Differenze tra le versioni di "James Kelley"
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Le attività di ''James Kelley'' nel mercato delle stilografiche si possono far risalire almeno fino al [[1915]]<ref>buona parte di queste informazioni derivano dalla ricerca di ''Jonathan A. Veley'' pubblicate su [https://leadheadpencils.blogspot.com/2021/07/banker-and-specialty-king.html questo articolo] del Leadhead's Pencil Blog.</ref> per una ingiunzione della Federal Trade Commission per la pratica di commercializzare penne distribuite in confezioni con prezzi farlocchi su cui venivano praticati falsi sconti fino al 90%. | Le attività di ''James Kelley'' nel mercato delle stilografiche si possono far risalire almeno fino al [[1915]]<ref>buona parte di queste informazioni derivano dalla ricerca di ''Jonathan A. Veley'' pubblicate su [https://leadheadpencils.blogspot.com/2021/07/banker-and-specialty-king.html questo articolo] del Leadhead's Pencil Blog.</ref> per una ingiunzione della Federal Trade Commission per la pratica di commercializzare penne distribuite in confezioni con prezzi farlocchi su cui venivano praticati falsi sconti fino al 90%. | ||
| − | Sono da riferire a lui le produzioni delle stilografiche più economiche di fascia bassa (le cosiddette third tier) distribuite con i nomi [[Banker]] e [[Waterson]],<ref>in questo caso il riferimento sarebbe a quella che nel suo [http://www.richardspens.com/ref/gloss/W.htm#waterson glossario] Richard Binder chiama''Waterson Pen Company''.</ref> anche se questi non risultano essere mai stati registrati ufficialmente come marchi. | + | Sono da riferire a lui le produzioni delle stilografiche più economiche di fascia bassa (le cosiddette third tier) distribuite con i nomi [[Banker]] e [[Waterson]],<ref>in questo caso il riferimento sarebbe a quella che nel suo [http://www.richardspens.com/ref/gloss/W.htm#waterson glossario] Richard Binder chiama ''Waterson Pen Company''.</ref> anche se questi non risultano essere mai stati registrati ufficialmente come marchi. |
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Versione attuale delle 10:36, 27 feb 2025
Le attività di James Kelley nel mercato delle stilografiche si possono far risalire almeno fino al 1915[1] per una ingiunzione della Federal Trade Commission per la pratica di commercializzare penne distribuite in confezioni con prezzi farlocchi su cui venivano praticati falsi sconti fino al 90%.
Sono da riferire a lui le produzioni delle stilografiche più economiche di fascia bassa (le cosiddette third tier) distribuite con i nomi Banker e Waterson,[2] anche se questi non risultano essere mai stati registrati ufficialmente come marchi.
Da finire.
Materiale disponibile:
Note
- ↑ buona parte di queste informazioni derivano dalla ricerca di Jonathan A. Veley pubblicate su questo articolo del Leadhead's Pencil Blog.
- ↑ in questo caso il riferimento sarebbe a quella che nel suo glossario Richard Binder chiama Waterson Pen Company.