Differenze tra le versioni di "Serie Speciale ML"
Riga 49: | Riga 49: | ||
{{CronoModelli}} | {{CronoModelli}} | ||
|- | |- | ||
− | | 1933 | + | | 1933~<ref>data indicativa per fare riferimento all'inizio degli anni '20, Letizia Jacopini indica in ''La storia della stilografica in Italia'' il 1938 circa, ma Giuseppe Fichera fa notare che la pubblicità parla di ''Regno'' il che riporta il tutto ad un periodo antecedente il 1936.</ref> |
| Introdotta la serie [[ML]] | | Introdotta la serie [[ML]] | ||
|- | |- |
Versione delle 22:04, 15 mar 2009
Storia
La Serie speciale ML venne introdotta dall'Aurora a partire dal 1938 circa. Si trattava, almeno ufficialmente, di una serie speciale prodotta esclusivamente per gli ufficiali delle forze armate, e per questo dotate di caratteristiche speciali, come una maggiore robustezza e capacità di inchiostro, un fermaglio studiato appositamente per adattarsi alle uniformi, e così via.
Per questo motivo la serie non venne ufficialmente distribuita sul mercato, essendo, dal punto di vista formale, stata creata come fornitura militare disponibile per un periodo di tempo ed una quantità limitata; in realtà come era già avvenuto per la Etiopia, le penne di questa serie vennero commercializzate comunemente come le altre, sfruttando a scopi promozionali la loro specialità.
Caratteristiche tecniche
Le penne della serie ML sono delle ordinarie penne con caricamento a levetta realizzate in celluloide, e clip con montaggio ad anello, e non si distinguono per nessuna caratteristica o innovazione tecnica particolare.
Materiali
Le penne della serie ML sono tutte realizzate in celluloide, anche se era disponibile una versione rivestita in metallo laminato oro (marcata 18 K.R.). La clip, la levetta e le finiture sono in metallo dorato.
Sistema di riempimento
La Serie speciale ML era equipaggiata del classico caricamento a levetta, del tutto analogo a quello presente sulla Duplex e non presenta nessuna caratteristica particolare.
Versioni
Le penne della Serie speciale ML vennero prodotte in due misure, grande e media, e realizzate in celluloide marmorizzata o screziata di diversi colori. Erano dotata di una clip ad anello dorata di forma forma triangolare e terminazione a pallina, e di due verette sul cappuccio, realizzato con forme affusolate.
Una versione particolare della Serie speciale ML venne prodotta con un rivestimento in metallo laminato oro (marcata 18 K.R.) decorato con una serie di incisioni sia sul corpo che sul cappuccio e la clip. In questo caso la forma della penna è più piatta e squadrata e ricorda molto quella delle A.R.A. o della Duplex.
Le penne di questa serie sono comunque tutte caratterizzate dalla presenza di una incisione con le lettere ML posta sul fondello della penna.
Colori
Le penne della Serie speciale ML erano prodotte in celluloide marmorizzata o screziata in varie colorazioni fra cui: nero, nero e perla, blu e bronzo, verde.
Dimensioni
Misure
Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.
Versione | Lunghezza | Altre misure: lunghezze, diametri, pesi |
---|---|---|
grande | 5" ? | come è fatta |
media | 5" ? | come è fatta |
Pennini
Non ci sono informazioni specifiche al riguardo.
Template:CronoModelli |- | 1933~[1] | Introdotta la serie ML |- |}
Materiale disponibile
- Nessuno per ora
Note
<referecences/>
Riferimenti esterni
- ↑ data indicativa per fare riferimento all'inizio degli anni '20, Letizia Jacopini indica in La storia della stilografica in Italia il 1938 circa, ma Giuseppe Fichera fa notare che la pubblicità parla di Regno il che riporta il tutto ad un periodo antecedente il 1936.