Differenze tra le versioni di "Portale Tecnica"
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Versione delle 23:23, 2 feb 2014
Questo portale serve come riferimento e punto di partenza per accedere per tutti gli articoli di natura tecnica relativi al mondo delle penne stilografiche. Dato che la storia della stilografica è inestricabilmente connessa alla sua evoluzione tecnica non mancheranno riferimenti anche agli aspetti storici, per i quali comunque si rimanda al Portale Storia. Fanno in parte riferimento al portale anche le pagine relative agli aspetti di riparazione e restauro delle penne stilografiche, per i quali però si è predisposto un Portale Riparazioni dedicato. Per una visione d'insieme in generale tutti gli articoli attinenti a questo portale classificati nella relativa categoria. |
La penna stilografica, nota in ambito anglosassone come fountain pen sarebbe più propriamente qualificabile in italiano come penna a serbatoio. In ambito internazionale infatti viene chiamata stilographic pen la penna a stilo, quella che in Italia è più nota come Rapidograph dal nome del modello più diffuso, vale a dire la penna basata su in sottile tubicino (lo stilo, appunto) usata principalmente nel disegno tecnico (prima di venire sostituita da plotter e stampanti), la cui versione più diffusa venne creata negli anni '40 dalla Rotring. |
Il corretto funzionamento di una penna stilografica è legato ad un armonioso e complesso equilibrio di forze la cui corretta interazione riesce a far sì che l'inchiostro fluisca in maniera uniforme e controllata dal serbatoio della penna fino alla carta con soltanto quella leggera pressione che si ottiene appoggiando il pennino sul foglio. |
La storia della stilografica non può prescindere da una analisi dei principali materiali che sono stati utilizzati nella sua costruzione nell'arco degli oltre 100 anni di vita di questo oggetto. I materiali infatti hanno costituito un elemento di innovazione e di distinzione, sia sul piano tecnico che sul piano stilistico, ed anche oggi i vari produttori cercano di valorizzare i loro modelli esaltando la preziosità (reale o presunta) dei materiali impiegati per costruire le proprie penne. |
La creazione di nuovi sistemi di caricamento è sempre stata, specie negli anni del periodo d'oro dello sviluppo della penna stilografica, uno dei maggiori fattori di innovazione tecnica, e per questo anche ragione della nascita di nuove aziende; in questo campo gli esempi più famosi sono la Conklin, nata per l'invenzione del Crescent filler e la Sheaffer, che entrò sul mercato con la creazione del caricamento a levetta, ma molte altre aziende meno note (come la Onoto, la Dunn, la Moore o la Chilton) hanno avuto una simile origine. |
Quando si ha a che fare con stilografiche d'epoca niente di più comune del doversi trovare ad affrontare malfunzionamenti o danni riportati da un oggetto la cui età può facilmente eccedere la propria. A partire da questa pagina si sono raccolti una serie di articoli, riferimenti e risorse che riteniamo possano essere utili per chi voglia effettuare delle riparazioni, (materiali, attrezzature, resoconti, appunti, riferimenti a professionisti del settore). |
Schema del caricamento a levetta |
Schema del sistema di alimentazione tintomatic della Lamy |
Foto di una Conway Stewart in celluloide modello 286. |