Differenze tra le versioni di "Libreria Condivisa"
Riga 7: | Riga 7: | ||
''Dalla seconda metà dell'Ottocento, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, nelle scuole si studiava la calligrafia. In quegli anni si diffusero una quantità notevole di manuali e di modelli basati sui vari stili di scrittura. Molti i calligrafi, spesso a loro volta insegnanti, che con la maestria di un artista compilarono quei preziosi testi di riferimento, stilati rigorosamente attraverso l'uso dei pennini ad intinzione. Questi divulgatori del bello scrivere, erano spesso anche artisti a tutto campo, ed affiancavano alla creazione dei modelli di calligrafia, il complesso e difficile lavoro di miniaturisti, calligrafi, decoratori e creatori di edizioni d'arte. | ''Dalla seconda metà dell'Ottocento, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, nelle scuole si studiava la calligrafia. In quegli anni si diffusero una quantità notevole di manuali e di modelli basati sui vari stili di scrittura. Molti i calligrafi, spesso a loro volta insegnanti, che con la maestria di un artista compilarono quei preziosi testi di riferimento, stilati rigorosamente attraverso l'uso dei pennini ad intinzione. Questi divulgatori del bello scrivere, erano spesso anche artisti a tutto campo, ed affiancavano alla creazione dei modelli di calligrafia, il complesso e difficile lavoro di miniaturisti, calligrafi, decoratori e creatori di edizioni d'arte. | ||
− | Da anni ormai i manuali e i modelli di calligrafia su cui tanti hanno studiato a scuola, vanno scomparendo. Le rare copie ancora in circolazione rischiano di finire relegate nelle collezioni private o dimenticate in qualche biblioteca. I nomi dei calligrafi che li realizzarono con cura ineccepibile, sono ormai sconosciuti ai più. | + | ''Da anni ormai i manuali e i modelli di calligrafia su cui tanti hanno studiato a scuola, vanno scomparendo. Le rare copie ancora in circolazione rischiano di finire relegate nelle collezioni private o dimenticate in qualche biblioteca. I nomi dei calligrafi che li realizzarono con cura ineccepibile, sono ormai sconosciuti ai più. |
− | Abbiamo pensato di recuperare le copie ancora in circolazione di quei preziosi testi di studio e di digitalizzare almeno i più antichi, con la speranza di tramandarli alle generazioni future e di favorirne la divulgazione grazie alla filosofia open source, in modo che continuino ad essere di sostegno a chi si avvicina da neofita allo studio della calligrafia. | + | ''Abbiamo pensato di recuperare le copie ancora in circolazione di quei preziosi testi di studio e di digitalizzare almeno i più antichi, con la speranza di tramandarli alle generazioni future e di favorirne la divulgazione grazie alla filosofia open source, in modo che continuino ad essere di sostegno a chi si avvicina da neofita allo studio della calligrafia. |
− | Ai manuali si affianca la biografia degli autori.'' | + | ''Ai manuali si affianca la biografia degli autori.'''''''' |
Versione delle 15:27, 23 gen 2013
Questa è la pagina del progetto per la costituzione di una libreria di testi relativi alla calligrafia realizzata dai volontari del "Gruppo Calligrafi" del forum, coordinati da Irishtales. Lo scopo del progetto è la raccolta e la valorizzazione di testi abbandonati e dimenticati, disponibili nel pubblico dominio o concessi dagli autori o dai loro eredi, e qui raccolti e catalogati.
Il materiale disponibile sarà pubblicato in formato DJVU (per maggiori informazioni sul formato si consulti http://it.wikipedia.org/wiki/DjVu), un formato adottato anche dall'Internet Archive specialmente adatto alla digitalizzazione di libri. L'elenco completo dei testi disponibili potrà essere visualizzato in questa galleria.
Dalla seconda metà dell'Ottocento, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, nelle scuole si studiava la calligrafia. In quegli anni si diffusero una quantità notevole di manuali e di modelli basati sui vari stili di scrittura. Molti i calligrafi, spesso a loro volta insegnanti, che con la maestria di un artista compilarono quei preziosi testi di riferimento, stilati rigorosamente attraverso l'uso dei pennini ad intinzione. Questi divulgatori del bello scrivere, erano spesso anche artisti a tutto campo, ed affiancavano alla creazione dei modelli di calligrafia, il complesso e difficile lavoro di miniaturisti, calligrafi, decoratori e creatori di edizioni d'arte.
Da anni ormai i manuali e i modelli di calligrafia su cui tanti hanno studiato a scuola, vanno scomparendo. Le rare copie ancora in circolazione rischiano di finire relegate nelle collezioni private o dimenticate in qualche biblioteca. I nomi dei calligrafi che li realizzarono con cura ineccepibile, sono ormai sconosciuti ai più.
Abbiamo pensato di recuperare le copie ancora in circolazione di quei preziosi testi di studio e di digitalizzare almeno i più antichi, con la speranza di tramandarli alle generazioni future e di favorirne la divulgazione grazie alla filosofia open source, in modo che continuino ad essere di sostegno a chi si avvicina da neofita allo studio della calligrafia.
Ai manuali si affianca la biografia degli autori.'''