Differenze tra le versioni di "Goliarda"
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Versione attuale delle 09:27, 25 nov 2020
Goliarda |
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Pagine marca |
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La Goliarda nasce nel corso degli anni '20 come sottomarca della Ancora dedicata alla produzione di penne economiche per il mercato studentesco. Si tratta in genere di penne che risultavano essere poco costose rispetto alle corrispondenti marcate Ancora ma comunque eleganti e di buona costruzione. La data esatta di avvio della produzione con questo marchio non è nota, se ne conosce solo il deposito (Reg. Gen. N. 47915) nel 1933.
Le prime penne prodotte con questo marchio erano delle semplici rientranti in ebanite nera cesellata, nello stesso stile "flat top" della Waterman 42. Queste vennero prodotte in quattro diverse misure, e recavano la incisione della dicitura "Goliarda - Marchio Depositato" sul corpo, e non vi era nessun riferimento che potesse ricondurre alla Ancora.
In seguito, all'incirca negli anni '30, venne realizzata una nuova serie di penne in celluloide, con lo stesso stile dei modelli Ancora contemporanei, con finiture sia cromate che laminate in oro molto semplici e un fermaglio scalettato o svasato. Le Goliarda di questo tipo erano di buone dimensioni ed equipaggiate con caricamento a levetta o a pulsante di fondo. Con questi nuovi modelli veniva sempre riportata sul corpo l'iscrizione "Goliarda", ma posta al di sopra del classico logo dell'ancora che ne indicava chiaramente le origini.
Un ulteriore riferimento alla casa madre era presente sui pennini, quelli in oro infatti erano marcati "Warranted", ma come per quelli della Rapid su di essi era presente il logo dell'ancora e le iniziali "G.Z." sui pennini in acciaio invece era presente soltanto la dicitura "Goliarda" in stampatello. La produzione a marchio Goliarda è proseguita, con la stessa modalità di utilizzo per le linee economiche e scolastiche, anche nel dopoguerra e si ritiene sia stata mantenuta fino agli anni '70.
Riferimenti esterni
- [1] Una discussione sul forum di FountainPen.it