Differenze tra le versioni di "Lucidatura"
(Creata pagina con "Nel paragrafo precedente si è parlato della pulizia interna della penna e del lavaggio della stessa. In questo caso le indicazioni sono sostanzialmente generiche dato che att...") |
|||
Riga 22: | Riga 22: | ||
=== [[Resina plastica]]=== | === [[Resina plastica]]=== | ||
da fare | da fare | ||
+ | <noinclude> | ||
+ | [[Category:Manutenzione]] | ||
+ | </noinclude> |
Versione delle 12:20, 17 ago 2015
Nel paragrafo precedente si è parlato della pulizia interna della penna e del lavaggio della stessa. In questo caso le indicazioni sono sostanzialmente generiche dato che attengono alle modalità per rimuovere l'inchiostro e che il gruppo pennino vede l'uso di materiale sostanzialmente analoghi.
Un secondo aspetto della pulizia invece è quello dell'esterno della penna, che in questo caso dipende in maniera essenziale da come questo è realizzato ed in particolare dai materiali usati per lo stesso, pertanto prenderemo in esame alcune casistiche specifiche.
Celluloide
da fare
Ebanite
Con il tempo l'ebanite tende ad assumere un colore marrone scuro dovuto all'affiorare dello zolfo (usato nella vulcanizzazione della gomma) che viene ossidato. Esistono diverse metodologie per rimuovere questa patina, compresa quella di lasciarla a testimonianza dell'età della penna, che sostanzialmente prevedono l'uso di un qualche agente abrasivo che possa rimuoverla, ed un opportuno strofinamento per poi lucidare il materiale.
Si tenga presente però che pur parlando genericamente di ebanite il materiale è di qualità e caratteristiche tutt'altro che uniformi, e specie in fase di lucidatura esistono delle ebaniti di qualità molto compatte e facili da lucidare, ed ebaniti meno pregiate, che restano porose e difficili da lucidare.
Metallo laminato
da fare
Argento
Due link ad alcune metodologie per la ripulitura di oggetti in argento utilizzabili anche per le penne stilografiche:
- Metodi per pulire l'argento Volete pulire la vostra penna d'argento, meglio e più a fondo ??
- Sulla temperatura dell'acqua per la pulizia
Un consiglio: prima di imbarcarvi nell'impresa con la vostra penna preferita, provate con qualche oggetto di argento a cui non tenete. Questo vi servirà a vedere l'effetto e per convincervi della bontà del metodo. Vi accorgerete allora che è fondamentale la sgrassatura dell'oggetto da pulire. Se ci sono delle macchie di grasso, (ditate) la pulizia le evidenzia. Quindi è opportuno lavarsi bene le mani per togliere il grasso e poi lavare accuratamente l'argento della penna col sapone per non lasciarci impronte.
Bisogna tener conto che questo metodo di pulizia, riporta l'argento al suo stato naturale e quindi rimuove le parti nere che talvolta danno l'aspetto antico alla penna sottolineando incisioni, sbalzi e quant'altro. Valutate se il vostro desiderio è di avere una penna con l'aspetto come se fosse uscita di fabbrica stamattina. Ne potreste rimanere delusi.
Resina plastica
da fare