Differenze tra le versioni di "Zanio"
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Lo ''Zanio'' è il nome di fantasia utilizzato dalla [[Ancora]] per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti all'incirca a partire dalle fine degli anni '30, quando sia per le conseguenze della campagna di promozione dell'autarchia instaurata dalla propaganda fascista, che in seguito per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali, la gran parte dei produttori italiani cercò alternative all'uso dell'oro nella produzione di pennini. | Lo ''Zanio'' è il nome di fantasia utilizzato dalla [[Ancora]] per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti all'incirca a partire dalle fine degli anni '30, quando sia per le conseguenze della campagna di promozione dell'autarchia instaurata dalla propaganda fascista, che in seguito per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali, la gran parte dei produttori italiani cercò alternative all'uso dell'oro nella produzione di pennini. | ||
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Versione attuale delle 23:04, 20 set 2024
Lo Zanio è il nome di fantasia utilizzato dalla Ancora per marchiare i propri pennini in acciaio, prodotti all'incirca a partire dalle fine degli anni '30, quando sia per le conseguenze della campagna di promozione dell'autarchia instaurata dalla propaganda fascista, che in seguito per l'alto costo dovuto alla scarsità di materiali, la gran parte dei produttori italiani cercò alternative all'uso dell'oro nella produzione di pennini.
La data di introduzione dei pennini Zanio non è nota, neanche a livello di anno, si indica all'incirca il 1940 dato che questo è il periodo in cui anche le altre principali marche italiane iniziarono a produrre penne in versione autarchica con pennini in leghe di acciaio cui venivano attribuiti nomi di fantasia più o meno altisonanti, come il Platiridio della Aurora o il Permanio della Omas.