Differenze tra le versioni di "Patrician & Lady Patricia"

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==Storia==
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[[File:Waterman-Patrician-Nacre-Set-Open.jpg|thumb|Set [[Patrician]] ''Nacre'' in scatola]]
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=Storia=
  
Il modello [[Skyline]] venne introdotto dalla [[Eversharp|Wahl-Eversharp]] nel 19401per la creazione di penne caratterizzate da una grande qualità stilistica, tanto che modelli come la [[DecoBand]], la [[Doric]] e la [[Coronet]] sono considerati i vertici dell'Art Deco nel campo degli strumenti di scrittura.
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[[Image:1929-Waterman-Patrician-LaunchAd.jpg|thumb|upright|Pubblicità del 1929 per il lancio della [[Patrician]] ]]
  
Con la [[Skyline]] la [[Eversharp]], cercò di mantenere questa tradizione adeguandosi alle nuove tendenze stilistiche, già manifestatesi con l'introduzione della famosa [[Parker]] [[51]], e seguendo i dettami del nuovo design industriale entrato in voga negli anni '40  e '50, che prediligeva l'uso di forme semplici e pulite.  
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Il modello [[Patrician]] venne introdotto sul mercato dalla [[Produced by::Waterman]] nel [[Production started::1929]] come nuovo modello di punta della produzione dell'azienda. Si tratta della prima penna in [[celluloide]] prodotta dall'azienda, che venne realizzata in cinque colori diversi. La [[Patrician]] è una stilografica di dimensioni imponenti, sia per il corpo che per il pennino. Il costo della penna era di 10$ e quello della matita meccanica di accompagnamento era di 5$. Purtroppo il costo elevato in un periodo di grande crisi economica giocò a sfavore del successo della penna, che non ebbe grandi vendite.
  
[[Image:NYC_Hudson2.jpg|thumb|La locomotiva disegnata da [http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Dreyfuss Henry Dreyfuss] a cui si ispira anche la forma della [[Skyline]].]]
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L'anno successivo venne introdotta una versione per signora, denominata [[Lady Patricia]], una penna di dimensioni ridotte e con una clip corta e prodotta solo in tre colori, commercializzata al prezzo di 5$, con 3$ per avere la matita meccanica di accompagnamento. Nel 1936 questo modello venne inserito nella nuova linea [[Ink-Vue]] e ridisegnato adottando il nuovo sistema di caricamento ed un corpo realizzato in celluloide trasparente a motivi geometrici con nuovi colori. La produzione della [[Patrician]] venne invece dismessa in quello stesso anno (non compare più nei cataloghi del  [[Production ended::1936]]).
  
Per la realizzazione del nuovo modello la [[Eversharp]] si rivolse ad [http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Dreyfuss Henry Dreyfuss], un famoso designer industriale. Questi nel 1938 aveva già realizzato il restiling delle locomotive della [http://en.wikipedia.org/wiki/New_York_Central_Railroad New York Central Railroad], creando per esse una nuova carrozzeria avveniristica con cui vennero equipaggiati i nuovi modelli (che mantenevano comunque lo stesso macchinario interno dei precedenti).
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=Caratteristiche tecniche=
  
Come nel caso della locomotiva Hudson, anche per la [[Skyline]] Dreyfuss si limitò alla realizzazione di una nuova forma per il corpo ed il cappuccio, per il resto la penna non è altro che una trazionale penna a levetta, senza significative innovazioni tecniche, se non quella dell'introduzione, all'interno del sacchetto interno, di un tubo di sfiato che ne consentiva un miglior comportamento durante i viaggi aerei.  
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La [[Patrician]] non presenta caratteristiche tecniche particolarmente originali; da questo punto di vista la penna è piuttosto ordinaria, ma relativamente alla produzione [[Waterman]] dello stesso periodo si caratterizza per l'adozione della [[celluloide]]. La clip presenta due varianti nel montaggio, la classica rivettatura presente nei modelli precedenti, ed una versione con linguette ad incastro nel cappuccio. La chiusura del cappuccio è con chiusura a vite.
  
La forma della [[Skyline]] è comunque innovativa ed inusuale, e riscosse molto successo, la speciale forma della clip inoltre aderiva pienamente alle direttive militari che imponevano che le penne portate dai soldati dovessere essere completamente contenute all'interno della tasca della camicia della divisa mantenendo il risvolto di quest'ultima chiuso.
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==Materiali==
  
[[Image:SkylineRadio.jpg|thumb|Riferimento al quiz radiofonico ''Take It Or Leave It''.]]
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La [[Patrician]] è stato il primo modello prodotto dalla [[Waterman]] in [[celluloide]], con un ritardo di molti anni rispetto agli altri produttori. Il corpo ed il cappuccio sono realizzati in celluloide con testina e fondello nero o, per il colore ''Onyx'' in [[RHR|ebanite rossa]], fa eccezione il colore nero che è presente anche in una versione realizzata totalmente in ebanite. Le finiture sono in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.
  
I costi di produzione della [[Skyline]] furono particolarmente alti, nel primo anno il modello causò alla [[Eversharp]] una perdita di ben 360000$, che però vennero ben presto recuperati dalle forti vendite. Il successo della [[Skyline]] è senz'altro dovuto anche alla massiccia campagna pubblicitaria radiofonica. In quell'epoca infatti uno sponsor produceva interi programmi, ed in particolare la [[Eversharp]] si associò all'allora popolarissimo quiz radiofonico ''Take It Or Leave It'' (la versione originale del nostro ''Lascia o raddoppia'' televisivo), in cui i concorrenti venivano sottoposti a una serie di domande per vincere un premio di valore crescente in progressione geometrica, dai 2$ di partenza fino al valore finale di 64$.
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==Sistema di riempimento==
  
La domanda finale, detta ''$64 question'' divenne anche una espressione popolare (che sopravvisse all'oblio della trasmissione che l'aveva originata); la [[Eversharp]] legò strettamente le sue campagne pubblicitarie alla trasmissione, arrivando a produrre anche alcune versioni che vennero chiamate secondo questa espressione; in particolare la [[Skyline]] venne prodotta nel cosiddetto ''$64 Set'', una versione con penna e matita con cappuccio in oro massiccio che aveva appunto quel prezzo.  
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La [[Patrician]] era dotata del classico sistema di [[caricamento a levetta]] nella variante adottata da [[Waterman]] che prevede una gabbietta metallica inserita in una fenditura laterale (brevetto {{Cite patent|US|1180946}}) che contiene l'intero meccanismo. Lo stesso meccanismo venne adottato per la [[Lady Patricia]], per la quale però venne aggiunta in un secondo tempo una versione con corpo trasparente e [[caricamento Ink-Vue]].
  
Benché l'aspetto della penna raccolga le impressioni più contrastanti (con grandi apprezzamenti o totale repulsione) la [[Skyline]] resta un'ottima penna, relativamente semplice da restaurare. Data la sua ampia diffusione il valore (tranne per i modelli più rari) non è eccessivo ed è relativamente semplice trovarla nei mercatini o nelle aste on line. La penna è contraddistinta da un'ottima qualità generale, anche se, essendo stata prodotta in tempo di guerra, in alcuni casi il meteriale non è di prima qualità e tende a deteriorarsi. I pennini d'oro sono di prima qualità e spesso flessibili, in genere molto superiori ai pennini odierni.
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=Versioni=
  
==Caratteristiche tecniche==
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Quando venne introdotta sul mercato la [[Patrician]] era il modello di punta della [[Waterman]] e venne prodotta in una sola dimensione; si tratta per questo di una penna imponente per le dimensioni sia del corpo che del pennino. Il corpo ed il cappuccio erano realizzati in celluloide colorata con fondello e testina di colore nero (in ebanite/celluloide), tranne per il colore ''Onyx'' in cui invece erano rossi. Lo stesso materiale era usato per il bordo inferiore del cappuccio, creando così un contrasto cromatico fra i bordi e l'interno. 
  
Dal punto di vista tecnico la [[Skyline]] non presenta particolari innovazioni al contrario di quanto avvenuto per le concorrenti dell'epoca come la [[51]] della [[Parker]] o la [[Triumph]] della [[Sheaffer]]. La parte più innovativa della penna è costitita dal meccanismo di apertura della clip integrato con la testa del cappuccio, che ne consente una notevole flessibilità. La parte di maggiore qualità resta invece il pennino, fornito in una innumerevole quantità di versioni.  
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Lo stile della penna è molto elegante e protetto da un brevetto di design ({{Cite patent|US|D081248}}).
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La clip presenta una elegante forma slanciata, ripresa da una scanalatura lungo il bordo. La punta e la parte superiore del fermaglio sono di forma triangolare. Si trovano però anche varianti su cui è montata la classica clip rivettata con terminazione a pallina usata dalla [[Waterman]] per tutti i suoi modelli fin dall'inizio del secolo, esteticamente meno gradevole ma anche molto più rara. Il cappuccio è decorato con una larga banda traforata con un motivo di punto-linea-punto disposto verticalmente.  
  
Un difetto della penna è invece quello della abrasione delle placcatura della levetta, dovuta alla posizione arretrata che questa ha nel corpo della penna. A causa di tutto ciò, quando si inserisce il  cappuccio sul retro della penna, questo arriva a bloccarsi in corrispondenza della levetta, che ne resta parzialmente coperta, l'attrito che si viene a creare nell'uso della penna provoca l'abrasione della placcatura della levetta, con il conseguente deterioramento della stessa.
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==Colori==
  
===Materiali===
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I colori in cui è stata inizialmente resa disponibile la penna nel 1929 (secondo quanto riportato da vari volantini pubblicitari) erano cinque e precisamente: ''Onyx'' (crema a venature rosse), ''Turquoise'' (blu e bronzo), ''Jet'' (nero), ''Emerald'' (il classico verde giada) e ''Nacre'' (il classico nero e perla). Ad essi si è aggiunto nel 1932 il nuovo colore ''Moss Agate'' (verde e bronzo).
  
La [[Skyline]] nasce agli inizi degli anni '40, in un periodo in cui la tecnologia dei materiali sta subendo una grande rivoluzione con l'introduzione del polistirene (la più classica delle resine plastiche) che presenta il grandissimo vantaggio di poter consentire la lavorazione a stampo, con conseguente risparmio nelle procedure di produzione. Introdotto per la prima volta dalla [[Parker]] con la [[51]], esso viene adottato anche dalla [[Eversharp]] per alcune versioni della [[Skyline]]; ma in certi casi l'uso di questo materiale, allora sperimentale, si è rivelato disastroso.
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La versione nera è stata realizzata anche totalmente in ebanite.
  
Le prime [[Skyline]] prodotte con questo materiale infatti sono realizzate con un polistirene primitivo che presenta numerosi difetti, come restringimenti, scolorazioni e deterioramento del materiale stesso. Un difetto comune ad esempio è che la guaina interna del cappuccio si sia fusa completamente con la testa del cappuccio. Fortunatamente questo non avviene sempre ed inoltre le primissime versioni della [[Skyline]] sono totalmente immuni dal difetto avendo la guaina interna del cappuccio realizzata in ebanite, ed avvitata sulla testa.  
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Nel 1930 la [[Lady Patricia]] venne introdotta nei colori ''Onyx'', ''Persian'' e ''Jet''. Un volantino del 1931 riporta anche il ''Turquoise'' ed il ''Nacre''. Nel 1938 vengono citati ''Moss Agate'', ''Onyx'', ''Persian'' e ''Jet''.
  
Il polistirene comunque è soltanto uno dei materiali utilizzati, esso veniva utilizzato per modelli più comuni della [[Skyline]], sia per il corpo che per il cappuccio. Altri modelli in plastica hanno invece la copertura esterna del cappuccio in celluloide striata a righe verticali, o cappucci con rivestimento in metallo con diverse finiture (a righe orizzontali o verticali) placcato in oro o anche realizzati interamente in oro a 14k.
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La celluloide utilizzata per alcune delle colorazioni (in particolare ''Onyx'', ''Emerald'' e ''Nacre'') risulta particolarmente soggetta a discolorazione, pertanto trovare modelli in buono stato di conservazione è molto difficile e questo li rende particolarmente costosi.
  
Infine una serie di modelli è stata realizzata in celluloide striata a righe verticali. Essendo questo materiale considerato arretrato esso venne utilizzato solo per le versioni ''Demi'' e ''Standard'' perché i modelli in celluloide erano considerati di fascia bassa, nonostante la qualità del materiale sia nettamente superiore al polistirene.  Esistono infine penne completamente rivestite di metallo e vari modelli di lusso con cappuccio o interamente realizzati in oro 14k.
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==Pennini==
  
===Sistema di riempimento===
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La penna era equipaggiata con pennini in oro a 14 carati recanti la dicitura ''Patrician''...
  
La [[Skyline]] presenta un semplice caricamento a levetta con alcune innovazioni. In particolare la penna è caratterizzata, come per le [[Vacumatic]] dall'uso di di un tubicino di sfiato all'interno del sacchetto. Questo consente di assorbire le differenze di pressione ed ottenere un migliore comportamento della penna in caso di utilizzo nei viaggi aerei dove le differenze di pressione possono causare perdite.
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{{DimModelli}}
 
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{{RigaDimModelli
L'uso del tubicino di sfiato modifica però le modalità di caricamento della penna, contrariamente all'ordinario caricamento a levetta infatti non è necessario aprire completamente la levetta per comprimere il sacchetto (operazione tra l'altro resa difficoltosa dalla presenza del tubicino di sfiato) ma questa deve essere sollevata leggermente più volte per effettuare la compressione dello sacchetto che causerà l'uscita dell'aria dal tubicino di sfiato ed il conseguente riempimento dello stesso per la depressione creata.
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==Versioni==
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|cap=
La [[Skyline]] è probabilmente una dei modelli che presenta in assoluto più varianti di produzione, sia per i colori che per i materiali. Se si è particolarmente fortunati si potrà trovare una [[Skyline]] marchiata ''Wahl'' invece che ''Eversharp'', sembra infatti che per un breve periodo di tempo siano state prodotte delle versioni con questo marchio come misura per non perderne il controllo dopo la riorganizzazione effettuata dall'azienda nei primi anni '40.
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|d_body=
 
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|d_cap=
Le differenze nei materiali sono già state illustrate: sono presenti versioni interamente in resina platica o in celulloide, con il corpo in plastica ed il cappuccio in celluloide striata, o di metallo placcato o in oro 14k, o completamente in metallo, fino al modello di punta, chiamato ''Command Performance'' interamente realizzato in oro 14k.
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}}
 
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{{TabEnd}}
Altre differenze sono nei cappucci che possono presentare bande di diverse dimensioni nella parte bassa (la più comune è quella sottile) o nessuna banda. Questa caratteristica contraddistingue il costo dei modelli; quelli senza banda erano i più economici, e presentano una clip marcata dalla sola scritta ''Eversharp'', seguivano i modelli con banda sottile (1/8") o larga (1/4"), e che oltre alla scritta ''Eversharp'' presentano sulla clip il tipico marchi di garanzia a vita della W stilizzata.
 
 
 
E' abbastanza comune, in corrispondenza alle versioni dotate si banda, anche trovare la testa del cappuccio (il cosiddetto ''derby'') rivestito in metallo dorata. Più rara è una versione che presente una seconda banda sulla parte alta del cappuccio. Infine le prime [[Skyline]] presentano una sezione del blocco pennino trasparente, per la visualizzazione dell'inchiostro.
 
 
 
===Dimensioni===
 
 
 
La [[Skyline]] è stata prodotta principalmente in tre versioni: le più comuni sono la versione normale (''Standard'') e quella corta (''Demi'') che hanno lo stesso diametro ma lunghezze differenti; a queste si aggiunge il meno comune modello oversize (''Executive''), una versione di dimensioni maggiori non solo per la lunghezza ma anche per il diametro, molto più raro dei precedenti.
 
 
 
{| style="width:90%;" border="1" cellpadding="3"
 
|-
 
!width="15%" | Versione  
 
!width="15%" | Lunghezza
 
!width="60%" | Larghezza
 
|-
 
| Demi
 
| 12.5 cm
 
| 13 mm il cappuccio, 11mm il corpo
 
|-
 
|-
 
| Standard
 
| 13.5 cm
 
| 13 mm il cappuccio, 11mm il corpo
 
|-
 
|-
 
| Executive
 
| 14.0 cm
 
| 14 mm il cappuccio, 12mm il corpo
 
|-
 
|}
 
 
 
===Colori===
 
 
 
Le resine plastiche in polistirene a stampo utilizzate sia per il corpo che per i cappucci sono realizzate nei colori: Jet Black, Navy Blue, Marine Green, Dubonnet Red, Army Brown, Silver Gray.
 
 
 
I cappucci in celluloide a strisce verticali sono presenti nei colori: verde, rosso...
 
 
 
I colori utilizzati per le versioni in celluloide striata verticale, detti anche ''moiré'', sono i seguenti: Blue Modern Stripe, Green Modern Stripe, Garnet Modern Stripe, Brown Modern Stripe, Gray Modern Stripe.
 
 
 
===Pennini===
 
 
 
I pennini sono
 
 
 
==Cronologia==
 
 
 
{| style="width:90%;" border="1" cellpadding="3"
 
|-
 
!width="15%" | Anno
 
!width="85%" | Caratteristiche
 
|-
 
| 1929
 
| Introdotta la linea [[Patrician]] offerta nei colori: ''Onyx'', ''Turquoise'', ''Jet'', ''Emerald'' e ''Nacre''  .
 
|-
 
| 1932
 
| Viene aggiunto il colore ''Moss Agate''.
 
|-
 
| 1934
 
| La linea [[Patrician]] viene ridotta ai colori
 
|-
 
| 1932
 
| La linea [[Patrician]] viene dismessa.
 
|-
 
| 1932
 
| La linea [[Patrician]] viene dismessa.
 
|-
 
|}
 
  
 +
{{RiepilogoModello}}
 +
{{CronoModello|Patrician{{!}}{{!}}Lady Patricia}}
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== Riferimenti esterni ==
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* [https://web.archive.org/web/20120530085425/http://www.billspens.com/billspens/waterman/plastic/patrician.htm] Pagina sul sito dismesso di Bill Acker
 +
* [https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=14997] Presentazione di un set ''Patrician'' sul forum
 +
== Note ==
 +
<references/>
 
== Materiale disponibile ==
 
== Materiale disponibile ==
 
+
{{GenerateMaterialGallery|Waterman|Patrician & Lady Patricia}}
== Riferimenti esterni ==
+
[[Category:Waterman]]
 
 
* http://www.rickconner.net/penspotters/eversharp.skyline.html
 
 
 
[[Category:Modelli]]
 

Versione attuale delle 21:21, 6 dic 2021

Set Patrician Nacre in scatola

Storia

Pubblicità del 1929 per il lancio della Patrician

Il modello Patrician venne introdotto sul mercato dalla Waterman nel 1929 come nuovo modello di punta della produzione dell'azienda. Si tratta della prima penna in celluloide prodotta dall'azienda, che venne realizzata in cinque colori diversi. La Patrician è una stilografica di dimensioni imponenti, sia per il corpo che per il pennino. Il costo della penna era di 10$ e quello della matita meccanica di accompagnamento era di 5$. Purtroppo il costo elevato in un periodo di grande crisi economica giocò a sfavore del successo della penna, che non ebbe grandi vendite.

L'anno successivo venne introdotta una versione per signora, denominata Lady Patricia, una penna di dimensioni ridotte e con una clip corta e prodotta solo in tre colori, commercializzata al prezzo di 5$, con 3$ per avere la matita meccanica di accompagnamento. Nel 1936 questo modello venne inserito nella nuova linea Ink-Vue e ridisegnato adottando il nuovo sistema di caricamento ed un corpo realizzato in celluloide trasparente a motivi geometrici con nuovi colori. La produzione della Patrician venne invece dismessa in quello stesso anno (non compare più nei cataloghi del 1936).

Caratteristiche tecniche

La Patrician non presenta caratteristiche tecniche particolarmente originali; da questo punto di vista la penna è piuttosto ordinaria, ma relativamente alla produzione Waterman dello stesso periodo si caratterizza per l'adozione della celluloide. La clip presenta due varianti nel montaggio, la classica rivettatura presente nei modelli precedenti, ed una versione con linguette ad incastro nel cappuccio. La chiusura del cappuccio è con chiusura a vite.

Materiali

La Patrician è stato il primo modello prodotto dalla Waterman in celluloide, con un ritardo di molti anni rispetto agli altri produttori. Il corpo ed il cappuccio sono realizzati in celluloide con testina e fondello nero o, per il colore Onyx in ebanite rossa, fa eccezione il colore nero che è presente anche in una versione realizzata totalmente in ebanite. Le finiture sono in metallo dorato, il pennino in oro a 14 carati.

Sistema di riempimento

La Patrician era dotata del classico sistema di caricamento a levetta nella variante adottata da Waterman che prevede una gabbietta metallica inserita in una fenditura laterale (brevetto nº US-1180946) che contiene l'intero meccanismo. Lo stesso meccanismo venne adottato per la Lady Patricia, per la quale però venne aggiunta in un secondo tempo una versione con corpo trasparente e caricamento Ink-Vue.

Versioni

Quando venne introdotta sul mercato la Patrician era il modello di punta della Waterman e venne prodotta in una sola dimensione; si tratta per questo di una penna imponente per le dimensioni sia del corpo che del pennino. Il corpo ed il cappuccio erano realizzati in celluloide colorata con fondello e testina di colore nero (in ebanite/celluloide), tranne per il colore Onyx in cui invece erano rossi. Lo stesso materiale era usato per il bordo inferiore del cappuccio, creando così un contrasto cromatico fra i bordi e l'interno.

Lo stile della penna è molto elegante e protetto da un brevetto di design (nº US-D081248). La clip presenta una elegante forma slanciata, ripresa da una scanalatura lungo il bordo. La punta e la parte superiore del fermaglio sono di forma triangolare. Si trovano però anche varianti su cui è montata la classica clip rivettata con terminazione a pallina usata dalla Waterman per tutti i suoi modelli fin dall'inizio del secolo, esteticamente meno gradevole ma anche molto più rara. Il cappuccio è decorato con una larga banda traforata con un motivo di punto-linea-punto disposto verticalmente.

Colori

I colori in cui è stata inizialmente resa disponibile la penna nel 1929 (secondo quanto riportato da vari volantini pubblicitari) erano cinque e precisamente: Onyx (crema a venature rosse), Turquoise (blu e bronzo), Jet (nero), Emerald (il classico verde giada) e Nacre (il classico nero e perla). Ad essi si è aggiunto nel 1932 il nuovo colore Moss Agate (verde e bronzo).

La versione nera è stata realizzata anche totalmente in ebanite.

Nel 1930 la Lady Patricia venne introdotta nei colori Onyx, Persian e Jet. Un volantino del 1931 riporta anche il Turquoise ed il Nacre. Nel 1938 vengono citati Moss Agate, Onyx, Persian e Jet.

La celluloide utilizzata per alcune delle colorazioni (in particolare Onyx, Emerald e Nacre) risulta particolarmente soggetta a discolorazione, pertanto trovare modelli in buono stato di conservazione è molto difficile e questo li rende particolarmente costosi.

Pennini

La penna era equipaggiata con pennini in oro a 14 carati recanti la dicitura Patrician...

Misure

Nella tabella seguente sono riportate le misure relative alle diverse varianti del modello, sia per quanto riguarda le lunghezze che il peso. La lunghezza fa riferimento alla lunghezza della penna da chiusa col cappuccio avvitato o calzato fino in fondo. La misura del fusto fa riferimento alla lunghezza del corpo penna compreso il pennino. I diametri per fusto e cappuccio sono misurati sul loro valore massimo, la sezione invece sul punto di presa, ed il diametro è quindi una indicazione molto approssimata. I pesi sono a penna scarica (o senza cartucce). Le misure sono state eseguite su esemplari singoli, pertanto sono comunque indicative, e sono possibili variazioni dell'ordine di uno/due millimetri sulle lunghezze, di qualche decimo di millimetro sui diametri, e del grammo sui pesi.

Versione Lunghezza Altre misure: lunghezze, diametri, pesi
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Riepilogo delle informazioni disponibili

Si riportano di seguito tutte le informazioni raccolte in riferimento ai modelli trattati in questa pagina, a partire dai relativi dati di cronologia, i vari riferimenti attinenti gli stessi trovati sul web e le immagini pubblicate sul wiki (fotografie, scansioni di pubblicità, di foglietti di istruzioni e garanzia, di documenti correlati, ecc.) disponibili al riguardo.

Cronologia

Anno Avvenimento
1929 l'azienda introduce la Patrician nei colori Onyx, Turquoise, Jet, Emerald e Nacre
1930 l'azienda introduce le Lady Patricia nei colori Onyx, Jet e Persian
1930 la Ditta Rag. D. Capra subentra a Carlo Drisaldi come agente italiano della Waterman[1]
1932 l'azienda introduce la Patrician nel colore Moss Agathe
1934 l'azienda riduce i colori della Patrician ai soli Onyx, Moss Agate e Jet
1936 l'azienda dismette le Patrician
1936 l'azienda introduce la Lady Patricia con caricamento Ink-Vue

Riferimenti esterni

  • [1] Pagina sul sito dismesso di Bill Acker
  • [2] Presentazione di un set Patrician sul forum

Note

  1. la data è desunta dal cambio di denominazione avvenuto sulle pubblicità mensili dell'Illustrazione Italiana a metà settembre 1930.

Materiale disponibile

Viene di seguito illustrato il materiale raccolto relativo a questo modello: le fotografie dello stesso, le pubblicità in cui compare o viene citato, le scansioni dei libretti di istruzione per il modello, ed tutte le altre scansioni contenenti informazioni ad esso attinenti.