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| La nascita della [[Conway Stewart]] viene fatta risalire al 1905. L'azienda si inserì in un mercato inglese che all'epoca vedeva già la presenza di vari produttori locali, e deve il suo successo ad una precisa scelta imprenditoriale, quella di produrre prodotti affidabili ad un prezzo ridotto, che consentisse di raggiungere un pubblico più ampio. Benché l'azienda non si sia mai distinta per particolari innovazioni tecnologiche, le sue penne erano di buona qualità, affidabili e di buon prezzo, per questo ebbero un grande successo, distinguendosi in particolare per l'enorme varietà di colori nei quali sono state prodotte. | | La nascita della [[Conway Stewart]] viene fatta risalire al 1905. L'azienda si inserì in un mercato inglese che all'epoca vedeva già la presenza di vari produttori locali, e deve il suo successo ad una precisa scelta imprenditoriale, quella di produrre prodotti affidabili ad un prezzo ridotto, che consentisse di raggiungere un pubblico più ampio. Benché l'azienda non si sia mai distinta per particolari innovazioni tecnologiche, le sue penne erano di buona qualità, affidabili e di buon prezzo, per questo ebbero un grande successo, distinguendosi in particolare per l'enorme varietà di colori nei quali sono state prodotte. |
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− | La tradizionale scarsa attenzione all'innovazione tecnica e la produzione di penne relativamente economiche, fu però anche la causa del declino dell'azienda, che non si seppe adattare all'avvento della penna a sfera. Infatti con l'introduzione sul mercato delle economiche penne a sfera usa e getta, le stilografiche della [[Conway Stewart]] risultarono troppo costose per essere utilizzate come strumenti di scrittura di massa e troppo economiche per esser considerate oggetti di distinzione; l'azienda subì un inesorabile declino e nel 1975 fallì. Come avvenuto per tanti altri marchi storici, la [[Conway Stewart]] venne resuscitata nel 1998 per sfruttare il prestigio del marchio nella produzione di penne moderne.{{Infobox_Marca|Conway Stewart}}{{BrandData|Founder=Franis Charles Jarvis, Thomas Howard Garner|Date=1905|Place=Londra|Country=UK|Closing=1975}} | + | La tradizionale scarsa attenzione all'innovazione tecnica e la produzione di penne relativamente economiche, fu però anche la causa del declino dell'azienda, che non si seppe adattare all'avvento della penna a sfera. Infatti con l'introduzione sul mercato delle economiche penne a sfera usa e getta, le stilografiche della [[Conway Stewart]] risultarono troppo costose per essere utilizzate come strumenti di scrittura di massa e troppo economiche per esser considerate oggetti di distinzione; l'azienda subì un inesorabile declino e nel 1975 fallì. Come avvenuto per tanti altri marchi storici, la [[Conway Stewart]] venne resuscitata nel 1998 per sfruttare il prestigio del marchio nella produzione di penne moderne.{{Infobox_Marca|Conway Stewart}}{{BrandData|Founder=Francis Charles Jarvis, Thomas Howard Garner|Date=1905|Place=Londra|Country=UK|Closing=1975}} |
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− | Dopo gli anni iniziali la quasi totalità della produzione della [[Conway Stewart]] è costituita da penne con [[caricamento a levetta]], ma nel [[1927]] l'azienda produsse anche dei modelli a [[pulsante di fondo]] che commercializzò allo stesso prezzo dei modelli a leva, che comunque restarono i più diffusi. Fino alla fine degli anni '20 le penne presentavano il classico stile ''[[flattop]]'' cone un corpo cilindrico a fondo piatto, mentre il cappuccio aveva una testa in [[ebanite]]. Le penne venivano prodotte con o senza verette a seconda del loro pregio. Inizialmente il fermaglio era fissato su un lato del cappuccio ed aveva una punta a sfera. | + | Dopo gli anni iniziali la quasi totalità della produzione della [[Conway Stewart]] è costituita da penne con [[caricamento a levetta]], ma nel [[1927]] l'azienda produsse anche dei modelli a [[pulsante di fondo]] che commercializzò allo stesso prezzo dei modelli a leva, che comunque restarono i più diffusi. Fino alla fine degli anni '20 le penne presentavano il classico stile ''[[flat top]]'' con un corpo cilindrico a fondo piatto, mentre il cappuccio aveva una testa in [[ebanite]]. Le penne venivano prodotte con o senza verette a seconda del loro pregio. Inizialmente il fermaglio era fissato su un lato del cappuccio ed aveva una punta a sfera. |
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− | Nel dopoguerra i nuovi modelli dalla [[Conway Stewart]] vennero realizzati con una forma più affusolata ed in una grandissima varietà di colorazioni, una caratteristica questa che diventerà uno dei marchi distintivi dell'azienda. I nuovi modelli avevano una nuova clip, sempre ad anello e con punta a forma di diamante, che però veniva bloccata in posizione da un bottone a scatto di forma simile ai ''Jewel'' delle [[Vacumatic]]. Vennero anche prodotte penne da esportazione (rivolte principalmente al mercato del Benelux) con il marchio ''Le Tigre''. | + | Nel dopoguerra i nuovi modelli dalla [[Conway Stewart]] vennero realizzati con una forma più affusolata ed in una grandissima varietà di colorazioni, una caratteristica questa che diventerà uno dei marchi distintivi dell'azienda. I nuovi modelli avevano una nuova clip, sempre ad anello e con punta a forma di diamante, che però veniva bloccata in posizione da un bottone a scatto di forma simile ai ''Jewel'' delle [[Vacumatic]]. Vennero anche prodotte penne da esportazione (rivolte principalmente al mercato del Benelux) con il marchio ''[[Le Tigre]]''. |
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