Differenze tra le versioni di "Wilmas"

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Dell'azienda si sa ben poco, Letizia Jacopini nel suo testo lo classifica come marchio di chiara origine settimese, ma la registrazione del marchio ({{Marchio|76523}}) venne fatta ad opera di Angelo Rosso, di Asti, che presentò la relativa domanda nel [[1946]], e riporta la stessa città anche nella registrazione del nome.  
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Dell'azienda si sa ben poco, Letizia Jacopini nel suo testo lo classifica come marchio di chiara origine settimese, ma la registrazione del marchio ({{Marchio|76523}}) venne fatta ad opera di Angelo Rosso, di Asti, che presentò la relativa domanda nel [[1946]], e riporta la stessa città anche nella registrazione del nome, mentre da [[:File:1949-11-CronacheEconomiche-n069-p39.jpg|questo estratto]] del quindicinale della Camera di Commercio di Torino, risulta una registrazione della ''"PRODOTTI WILMAS di ANGELO ROSSO"'' nel novembre 1949 con sede a Settimo Torinese.
  
 
La produzione è quasi sicuramente iniziata prima della seconda guerra mondiale (nel testo citato Letizia Jacopini parla genericamente di anni 30/40) ma non esiste nessuna indicazione documentale precisa, pertanto, e in mancanza di indicazioni migliori, assumeremo come data di nascita dell'azienda quella della registrazione del marchio, anche se è praticamente certo che l'azienda sia precedente per cui detta data va presa come limite superiore.
 
La produzione è quasi sicuramente iniziata prima della seconda guerra mondiale (nel testo citato Letizia Jacopini parla genericamente di anni 30/40) ma non esiste nessuna indicazione documentale precisa, pertanto, e in mancanza di indicazioni migliori, assumeremo come data di nascita dell'azienda quella della registrazione del marchio, anche se è praticamente certo che l'azienda sia precedente per cui detta data va presa come limite superiore.
  
Della produzione dell'azienda si sa ben poco, le penne reperite sono in genere in celluloide colorata, con caricamento a pulsante, di qualità media, con alcune punte di eccellenza. Unico modello di cui si può identificate un nome è ''Wilmetta'', essendo questo stato ritrovato su un esemplare.
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Della produzione dell'azienda si sa ben poco, le penne reperite sono in genere in celluloide colorata, con caricamento a pulsante, di qualità media, con alcune punte di eccellenza. Unico modello di cui si è identificato un nome specifico è ''Wilmetta'', essendo questo stato ritrovato stampigliato su un esemplare.
  
 
Riferimenti: [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=1997], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=18918], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=24483], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=25461], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=29335], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=30580], [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=30600]
 
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Versione attuale delle 00:50, 3 ago 2023

Dell'azienda si sa ben poco, Letizia Jacopini nel suo testo lo classifica come marchio di chiara origine settimese, ma la registrazione del marchio (Reg. Gen. N. 76523) venne fatta ad opera di Angelo Rosso, di Asti, che presentò la relativa domanda nel 1946, e riporta la stessa città anche nella registrazione del nome, mentre da questo estratto del quindicinale della Camera di Commercio di Torino, risulta una registrazione della "PRODOTTI WILMAS di ANGELO ROSSO" nel novembre 1949 con sede a Settimo Torinese.

La produzione è quasi sicuramente iniziata prima della seconda guerra mondiale (nel testo citato Letizia Jacopini parla genericamente di anni 30/40) ma non esiste nessuna indicazione documentale precisa, pertanto, e in mancanza di indicazioni migliori, assumeremo come data di nascita dell'azienda quella della registrazione del marchio, anche se è praticamente certo che l'azienda sia precedente per cui detta data va presa come limite superiore.

Della produzione dell'azienda si sa ben poco, le penne reperite sono in genere in celluloide colorata, con caricamento a pulsante, di qualità media, con alcune punte di eccellenza. Unico modello di cui si è identificato un nome specifico è Wilmetta, essendo questo stato ritrovato stampigliato su un esemplare.

Riferimenti: [1], [2], [3], [4], [5], [6], [7]

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