorato grazie all'uso dei nuovi materiali per il cappuccio, realizzato in metallo, che va ad incastrarsi su un apposito anellino di metallo (un sistema quindi molto più robusto e sicuro del vecchio incastro di ebanite su ebanite). Altra caratteristica distintiva è la clip è montata a vite sulla testa del cappuccio.
Materiali
Le penne vennero realizzate almeno inizialmente in celluloide, anche se venne utilizzata esclusivamente in tinta unita, tanto che spesso viene confusa con la lucite. Il cappuccio era prevalentemente in metallo, inizialmente semplicemente dorato, per poi passare all'uso dell'alluminio anodizzato, ribattezzato dall'azienda come lumalloy, che è interessante per alcune lavorazioni (in particolare per quella della Crusader, anodizzata in colore dorato con cinque anelli lasciati bianchi). Vennero anche utilizzati, almeno a partire dal 1946, cappucci in acciaio lucido in una lega denominata "astralite". Alcune versioni avevano il fondello in celluloide trasparente che si cristallizza molto facilmente sbriciolandosi, come per gli analoghi delle Emblem.
Sistema di riempimento
Tutte queste penne erano dotate del tradizionale caricamento a levetta, realizzato nella particolare versione della Waterman che prevede che tutto il meccanismo della levetta sia mantenuto all'interno di una gabbietta metallica che viene bloccata sulla fessura laterale tramite delle linguette (brevetto nº US-1180946). Si tratta della variante più moderna del sistema, con un ulteriore perfezionamento in cui la levetta è dotata di due forellini che corrispondono ad una piccola protuberanza dell'interno della gabbia, che consentono un blocco ad incastro quando la levetta è in posizione di riposo e con la terminazione della levetta a forma di paletta approssimativamente rettangolare.
Versioni
I modelli che fanno parte della linea Taperite, così come i corrispondenti con sezione ordinaria e pennino aperto denominati Standard, sono più di uno e si distinguono prevalentemente per la realizzazione del cappuccio e le finiture adottate. Di queste diverse varianti alcune sono state introdotte immediatamente ed altre in un secondo tempo, ampliando la gamma delle tipologie di penne che fanno parte di questa serie. Abbiamo provato a riassumere le caratteristiche di queste penne, e la numerazione con cui sono state classificate (almeno in alcuni cataloghi) nella tabella pubblicata di seguito.
Nella tabella sottostante sono riportate, per ciascun codice numerico, indicato in prima colonna, il nome comune associato al modello (come desunto da cataloghi e pubblicità) indicato in seconda colonna e l'indicazione se trattasi di modello Taperite (con sezione carenata che copre il gruppo pennino) o di modello Standard (con sezione ordinaria e pennino aperto) indicati in terza colonna; la quarta ed ultima colonna illustra sinteticamente le caratteristiche distintive di ciascuno modello, i cui dettagli sono illustrati nell'elenco successivo.
Num. | Nome | Tipo | Caratteristica distintiva |
---|---|---|---|
1357[7] | Stateleigh | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, decorazione Stars and stripe, normale |
1352[8] | Stateleigh | Standard | Cappuccio in metallo laminato oro, decorazione Stars and stripe, normale |
877[9] | Citation | Taperite | Cappuccio in celluloide con banda alta laminata in oro, normale |
876? | Citation | Standard | Cappuccio in celluloide con banda alta laminata in oro, normale |
897[10] | Corinth | Taperite | Cappuccio in astralite (acciaio) diverse decorazioni, normale |
896[11] | Corinth | Standard | Cappuccio in astralite (acciaio), normale |
1357V[12] | Garland | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, corta |
517[13] | Crusader | Taperite | Cappuccio in lumalloy, bianco o a finestre dorata, normale |
516[14] | Crusader | Standard | Cappuccio in lumalloy, bianco o a finestre dorate, normale |
517V[15] | Conquest | Taperite | Cappuccio in metallo satinato con tre cerchi di lineette incise, corta |
885[16] | New Corinth | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, con decorazione millerighe, normale |
884[17] | New Corinth | Standard | Cappuccio in metallo laminato oro, con decorazione millerighe, normale |
1367V[18] | Lady Garland | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, con banda a nervature di foglia, corta |
1568V[19] | ignoto | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, decorazione come Waterman 1357, corta |
1084[20] | Gold Corinth? | Standard | Cappuccio in metallo laminato oro millerighe |
1085[21] | Gold Corinth? | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro, con decorazione millerighe, normale |
877AC[22] | ignota | Taperite | Cappuccio in metallo laminato oro a finestre orizzontali |
ignoto | Lady Corinth | Standard | Cappuccio in astralite (acciaio) con linee a rombi, corta |
Tutti i diversi modelli comunque presentano alcune caratteristiche comuni, come un fusto con una terminazione rotonda (in alcuni casi terminante con un inserto in celluloide trasparente), la sezione separata dal fusto da un anello metallico per la chiusura ad incastro del cappuccio (anche se si sono reperite varianti, probabilmente successive, con una chiusura a vite), ed una particolare clip montata ad anello con un dado sulla testa del cappuccio, che reca incisa la scritta "Waterman" in verticale sulla parte superiore. La stampigliatura sul fusto della penna riporta la scritta "Waterman's" in corsivo sovrastante la scritta "MADE IN XXX" in stampatello (dove XXX è USA, Canada, ecc.).
I vari modelli vennero prodotti in due misure, i modelli da uomo che hanno un fusto più lungo e sono leggermente più larghi, e i modelli da signora sono nettamente più corti, entrambi sono comunque dotati dello stesso gruppo pennino (Taperite o Standard che fosse). I modelli da signora inoltre riportano nel codice numerico il suffisso "V" usato tradizionalmente dalla Waterman per indicare i modelli di lunghezza inferiore (la cosiddetta "V-lenght", dove la "V" deriva da "Vest", indicazione di tascabile), che secondo quanto riportato in un catalogo del 1947 vennero introdotti quello stesso anno.
Nelle prime versioni la clip era realizzata con un'asta diritta, con delle ali laterali sulla parte superiore all'altezza della scritta (più corta) che va ad inserirsi nel cappuccio. Nelle versioni successive (a partire dalla Crusader) la clip diventa a forma trapezoidale che va ad incastrarsi in rilievo sulla parte superiore più larga che è inserita nel cappuccio, che è decorata con righe verticali, la scritta in questo caso è più lunga. Le versioni da signora hanno la clip più corta rispetto a quelle normali, resa ancora più corta e tozza in una revisione stilistica successiva.
Nei modelli Standard esistono due varianti della forma della sezione; questa inizialmente era svasata come nei modelli precedenti, ma ne venne prodotta una seconda versione in cui assume una forma con terminazione arrotondata, la stessa che si ritrova anche nella produzione francese di penne con caricamento a cartuccia. Le restanti caratteristiche, che distinguono i singoli modelli della serie Taperite, sono riportate nell'elenco seguente.
- Stateleigh: prodotta dal 1945, immessa sul mercato al prezzo di $13.50. Si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con una decorazione costituita da due gruppi di quattro linee sottili orizzontali brevemente distanziati fra loro poste nella parte bassa del cappuccio, a loro volta sovrastate da una stella (una decorazione denominata dai collezionisti "Star and Stripes"). Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro. Una seconda versione presente dal 1948 vede una ristilizzazione della decorazione del cappuccio che presenta una fascia liscia delimitata da due linee sottili nella parte bassa del cappuccio, mentre la parte superiore viene decorata con una alternanza di cinque linee sottili raggruppate alternata a fasce lisce disposte longitudinalmente.
- Citation: prodotta dal 1945, immessa sul mercato al prezzo di $8.75. Si contraddistingue per un cappuccio in celluloide la cui parte inferiore è costituita da una ampia banda liscia in metallo laminato oro, che ricorda molto quella adottata dalla Sheaffer per alcuni dei suoi modelli Triumph. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
- Garland prodotta presumibilmente dal 1947, immessa sul mercato al prezzo di $13.50. Viene considerata la versione da signora della Stateleigh essendo identificata nel catalogo del 1947, almeno nella versione Taperite, come 1357V. Si contraddistingue come questa per un cappuccio in metallo laminato oro, ma cambia la decorazione costituita da una banda di decorazioni verticali che ricordano le venature di una foglia. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
- Lady Garland: sembra sostanzialmente la stessa penna indicata nel catalogo del 1947 come Garland, ma le viene attribuito invece il numero 1367V in una pubblicità del 1951, e Richard Binder la affianca alla Citation e alla Stateleigh. Ha le stesse caratteristiche della Garland, un cappuccio in metallo laminato oro, con la decorazione costituita da una banda di decorazioni verticali che ricordano le venature di una foglia. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
- Corinth: prodotta dal 1946, immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Si contraddistingue per un cappuccio in acciaio satinato (materiale denominato dall'azienda "astralite") decorato con una stella incisa nella parte bassa del cappuccio, sovrastata da una serie di linee orizzontali distanziate di circa un millimetro ripetute fino all'altezza dell'estremità della clip. Successivamente (compare in una pubblicità del 1949 la decorazione venne modificata con una banda frammezzata da lineette oblique, sovrastata da una alternanza di raggruppamenti di due linee sottili longitudinali e spazi vuoti. Una terza versione illustrata in un catalogo del 1953 presenta la stessa decorazione millerighe presente sulla Gold Corinth, mantenendo il cappuccio non dorato. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro in tutte le varianti, creando un interessante contrasto cromatico.
- Crusader: prodotta dal 1947, immessa sul mercato al prezzo di $5.00. Si contraddistingue per un cappuccio in alluminio anodizzato, materiale chiamato "lumalloy" dall'azienda. Nella prima versione questo era semplicemente decorato con una serie di tre giri di incisione di lineette corte verticali (con quelle centrali più lunghe delle altre) nella parte inferiore del cappuccio, a simulare delle verette. Nella seconda versione venne dotata di un cappuccio con particolare anodizzazione di colore dorato, che lasciava scoperte cinque strisce sottili equidistanziate di colore bianco, ottenendo un interessante effetto cromatico. In un catalogo del 1953 compare una terza versione con la doratura invertita rispetto alla seconda (sono dorate le strisce di separazione). Sono noti comunque anche cappucci senza nessuna parte dorata. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono cromati.
- Conquest: prodotta almeno dal 1947, immessa sul mercato si presume allo stesso prezzo della Crusader di cui costituisce la versione da signora, essendo identificata, almeno nella versione Taperite come 517V ed avendo la stessa decorazione sul cappuccio: una serie di tre giri di incisione di lineette corte verticali (con quelle centrali più lunghe delle altre) nella parte inferiore del cappuccio, a simulare delle verette.
- New Corinth: prodotta a partire da un anno fra il 1949 ed 1951, immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con decorazione millerighe, interrotta da una breve striscia lasciata liscia sul bordo inferiore. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
- Gold Corinth: compare in un catalogo del 1953, immessa sul mercato al prezzo di $10.00. E' praticamente uguale alla New Corinth: si contraddistingue per un cappuccio in metallo laminato oro con decorazione millerighe, interrotta da una striscia lasciata liscia sul bordo inferiore, che però è più alta rispetto a quella della Corinth. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
- Lady Corinth: compare in un catalogo del 1953, immessa sul mercato al prezzo di $10.00. Penna da signora, illustrata solo in versione Standard. Si contraddistingue per un cappuccio in acciaio satinato (materiale denominato dall'azienda "astralite") decorato con un motivo di righe incrociate a rombi. Sia la clip (nella versione corta più tozza) che l'intero meccanismo della levetta sono cromati.
- Medalist: prodotta dal 1947, immessa sul mercato al prezzo di $8.75. Si contraddistingue per un cappuccio in celluloide con una ampia veretta metallica, in questo caso costituisce la seconda versione di un modello precedente, spesso identificato come Emblem Pen. Sia la clip che l'intero meccanismo della levetta sono laminati in oro.
Colori
I colori, in tinta unita, cui venne prodotta la penna sono: Jet (Black), Gray, Red (in realtà un borgogna scuro), Tan (o Maroon?), Green, Blue (Slate Blue). Sono in genere piuttosto scuri, in particolare il rosso, più di quanto vengono rappresentati nelle pubblicità dell'epoca.
Pennini
La caratteristica distintiva delle Taperite è il pennino "coperto", che in realtà è soltanto un pennino più piccolo e che sporge meno dalla sezione. Questo veniva vantato come vantaggio, in quanto era immediato distinguere da quale lato usare la penna. Si tratta di pennini di grandissima qualità come normale per le Waterman che possono presentare, nonostante le dimensioni ridotte, un notevole grado di flessibilità.
Le versioni Standard montano un pennino di dimensioni normali con foro di areazione tondo, marcato dalla scritta "WATERMAN'S" in stampatello disposta in forma arcuata, sovrastante la scritta "IDEAL", sempre in stampatello ma dritta, e la caratura del pennino (a sua volta eventualmente sovrastata da una indicazione della tipologia, ad esempio "RIGID"). Non sono note le misure disponibili ne eventuali indicazioni delle stesse.
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
Ordinaria | 13.3 cm | |
Lady Garland | 11.6 cm |
Riepilogo delle informazioni disponibili
Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.
Cronologia
Anno | Avvenimento |
---|---|
1945 | l'azienda introduce le Taperite |
1947 | l'azienda introduce le Crusader |
1954 | gli stabilimenti Waterman americani chiudono, la produzione prosegue in Francia e Inghilterra |
Riferimenti esterni
- [1] Profilo delle Taperite sul sito di Richard Binder
- [2] Catalogo del 1947 dall'archivio della PCA
- [3] Articolo sulle Taperite sul blog Raven March di Dirk de Lint
- [4] Articolo sulla Crusader 517 sul blog Raven March di Dirk de Lint
- [5] Articolo sulla Citation 887 sul blog Raven March di Dirk de Lint
- [6] Articolo sulla Conquest 517V sul blog Raven March di Dirk de Lint
- [7] Articolo sulla Garland 1357V sul blog Raven March di Dirk de Lint
- [8] Una serie di articoli sulle Taperite
Note
- ↑ per le datazioni si sono prese come riferimento quelle indicate nel profilo delle Taperite sul sito di Richard Binder, e negli articoli di Dirk de Lint citati nei riferimenti.
- ↑ la penna compare in una pubblicità di quell'anno mostrata in questo articolo, viene pertanto smentita l'affermazione che il modello sia stato introdotto in conseguenza della nuova versione della Crusader, cui sembra essere precedente.
- ↑ che compare in questo articolo.
- ↑ questi modelli vengono elencati in un catalogo inglese del 1947 e vengono indicate come le prime Taperite nella versione corta "V-lenght".
- ↑ la data viene riportata nel profilo sul sito di Richard Binder, dove viene mostrata una Medalist Taperite.
- ↑ questo è quanto riporta Richard Binder nel profilo, ma in una pubblicità del 1948 si è rinvenuta ancora la versione iniziale, mentre appare la nuova variante in un paio di altre pubblicità del 1949, non essendo noti i mesi delle stesse è ipotizzabile il passaggio fra questi due anni.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947 e questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947.
- ↑ citata in questa pagina di un catalogo.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947 e questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questo catalogo dall'archivio della PCA datato 1947.
- ↑ vedi questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questa pubblicità del 1951.
- ↑ vedi questa pubblicità del 1951.
- ↑ citata in questa pagina di un catalogo.
- ↑ citata in questa pagina di un catalogo.
- ↑ citata in questa pagina di un catalogo.
- ↑ citata in questa pagina di un catalogo.
Materiale disponibile
Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.