Differenze tra le versioni di "Omas 35x"

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La caratteristica tecnica più interessante di queste penne è la particolare procedura costruttiva del corpo a sezioni alternate, che veniva realizzato unendo con dell'acetone i singoli spicchi di celluloide, alternando il materiale trasparente e quello colorato con una lavorazione complessa che consentiva però di ottenere una colorazione del corpo originalissima. Il cappuccio era con chiusura a vite.
 
La caratteristica tecnica più interessante di queste penne è la particolare procedura costruttiva del corpo a sezioni alternate, che veniva realizzato unendo con dell'acetone i singoli spicchi di celluloide, alternando il materiale trasparente e quello colorato con una lavorazione complessa che consentiva però di ottenere una colorazione del corpo originalissima. Il cappuccio era con chiusura a vite.
  
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Le penne erano prodotte in [[celluloide]] lavorata dal pieno. In particolare il corpo era realizzato in celluloide semitrasparente costituita da sezioni colorate e trasparenti fuse in un unico corpo. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati, con lavorazione bicolore. Con l'ingresso in guerra e lo scarseggiare dell'oro come molte altre aziende italiane ed europee la [[Omas]] dovette ricorrere all'acciaio, usando una particolare lega, denominata ''[[Permanio]]'', per i pennini, e utilizzando per clip e finiture del metallo cromato.
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Le penne erano prodotte in [[celluloide]] lavorata dal pieno. In particolare il corpo era realizzato in celluloide semitrasparente costituita da sezioni colorate e trasparenti fuse in un unico corpo. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati, con lavorazione bicolore.  
  
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Sono note due versioni di questa serie, la 551 e la 552, che differiscono soltanto per le dimensioni. Le penne sono caratterizzate da un corpo sfaccettato a sezioni alternate trasparenti. Il cappuccio è decorato con una unica veretta liscia, e con una clip sfaccettata, che si ritrovano identici nelle nuove versioni delle [[Omas 55x|Extra]] a stantuffo.  
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Sono note due versioni di questa serie, la 351 e la 352, che differiscono soltanto per le dimensioni. Le penne sono caratterizzate da un corpo sfaccettato a sezioni alternate trasparenti. Il cappuccio è decorato con una unica veretta liscia, e con una clip sfaccettata, che si ritrovano identici nelle nuove versioni delle [[Omas 55x|Extra]] a stantuffo.  
  
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La peculiarità di queste penne era l'alternarsi nel corpo penna di facce in celluloide colorata a facce trasparenti. La parte colorate era realizzata con celluloide marmorizzata verde o burgundy, sono presenti in cui questo materiale viene usato sia per il corpo che per fondello e cappuccio, mentre per altre versioni fondello e cappuccio sono in celluloide nera.  
 
La peculiarità di queste penne era l'alternarsi nel corpo penna di facce in celluloide colorata a facce trasparenti. La parte colorate era realizzata con celluloide marmorizzata verde o burgundy, sono presenti in cui questo materiale viene usato sia per il corpo che per fondello e cappuccio, mentre per altre versioni fondello e cappuccio sono in celluloide nera.  
  
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I pennini erano in oro a 14 carati, decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la [[Extra Lucens]]; sotto la freccia sono poi riportate le diciture ''OMAS'' e ''Extra'' poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale.
 
I pennini erano in oro a 14 carati, decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la [[Extra Lucens]]; sotto la freccia sono poi riportate le diciture ''OMAS'' e ''Extra'' poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale.
  
 
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== Riferimenti esterni ==
 
== Riferimenti esterni ==
* nessuno per ora
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* [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=29&t=16241] Presentazione sul forum di una [[Omas 351|351]]
 
==Note==
 
==Note==
 
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Versione attuale delle 16:20, 18 lug 2023

Storia

Nel 1950 circa la Omas introdusse sul mercato due modelli, la Omas 351 e la Omas 352, che sono una sorta di ponte di congiunzione fra la Extra Lucens ed i nuovi modelli della serie Extra a stantuffo del dopoguerra. Le penne erano caratterizzate sempre da una lavorazione faccettata e da un corpo trasparente, realizzato però con una peculiare tecnica di saldatura di diverse sezioni di celluloide. Il sistema di riempimento però era a stantuffo. Queste penne sono estremamente rare e per questo ricercatissime dai collezionisti. Non è nota una data di dismissione dei modelli, che comunque vennero prodotti per pochissimo tempo, assumeremo pertanto in maniera del tutto arbitraria il 1952, ai soli fini di gestione della cronologia.

Caratteristiche tecniche

La caratteristica tecnica più interessante di queste penne è la particolare procedura costruttiva del corpo a sezioni alternate, che veniva realizzato unendo con dell'acetone i singoli spicchi di celluloide, alternando il materiale trasparente e quello colorato con una lavorazione complessa che consentiva però di ottenere una colorazione del corpo originalissima. Il cappuccio era con chiusura a vite.

Materiali

Stampigliatura di una Omas 351

Le penne erano prodotte in celluloide lavorata dal pieno. In particolare il corpo era realizzato in celluloide semitrasparente costituita da sezioni colorate e trasparenti fuse in un unico corpo. La clip e le finiture erano realizzate in metallo laminato oro ed il pennino in oro a 14 carati, con lavorazione bicolore.

Sistema di riempimento

Le penne di questa serie erano dotate di caricamento a stantuffo.

Versioni

Sono note due versioni di questa serie, la 351 e la 352, che differiscono soltanto per le dimensioni. Le penne sono caratterizzate da un corpo sfaccettato a sezioni alternate trasparenti. Il cappuccio è decorato con una unica veretta liscia, e con una clip sfaccettata, che si ritrovano identici nelle nuove versioni delle Extra a stantuffo.

Colori

La peculiarità di queste penne era l'alternarsi nel corpo penna di facce in celluloide colorata a facce trasparenti. La parte colorate era realizzata con celluloide marmorizzata verde o burgundy, sono presenti in cui questo materiale viene usato sia per il corpo che per fondello e cappuccio, mentre per altre versioni fondello e cappuccio sono in celluloide nera.

Pennini

I pennini erano in oro a 14 carati, decorati con la incisione a forma di freccia già utilizzata per la Extra Lucens; sotto la freccia sono poi riportate le diciture OMAS e Extra poste sopra e sotto la caratura riportata in un rombo orizzontale.

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
351 13.2 cm Lunghezze: 12.2 cm fusto e 16.5 cm calzata.
352 --

Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1950 l'azienda introduce le Omas 35x

Riferimenti esterni

  • [1] Presentazione sul forum di una 351

Note

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.