Differenze tra le versioni di "Tripen"
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Le origini delle ''Tripen Manufacturing Company'' sono alquanto incerte e non è nota una precisa data di fondazione, ma David Nishimura la pone agli inizi della grande depressione e la cosa è confermata da due brevetti di design ({{Cite patent|US|D079456}} e {{Cite patent|US|D081435}}) richiesti ed assegnati nel 1929 da ''George Coby'' che, in assenza di dati più stringenti, si presupporrà essere il fondatore dell'azienda. Dai brevetti si desume anche il nome esatto dell'azienda e la sua collocazione geografica. | Le origini delle ''Tripen Manufacturing Company'' sono alquanto incerte e non è nota una precisa data di fondazione, ma David Nishimura la pone agli inizi della grande depressione e la cosa è confermata da due brevetti di design ({{Cite patent|US|D079456}} e {{Cite patent|US|D081435}}) richiesti ed assegnati nel 1929 da ''George Coby'' che, in assenza di dati più stringenti, si presupporrà essere il fondatore dell'azienda. Dai brevetti si desume anche il nome esatto dell'azienda e la sua collocazione geografica. | ||
− | La produzione della ditta si contraddistingue per una particolarissima penna, praticamente l'unico modello da essa prodotto, la [[Triad]], di forma completamente triangolare che anticipa la recente Omas 360 di parecchi decenni e costituisce un caso unico nel panorama internazionale. Le penne dell'azienda erano di alta qualità ma essendo il corpo penna completamente triangolare il cappuccio non poteva essere ruotato ma solo sfilato, e veniva chiuso con un pomello sul cappuccio ({{Cite patent|US|1776384}} tramite un meccanismo interno. | + | La produzione della ditta si contraddistingue per una particolarissima penna, praticamente l'unico modello da essa prodotto, la [[Triad]], di forma completamente triangolare che anticipa la recente Omas 360 di parecchi decenni e costituisce un caso unico nel panorama internazionale. Le penne dell'azienda erano di alta qualità ma essendo il corpo penna completamente triangolare il cappuccio non poteva essere ruotato ma solo sfilato, e veniva chiuso con un pomello sul cappuccio ({{Cite patent|US|1776384}}) tramite un meccanismo interno. |
Pare che la poca abitudine con il meccanismo abbia portato a rompere la maggior parte dei cappucci, nel tentativo, impossibile di svitarli. La combinazione fra una produzione molto limitata durata per pochi anni e la facilità di rottura della penna rende la [[Triad]] una delle penne più rare ed ambite dai collezionisti americani. | Pare che la poca abitudine con il meccanismo abbia portato a rompere la maggior parte dei cappucci, nel tentativo, impossibile di svitarli. La combinazione fra una produzione molto limitata durata per pochi anni e la facilità di rottura della penna rende la [[Triad]] una delle penne più rare ed ambite dai collezionisti americani. | ||
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Versione delle 22:10, 19 ago 2012
Le origini delle Tripen Manufacturing Company sono alquanto incerte e non è nota una precisa data di fondazione, ma David Nishimura la pone agli inizi della grande depressione e la cosa è confermata da due brevetti di design (nº US-D079456 e nº US-D081435) richiesti ed assegnati nel 1929 da George Coby che, in assenza di dati più stringenti, si presupporrà essere il fondatore dell'azienda. Dai brevetti si desume anche il nome esatto dell'azienda e la sua collocazione geografica.
La produzione della ditta si contraddistingue per una particolarissima penna, praticamente l'unico modello da essa prodotto, la Triad, di forma completamente triangolare che anticipa la recente Omas 360 di parecchi decenni e costituisce un caso unico nel panorama internazionale. Le penne dell'azienda erano di alta qualità ma essendo il corpo penna completamente triangolare il cappuccio non poteva essere ruotato ma solo sfilato, e veniva chiuso con un pomello sul cappuccio (nº US-1776384) tramite un meccanismo interno.
Pare che la poca abitudine con il meccanismo abbia portato a rompere la maggior parte dei cappucci, nel tentativo, impossibile di svitarli. La combinazione fra una produzione molto limitata durata per pochi anni e la facilità di rottura della penna rende la Triad una delle penne più rare ed ambite dai collezionisti americani.
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