Differenze tra le versioni di "Superchrome Ink"
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Il ''Superchrome Ink'' venne introdotto sul mercato dalla [[Parker]] nel 1947,<ref>almeno al giugno 1947 sono disponinibili pubblicità pubblicate su Life, come [http://books.google.com/books?id=mEgEAAAAMBAJ&pg=PA71&lpg=PA71&dq=Superchrome+Ink&source=bl&ots=rEoPbh4qbJ&sig=MFKEWCpXVsAYuV8RYD5u80lnh4Q&hl=it questa].</ref> come il più grande miglioramento negli inchiostri negli ultimi 250 anni (vedi pubblicità a lato). Si tratta di un inchiostro ad essiccamento rapido che può essere considerato una evoluzione dell'inchiostro ''Parker 51''. Per le sue caratteristiche di elevata alcalinità e l'uso come solvente di alcol isopropilico, ne era sconsigliato l'uso con penne con pennino in acciaio e corpo in celluloide, anche se la problematicità di questo inchiostro è considerata minore rispetto al precedente ''Parker 51''. | Il ''Superchrome Ink'' venne introdotto sul mercato dalla [[Parker]] nel 1947,<ref>almeno al giugno 1947 sono disponinibili pubblicità pubblicate su Life, come [http://books.google.com/books?id=mEgEAAAAMBAJ&pg=PA71&lpg=PA71&dq=Superchrome+Ink&source=bl&ots=rEoPbh4qbJ&sig=MFKEWCpXVsAYuV8RYD5u80lnh4Q&hl=it questa].</ref> come il più grande miglioramento negli inchiostri negli ultimi 250 anni (vedi pubblicità a lato). Si tratta di un inchiostro ad essiccamento rapido che può essere considerato una evoluzione dell'inchiostro ''Parker 51''. Per le sue caratteristiche di elevata alcalinità e l'uso come solvente di alcol isopropilico, ne era sconsigliato l'uso con penne con pennino in acciaio e corpo in celluloide, anche se la problematicità di questo inchiostro è considerata minore rispetto al precedente ''Parker 51''. | ||
− | La caratteristica principale con cui veniva promosso l'inchiostro è la rapidità di asciugatura, le brillantezza dei colori e la permanenza degli stessi. Per queste caratteristiche si fa riferimento a due brevetti della [[Parker]], il {{ | + | La caratteristica principale con cui veniva promosso l'inchiostro è la rapidità di asciugatura, le brillantezza dei colori e la permanenza degli stessi. Per queste caratteristiche si fa riferimento a due brevetti della [[Parker]], il {{Cite patent|US|1932248}} ed il {{Cite patent|US|1972395}}, e veniva comunque presentato nella pubblicità come realizzato specificamente per la [[Parker 51]]. |
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Versione delle 17:51, 30 ago 2012
Il Superchrome Ink venne introdotto sul mercato dalla Parker nel 1947,[1] come il più grande miglioramento negli inchiostri negli ultimi 250 anni (vedi pubblicità a lato). Si tratta di un inchiostro ad essiccamento rapido che può essere considerato una evoluzione dell'inchiostro Parker 51. Per le sue caratteristiche di elevata alcalinità e l'uso come solvente di alcol isopropilico, ne era sconsigliato l'uso con penne con pennino in acciaio e corpo in celluloide, anche se la problematicità di questo inchiostro è considerata minore rispetto al precedente Parker 51.
La caratteristica principale con cui veniva promosso l'inchiostro è la rapidità di asciugatura, le brillantezza dei colori e la permanenza degli stessi. Per queste caratteristiche si fa riferimento a due brevetti della Parker, il nº US-1932248 ed il nº US-1972395, e veniva comunque presentato nella pubblicità come realizzato specificamente per la Parker 51.