Differenze tra le versioni di "Calamaio 4008"

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Il [[Pelikan 4001]] è uno degli inchiostri più diffusi ed a buon mercato, creato nel 1898 dalla [[Pelikan]] viene ancora oggi prodotto. Nonostante siano stati sollevate obiezioni sulla sua qualità, in particolare sul fatto di essere molto ''denso'', anche se si hanno perplessità sull'inchiostro, la sua classica ed intramontabile boccetta di vetro può risultare comunque molto utile.
 
Il [[Pelikan 4001]] è uno degli inchiostri più diffusi ed a buon mercato, creato nel 1898 dalla [[Pelikan]] viene ancora oggi prodotto. Nonostante siano stati sollevate obiezioni sulla sua qualità, in particolare sul fatto di essere molto ''denso'', anche se si hanno perplessità sull'inchiostro, la sua classica ed intramontabile boccetta di vetro può risultare comunque molto utile.
  
La galleria di immagini sottostante illustra infatti come auto-costruirsi un ''Calamaio 4001'' di grande efficienza per sfruttare fino all'ultima goccia di inchiostro, che questo sia il [[Pelikan 4001]] originale o un altro.  
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La galleria di immagini sottostante illustra infatti come auto-costruirsi un ''Calamaio 4001'' di grande efficienza per sfruttare fino all'ultima goccia di inchiostro, che questo sia il [[Pelikan 4001]] originale o un altro. Oltre alla boccetta di inchiostro gli altri ingredienti sono un ago da siringa, ed un pezzo del tubicino di un vaporizzatore.
  
 
Il ''Calamaio 4001'' ha il duplice vantaggio di evitare che l'inchiostro possa essere versato e di eseguire il caricamento senza poi dover pulire la punta penna a causa dell'immersione nella boccetta. Purtroppo accetta solo converter con imboccatura europea.
 
Il ''Calamaio 4001'' ha il duplice vantaggio di evitare che l'inchiostro possa essere versato e di eseguire il caricamento senza poi dover pulire la punta penna a causa dell'immersione nella boccetta. Purtroppo accetta solo converter con imboccatura europea.
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File:Calamaio_4001-01.jpg|La boccetta
 
File:Calamaio_4001-01.jpg|La boccetta
File:Calamaio_4001-02.jpg|Parti pronte, foro diametro 6 mm
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File:Calamaio_4001-02.jpg|Parti pronte
 
File:Calamaio_4001-03.jpg|Inserimento ago
 
File:Calamaio_4001-03.jpg|Inserimento ago
 
File:Calamaio_4001-04.jpg|Montaggio
 
File:Calamaio_4001-04.jpg|Montaggio
File:Calamaio_4001-05.jpg|Tappo ricavato dal tubicino di un vaporizzatore chiuso sul gas
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File:Calamaio_4001-05.jpg|Tappo attacco
 
File:Calamaio_4001-06.jpg|In azione
 
File:Calamaio_4001-06.jpg|In azione
 
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Note costruttive:
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== Note costruttive ==
  
il foro sul tappo può essere fatto con una punta da trapano di 6mm di diametro. Il trapano è ovviamente comodo, ma per fare il foro può bastare la punta, un paio di pinze è un po' d'attenzione. Infatti il tappo del calamaio Pelikan al centro e nella parte inferiore, reca un rilievo di plastica a forma di rivetto che serve per tenere in sede la guarnizione sigillante. Tale rivetto può essere usato come imboccatura per la punta da trapano.  
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il foro sul tappo della boccetta può essere fatto con una punta da trapano di 6mm di diametro. Il trapano è ovviamente comodo, ma per fare il foro può bastare la punta, un paio di pinze è un po' d'attenzione. Infatti il tappo della boccetta di inchiostro della [[Pelikan]] al centro e nella parte inferiore reca un rilievo di plastica a forma di rivetto che serve per tenere in sede la guarnizione sigillante. Tale rivetto può essere usato come imboccatura per la punta da trapano.  
  
Dopo la foratura, il bordo del rivetto sparirà e non sarà più in grado di trattenere al suo posto la guarnizione.  
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Dopo la foratura, il bordo del rivetto sparirà e non sarà più in grado di trattenere al suo posto la guarnizione.Un po' di colla a caldo oppure a freddo sarà allora necessaria, sia per mantenere la guarnizione in sede, sia per evitare trafilaggi tra tappo e ago. Per ricavar il tappo usato per l'imboccatura dell'ago basterà usare il tubicino di un vaporizzatore chiuso sciogliendo uno degli estremi sul gas.
 
 
Un po' di colla a caldo oppure a freddo sarà allora necessaria, sia per mantenere la guarnizione in sede, sia per evitare trafilaggi tra tappo e ago.
 

Versione delle 22:49, 5 nov 2012

Il Pelikan 4001 è uno degli inchiostri più diffusi ed a buon mercato, creato nel 1898 dalla Pelikan viene ancora oggi prodotto. Nonostante siano stati sollevate obiezioni sulla sua qualità, in particolare sul fatto di essere molto denso, anche se si hanno perplessità sull'inchiostro, la sua classica ed intramontabile boccetta di vetro può risultare comunque molto utile.

La galleria di immagini sottostante illustra infatti come auto-costruirsi un Calamaio 4001 di grande efficienza per sfruttare fino all'ultima goccia di inchiostro, che questo sia il Pelikan 4001 originale o un altro. Oltre alla boccetta di inchiostro gli altri ingredienti sono un ago da siringa, ed un pezzo del tubicino di un vaporizzatore.

Il Calamaio 4001 ha il duplice vantaggio di evitare che l'inchiostro possa essere versato e di eseguire il caricamento senza poi dover pulire la punta penna a causa dell'immersione nella boccetta. Purtroppo accetta solo converter con imboccatura europea.

Note costruttive

il foro sul tappo della boccetta può essere fatto con una punta da trapano di 6mm di diametro. Il trapano è ovviamente comodo, ma per fare il foro può bastare la punta, un paio di pinze è un po' d'attenzione. Infatti il tappo della boccetta di inchiostro della Pelikan al centro e nella parte inferiore reca un rilievo di plastica a forma di rivetto che serve per tenere in sede la guarnizione sigillante. Tale rivetto può essere usato come imboccatura per la punta da trapano.

Dopo la foratura, il bordo del rivetto sparirà e non sarà più in grado di trattenere al suo posto la guarnizione.Un po' di colla a caldo oppure a freddo sarà allora necessaria, sia per mantenere la guarnizione in sede, sia per evitare trafilaggi tra tappo e ago. Per ricavar il tappo usato per l'imboccatura dell'ago basterà usare il tubicino di un vaporizzatore chiuso sciogliendo uno degli estremi sul gas.