Differenze tra le versioni di "Note tornitura cappuccio Waterman 22"
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+ | * lunghezza 63.5 mm; | ||
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+ | * solco distante 3.5 mm dal bordo, largo e profondo 0.5 mm, | ||
+ | * foro areazione sommità 0.8 mm | ||
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+ | Forare l'interno della barra. Essendo la stessa montata sull'autocentrante e non essendo supportata dalla contropunta, l'interno, non girerà perfettamente in asse, questo perché l'azione di foratura delle punte non sarà mai perfettamente coassiale al pezzo. | ||
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+ | Sebbene alla fine si ottenga un foro circolare, esso sarà eccentrico rispetto alla circonferenza esterna. | ||
Le punte grandi tendono a fare un foro di 0.5 mm inferiore al valore nominale. | Le punte grandi tendono a fare un foro di 0.5 mm inferiore al valore nominale. | ||
Per asportare materiale dall'interno del cappuccio non fa scomodo usare un utensile a uncino, oppure un utensile di 6 mm, obliquo rispetto al trascinamento | Per asportare materiale dall'interno del cappuccio non fa scomodo usare un utensile a uncino, oppure un utensile di 6 mm, obliquo rispetto al trascinamento | ||
− | La tornitura finale esterna, una volta inserita la contropunta nel foro del cappuccio, | + | La tornitura finale esterna, una volta inserita la contropunta nel foro del cappuccio, fornirà una circonferenza concentrica al foro centrale. |
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+ | Se si tornisce la parte esterna prima di quella interna, si rischia di dover poi ripassare la parte esterna per averla perfettamente cilindrica e concentrica. Dovendola ripassare, si rischia di dover assottigliare troppo la parete oppure di avere una superficie esterna non perfettamente cilindrica, fastidiosa al tatto una volta levigata e lucidata. | ||
− | + | La stondatura dell'apice del cappuccio la si può fare ruotando la torretta e facendo un cono o un tronco di cono, che poi diventerà una superficie a calotta levigando con carta vetrata. | |
− | + | In questa fase, una volta tagliato via dalla barra il cappuccio completo, è opportuno fasciarlo con nastro di carta per non danneggiare la superficie precedentemente levigata con carte abrasive 320, 1000, 1200, 1800, 2000 e poi paste abrasive gialla e infine rossa. | |
− | + | [[Category:Da finire]] | |
+ | [[Categoria:Riparazioni]] |
Versione attuale delle 20:23, 7 mar 2020
Note da sistemare per il rifacimento al tornio del cappuccio in ebanite Waterman 22
Dimensioni:
- diametro interno 9 mm;
- diametro esterno 11 mm;
- lunghezza 63.5 mm;
- profondità foro 59 mm
- bordo rastremato imboccatura 10 mm
- solco distante 3.5 mm dal bordo, largo e profondo 0.5 mm,
- foro areazione sommità 0.8 mm
(Attrezzatura: tornio parallelo, punte a forare,carte abrasive, paste abrasive)
Forare l'interno della barra. Essendo la stessa montata sull'autocentrante e non essendo supportata dalla contropunta, l'interno, non girerà perfettamente in asse, questo perché l'azione di foratura delle punte non sarà mai perfettamente coassiale al pezzo.
Sebbene alla fine si ottenga un foro circolare, esso sarà eccentrico rispetto alla circonferenza esterna. Le punte grandi tendono a fare un foro di 0.5 mm inferiore al valore nominale.
Per asportare materiale dall'interno del cappuccio non fa scomodo usare un utensile a uncino, oppure un utensile di 6 mm, obliquo rispetto al trascinamento
La tornitura finale esterna, una volta inserita la contropunta nel foro del cappuccio, fornirà una circonferenza concentrica al foro centrale.
Se si tornisce la parte esterna prima di quella interna, si rischia di dover poi ripassare la parte esterna per averla perfettamente cilindrica e concentrica. Dovendola ripassare, si rischia di dover assottigliare troppo la parete oppure di avere una superficie esterna non perfettamente cilindrica, fastidiosa al tatto una volta levigata e lucidata.
La stondatura dell'apice del cappuccio la si può fare ruotando la torretta e facendo un cono o un tronco di cono, che poi diventerà una superficie a calotta levigando con carta vetrata.
In questa fase, una volta tagliato via dalla barra il cappuccio completo, è opportuno fasciarlo con nastro di carta per non danneggiare la superficie precedentemente levigata con carte abrasive 320, 1000, 1200, 1800, 2000 e poi paste abrasive gialla e infine rossa.