Differenze tra le versioni di "Uso delle spazzole per lucidare"
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| − | Esistono diversi tipi di spazzole, più o meno morbide (a setole o a strisce di stoffa) e diversi tipi di paste, più o meno abrasive, da impiegare in maniera diversa. | + | Esistono diversi tipi di spazzole, più o meno morbide (a setole o a strisce di stoffa) e diversi tipi di paste, più o meno abrasive, da impiegare in maniera diversa. La scelta della pasta dipende dal tipo di lavoro (e conviene comunque esercitarsi su penne o altri oggetti di scarso valore per valutarne l'impatto), seguendo gli avvisi di sicurezza riportati sulle confezioni, come quella illustrata in fig. 3. |
| − | [[File:Lucidatura-Pasta-Gialla-Tipologie.jpg |thumb|center|300px|Confezione con specifiche di una pasta lucindante]] | + | [[File:Lucidatura-Pasta-Gialla-Tipologie.jpg |thumb|center|300px|Fig. 3 - Confezione con specifiche di una pasta lucindante]] |
In generale si opera con spazzole più dure, come quelle di fig. 2, quando di va ad operare sul metallo. Si usano spazzole più morbide, come quella in fig. 1, quando si opera su materiali più delicati (come la [[celluloide]] o l'[[ebanite]]). | In generale si opera con spazzole più dure, come quelle di fig. 2, quando di va ad operare sul metallo. Si usano spazzole più morbide, come quella in fig. 1, quando si opera su materiali più delicati (come la [[celluloide]] o l'[[ebanite]]). | ||
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| − | File:Lucidatura-Spazzole-Motore-Gioielliere.jpg|Fig. | + | File:Lucidatura-Spazzole-Motore-Gioielliere.jpg|Fig. 4 - Attrezzatura da gioielliere per lucidare a spazzola |
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| − | Benché l'attrezzo più adatto per l'uso delle spazzole per lucidare sia un motore dedicato, con velocità e direzione di rotazione regolabili, come quello illustrato in fig. | + | Benché l'attrezzo più adatto per l'uso delle spazzole per lucidare sia un motore dedicato, con velocità e direzione di rotazione regolabili, come quello illustrato in fig. 4, si può ottenere un risultato sostanzialmente equivalente montando una spazzola su un trapano, e bloccando lo stesso con una morsa, come illustrato in figg. 5 e 6. |
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| − | File:Lucidatura-Spazzole-Trapano-Ancorato-Morsa.jpg|Fig. | + | File:Lucidatura-Spazzole-Trapano-Ancorato-Morsa.jpg|Fig. 5 - Montaggio del trapano sulla morsa |
| − | File:Lucidatura-Spazzole-Montaggio.jpg|Fig. | + | File:Lucidatura-Spazzole-Montaggio.jpg|Fig. 6 - Montaggio della spazzola sul trapano |
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| − | Una volta predisposta la spazzola il primo passo è quello di caricare la spazzola con la pasta lucidante, da fare usando la spazzola sul panetto di quest'ultima in modo che venga assorbita dalle strisce di stoffa (o dalle setole) della stessa, come illustrato in fig. | + | Una volta predisposta la spazzola il primo passo è quello di caricare la spazzola con la pasta lucidante, da fare usando la spazzola sul panetto di quest'ultima, in modo che venga assorbita dalle strisce di stoffa (o dalle setole) della stessa, come illustrato in fig. 7. |
| − | {{Doppia immagine|center|Lucidatura-Spazzole-Preparazione.jpg|350|Lucidatura-Spazzole-Caricamento.jpg|350|Fig. | + | {{Doppia immagine|center|Lucidatura-Spazzole-Preparazione.jpg|350|Lucidatura-Spazzole-Caricamento.jpg|350|Fig. 7 - Caricamento della spazzola.}} |
| − | + | E' sempre consigliabile lucidare una penna appoggiandola sulla parte superiore della spazzola, inclinata sul lato opposto alla direzione di rotazione, tenendosi fuori dalla traiettoria che potrebbe assumere qualora dovesse sfuggire di mano, come illustrato negli esempi . | |
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File:Lucidatura-Spazzole-Lucidatura01.jpg | File:Lucidatura-Spazzole-Lucidatura01.jpg | ||
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| + | E' comunque importante tenere sempre la parte sottoposta a lucidatura con entrambe le mani, ed appoggiare il pezzo dolcemente alle spazzole. | ||
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Versione attuale delle 14:09, 8 dic 2025
La soluzione più rapida ed efficace per effettuare la lucidatura di una penna è senza dubbio quella dell'uso delle apposite spazzole per lucidare. Benché si tratti di una soluzione che da risultati che spesso lasciano a bocca aperta, si deve avere ben presente che questi sono ottenuti per via di una azione abrasiva, e che una maggiore velocità e facilità di lucidatura significano anche una maggiore velocità e facilità nel far danni, ed occorre avere una buona esperienza per non esagerare. Per questo in quasi tutti i casi, e sempre se si è all'inizio, un panno, una buona pasta lucidante e tanto olio di gomito sono più che sufficienti ad ottenere un risultato altrettanto valido.
Esistono diversi tipi di spazzole, più o meno morbide (a setole o a strisce di stoffa) e diversi tipi di paste, più o meno abrasive, da impiegare in maniera diversa. La scelta della pasta dipende dal tipo di lavoro (e conviene comunque esercitarsi su penne o altri oggetti di scarso valore per valutarne l'impatto), seguendo gli avvisi di sicurezza riportati sulle confezioni, come quella illustrata in fig. 3.
In generale si opera con spazzole più dure, come quelle di fig. 2, quando di va ad operare sul metallo. Si usano spazzole più morbide, come quella in fig. 1, quando si opera su materiali più delicati (come la celluloide o l'ebanite).
Benché l'attrezzo più adatto per l'uso delle spazzole per lucidare sia un motore dedicato, con velocità e direzione di rotazione regolabili, come quello illustrato in fig. 4, si può ottenere un risultato sostanzialmente equivalente montando una spazzola su un trapano, e bloccando lo stesso con una morsa, come illustrato in figg. 5 e 6.
Una volta predisposta la spazzola il primo passo è quello di caricare la spazzola con la pasta lucidante, da fare usando la spazzola sul panetto di quest'ultima, in modo che venga assorbita dalle strisce di stoffa (o dalle setole) della stessa, come illustrato in fig. 7.
E' sempre consigliabile lucidare una penna appoggiandola sulla parte superiore della spazzola, inclinata sul lato opposto alla direzione di rotazione, tenendosi fuori dalla traiettoria che potrebbe assumere qualora dovesse sfuggire di mano, come illustrato negli esempi .
- Fig. 8 - Esempi di lucidatura
E' comunque importante tenere sempre la parte sottoposta a lucidatura con entrambe le mani, ed appoggiare il pezzo dolcemente alle spazzole.
- Fig. 9 - Altri esempi di lucidatura