Differenze tra le versioni di "Ridoratura di un pennino"
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[[File:Attrezzatura-Doratura-Galvanica.jpg|250px|thumb|center|Fig. 1 - Attrezzatura per doratura galvanica]] | [[File:Attrezzatura-Doratura-Galvanica.jpg|250px|thumb|center|Fig. 1 - Attrezzatura per doratura galvanica]] | ||
| − | Per effettuare la doratura basta usare un trasformatore da 5 Volt, montare sui cavetti dei due poli due pinzette a coccodrillo. Il negativo si pinza sulla parte da dorare, sul coccodrillo del positivo si pinza un batuffolino di ovatta imbevuto nel liquido e si passa lentamente ed omogeneamente sulla parte da dorare. | + | Per effettuare la doratura basta usare un trasformatore da 5 Volt (come quello mostrato in fig. 1), e montare sui cavetti dei due poli due pinzette a coccodrillo. Il negativo si pinza sulla parte da dorare, sul coccodrillo del positivo si pinza un batuffolino di ovatta imbevuto nel liquido e si passa lentamente ed omogeneamente sulla parte da dorare. |
Un esempio del risultato: | Un esempio del risultato: | ||
Versione delle 14:04, 11 lug 2015
Il punto di partenza è acquistare una soluzione per la doratura galvanica. (inserire qualche riferimento)
Per una buona doratura è essenziale che la parte da dorare sia stata preventivamente lucidata e poi sgrassata. (inserire qualche foto e dettaglio su cosa fare).
Per effettuare la doratura basta usare un trasformatore da 5 Volt (come quello mostrato in fig. 1), e montare sui cavetti dei due poli due pinzette a coccodrillo. Il negativo si pinza sulla parte da dorare, sul coccodrillo del positivo si pinza un batuffolino di ovatta imbevuto nel liquido e si passa lentamente ed omogeneamente sulla parte da dorare.
Un esempio del risultato:
Fig. 2 - situazione iniziale
Fig. 3 - situazione finale
